Il weekend di F1 di Singapore prende ufficialmente il via quest’oggi, attraverso la conferenza stampa piloti: l’umore e le sensazioni sono somiglianti all’incirca per tutti, con l’attenzione predominante rivolta al caldo, all’incredibile umidità e a quanto effettivamente sia complessa questa pista.
Nella fattispecie della Scuderia Ferrari, il team giunge qui con la consapevolezza che il suo principale competitor Max Verstappen potrebbe già laurearsi campione del mondo bis, qualora inanellasse un promettente fine settimana.
Tuttavia dalla loro hanno il dato di essere i favoriti per questo weekend: Marina Bay potrebbe essere più congeniale alla F1-75 e meno alla RB18, dunque sarebbe ottimale partire da questo assunto e capitalizzare al meglio (fin dove possibile) questo vantaggio.
In particolare Carlos Sainz potrebbe essere lievemente più a suo agio su questo circuito, anche perché in passato le sue prestazioni qui sono state discrete: ad esempio, cinque stagioni fa riuscì ad arrivare in quarta posizione con la allora Toro Rosso.
E dunque, potrebbe esserci un segreto per vincere su un tortuoso tracciato come questo? La risposta ce la fornisce in maniera molto sincera il madrileno stesso: “Non sono sicuro su quale sia il segreto, però sicuramente è un gran pista ed un gran bel posto nel quale gareggiare.
Il meteo non è quello che abbiamo visto nel 2017, però può sempre svolgere un ruolo: ho visto anche delle previsioni di pioggia per il weekend. A livello mentale e fisico è una delle gare più dure della stagione, perché ci sono parecchi avvallamenti sulla pista, e con le macchine così rigide come abbiamo quest’anno potrà essere una sfida ancora più complicata”.
Uno sguardo rivolto poi ai principali competitors, primo tra tutti il team Red Bull, che attraverso le parole di Sergio Perez ha prontamente dichiarato di considerare la Ferrari indubbiamente favorita nonché molto competitiva qui.
La perspicace risposta di Carlos è stata: “Se loro pensano che noi siamo competitivi, immaginatevi cosa pensiamo noi… Loro hanno vinto le ultime 5 o 6 gare quindi non sappiamo… Pensiamo però di poter dare loro filo da torcere specialmente in qualifica: è una pista nella quale se sei avanti in gara puoi avere anche delle opportunità maggiori di vincere rispetto a Monza o Spa (dove eravamo partiti comunque davanti). Quindi cercheremo di dare il meglio in qualifica, per poi veder di concretizzare in gara”.
D’altro canto sull’eventualità preoccupante relativa al distacco di appena una trentina di punti nel mondiale costruttori con il team Mercedes, molto scaltramente dichiara: “Siamo preoccupati di tornare alla vittoria, piuttosto che della Mercedes. Perché sappiamo che se riusciremo a tornare alla vittoria prima della fine stagione, la battaglia con Mercedes dovrebbe essere risolta.
Riusciamo sempre a qualificarci nelle prime 3-4 posizioni con entrambe le macchine, quindi dobbiamo sistemare di nuovo il passo gara. A Monza avevamo già un passo migliore di gara, perciò dobbiamo solo cercare di non avere un passo peggiore delle Mercedes in gara e dobbiamo concentrarci sul cercare di battere la Red Bull quanto possiamo. Questo dovrebbe anche risolvere la battaglia stessa in campionato”.
Infine, come parere generale su un appuntamento che si annuncia già dal giovedì parecchio pesante e controverso, ricorda di quando in passato mise in guardia i suoi compagni in griglia Pierre Gasly e Charles Leclerc proprio circa la fatica che necessariamente tale layout comporta, aggiungendo: “Credo che non sia un segreto che questo circuito sia un po’ un forno per tutti noi.
Mantenere l’attenzione o tenersi svegli a livello mentale è difficile, perché una cosa è guidare un’ora ad una certa velocità di crociera, ma farlo per due ore e cercare quei 2-3 decimi a livello di prestazione è molto difficile…
Ad un certo punto con le vibrazioni della macchina è anche difficile mantenere gli occhi fermi, anche il collo a volte soffre per tutti gli avvallamenti. Quando mi alleno nel pre campionato a febbraio già penso a Singapore e non alla prima gara, perché per me se sopravvivi a Singapore allora sei abbastanza in forma per qualsiasi altra pista in F1”.
Vedremo come reagirà fisicamente Carlos a questa “nuova” sfida: proprio lui che a Singapore correrà con una Ferrari per la prima volta in carriera.
F1 Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Foto: F1, Scuderia Ferrari