La giornata di venerdì del GP di Monza 2022 di F1 è iniziata nel silenzio. L’intero Circus, infatti, ha voluto commemorare la Regina d’Inghilterra Elisabetta II, scomparsa ieri 8 settembre con un rispettoso silenzio. In seguito, i rumori dei motori hanno ricominciato ad echeggiare nel Tempio della Velocità, dando il via all’azione tanto attesa.
La giornata di prove libere di Mercedes è partita recando con sé un gusto dolceamaro. La prima sessione di prove libere, ad esempio, ha portato risultati molto soddisfacenti per il team di Brackley. George Russell ha percorso 27 giri montando sia le gomme Hard che le Soft, finendo la sessione in terza posizione. Per Lewis Hamilton, le prestazioni sono state molto simili, utilizzando le stesse mescole del compagno di squadra e girando in pista per 24 volte, concludendo la prima sessione in quarta posizione, appena dietro Russell. La W13, in questa prima fase di prove sulla pista del Circuito di Monza, ha dimostrato un primo ritmo di gara solido ed incoraggiante, in vista della gara.
La seconda sessione, invece, seppur concludendosi in modo positivo per la Freccia d’Argento ha, come d’abitudine negli ultimi Gran Premi, abbassato le aspettative. Sia Hamilton che Russell si sono piazzati in buone posizioni – Russell è riuscito a terminare quinto ed Hamilton settimo – ma la macchina ha dato loro meno stabilità. Entrambi, infatti, hanno dovuto lottare contro una sensazione di scomodità e mancanza di bilanciamento nella loro W13.
Il problema più grande, tuttavia, si è verificato a motori spenti. Hamilton, infatti, a Monza dovrà usare la Power Unit numero 4 e dovrà quindi scontare una penalità obbligatoria sulla griglia di partenza per la gara. Poco male, però, perché Mercedes è già pronta a fornire il massimo sostegno al suo pilota, disegnando l’intera sessione di prove appositamente per lui, con il chiaro intento di limitare i danni.
A causa della penalità obbligatoria da scontare, Lewis Hamilton si trova ad affrontare un Gran Premio d’Italia in salita. Il pluricampione del mondo è pronto per la sfida, dimostrandosi anche pronto a fare lavoro di squadra per aiutare George Russell.
“Abbiamo fatto alcuni cambiamenti nel setup fra le FP1 e le FP2, – ha affermato il campione Mercedes – e siamo andati molto più lentamente, oppure gli altri ragazzi sono molto più veloci – non riuscivamo proprio a sentirci veloci nell’ultima sessione.”
“So che George ha avuto qualche problema di apertura ma la mia macchina non ne era affetta – ha aggiunto. – è il turno di George di scegliere chi esce per primo o secondo domani, quindi presumo che io andrà primo e naturalmente provvederò a fornirgli un po’ di scia”.
Come ha detto già il suo compagno, anche per Russell le prime prove non sono state semplici, soprattutto la seconda sessione. L’inglese definisce l’intera giornata “strana”.
“E’ stato un po’ un giorno strano, le FP1 erano abbastanza forti ma poi Ferrari e Red Bull hanno fatto un passo in avanti nella seconda sessione mentre noi siamo tornati indietro e abbiamo lavoro da fare per capire il perché.”
“Parlando in generale – ha aggiunto l’inglese – ci manca un po’ di energia elettrica, siamo simili a Red Bull ma Ferrari sembra di un altro livello su questo aspetto, che può essere un problema in gara. Se prendi la scia qui in qualifica, questo può fare una grande differenza ma è una ricompensa ad alto rischio, quindi non ci mettiamo molta enfasi su questo aspetto. Le qualifiche sono dove impari maggiormente sulle auto e gomme e sono state proprio quelle in cui abbiamo avuto più problemi quest’anno, quindi penso che entrambi usciremo domani come in ogni qualifica cercando di fare bene le basi.”
Autore : Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes AMG F1
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