Venerdì di prove libere per il GP d‘Olanda di F1: le FP1 hanno sancito un ordine di arrivo decisamente insolito, a cui a dire il vero non siamo più così tanto abituati. Difatti, la prima sessione ha visto a sorpresa una colonizzazione del podio da parte del team Mercedes, con primo tempo di George Russell, più veloce del suo compagno di squadra in seconda posizione Lewis Hamilton, ed infine terzo tempo per la Scuderia Ferrari con Carlos Sainz.
Non particolarmente brillante il sesto piazzamento di Charles Leclerc che, a dire il vero, è parso abbastanza in affaticamento durante l’intera sessione.
Di tutt’altra pasta lo scenario che invece e FP2 ci hanno proposto: parlare di dominio rosso è forse azzardato perché saranno soltanto le qualifiche di domani a sancire l’effettiva supremazia, ma quantomeno c’è da ben sperare.
La seconda sessione odierna difatti, ha stabilito un primo posto di Leclerc, atto a smentire quanto concretizzato attraverso la precedente performance sottotono, secondo Sainz, anch’egli in miglioramento di una posizione, e terzo tempo per il campionissimo Hamilton.
Quindi quel che è certo, è che al momento Zandvoort si sta mostrando come previsto un circuito più vantaggioso per la Ferrari e, almeno per oggi, meno per la Red Bull. Indubbiamente di tutt’altra pasta rispetto a Spa.
La F1-75 ha dunque confermato quanto anche Charles stesso aveva preannunciato ieri: la trazione è l’elemento chiave per la riuscita di una buona performance, il che rende la monoposto forte sia nel giro secco che nel log-run, risultando nel complesso ben bilanciata (leggi l’analisi).
Per quanto riguarda il discorso degrado gomme, elemento parecchio discusso nel precedente appuntamento belga, le soft non sembrano soffrirne particolarmente, anche perché la pista è abbastanza “lenta” (il che la contrappone nettamente alla invece velocissima Spa).
Nonostante il confronto con quanto accaduto la scorsa settimana sia decisamente impietoso, quest’oggi l’ottimismo per fortuna c’è, ma sempre con moderazione e cautela.
Ed è lo stesso Leclerc a dichiarare: “Quest’oggi un pochino meglio anche se alla fine siamo tutti estremamente vicini… È una sorpresa vedere così tanti piloti ravvicinati, sarà una gara complicata, però noi cercheremo di fare altri progressi. Personalmente non ero totalmente a mio agio con il bilanciamento, quindi spero di poter fare alti passi avanti domani…”.
Dunque la nota dolente risiede proprio in questo: il bilanciamento della F1-75 che in realtà dati alla mano, sembrava essere ottimale. Evidentemente non per il monegasco, che invece spiega: “In generale il bilanciamento era molto complicato: c’era parecchio sottosterzo, faticavo a far ruotare la macchina ed in uscita avevo degli strattoni perché non riuscivo a ruotare bene la vettura alla fine della curva… Però dobbiamo lavorare su questo, ed ho fiducia che potremo fare un passo avanti per domani”.
D’altronde la qualifica sarà fondamentale, specialmente su un tracciato come questo in cui è difficile superare: necessario concretizzare un ottimo lavoro in vista di domani, se si vuole portare a casa (come promesso) un vittorioso esito domenica.
F1 Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Foto: F1, Charles Leclerc, Scuderia Ferrari