Nel tardo pomeriggio messicano le qualifiche di F1 hanno incendiato il circuito de Los Hermanos Rodriguez. Il risultato ha visto trionfare un sempre più cannibale Max Verstappen. Il già iridato Campione del Mondo 2022, infatti, non si accontenta del titolo ma, come anche Hamilton nella sua stagione di trionfi, continua a cercare di prendere un vantaggio sempre maggiore.
La sua fame di vittoria è sostenuta da una Red Bull in ottima forma fisica, la quale è riuscita a “scampare” grosse sanzioni da parte della FIA per la violazione del Budget Cap durante la stagione 2021 ed ha piazzato in questa occasione l’altro pilota, l’idolo di casa Sergio Pérez, in quarta posizione. Ferrari si è trovata ad affrontare una sessione di qualifiche decisamente sottotono, soprassata da Mercedes.
La Freccia d’Argento, dal canto suo, può tirare un sospiro di sollievo. George Russell non ha fatto altro, in conferenza stampa, che ripetere di non poter dare garanzie per la prestazione di una W13 ancora lenta nel rettilineo e scostante sul terreno ma le prestazioni hanno smentito la sua preoccupazione iniziale.
In occasione delle qualifiche, infatti, lo stesso Russell ha ottenuto una seconda piazza, seguito a stretta distanza dal compagno di squadra, il quale è andato a completare il podio delle qualifiche con una terza posizione.
Tale progresso va a mettere l’enfasi, sottolinea Hamilton nelle sue dichiarazioni post-qualifiche, sull’impegno costante del team, sia dalla pista che da casa. “Un risultato del genere – ha infatti dichiarato il numero 44 – è una prova che non bisogna mai arrendersi”.
“Potevamo avere di più, ” sospira al contrario Russell, concentrato diffidentemente su eventuali migliorie ancora da apportare. “A queste altitudini, il carico aerodinamico è meno un problema sui rettilinei. I nuovi aggiornamenti introdotti ad Austin hanno dimostrato quello che Lewis può fare e il team meritava un risultato migliore oggi“. Russell fa riferimento al fatto che entrambi i piloti del team anglo-tedesco, sebbene autori di prestazioni degne di nota, abbiano sofferto di un giro veloce annullato, che sarebbe stato nettamente più veloce di quello che invece hanno dovuto consegnare.
“Quando ti annullano un tempo di un giro, il secondo che fai ti assicuri che sia assolutamente pulito”, ha spiegato Hamilton.
Se pensavamo che gli aggiornamenti di Mercedes fossero finiti, ci sbagliavamo di grosso. Ricordiamo che in occasione di Austin, la Freccia d’Argento voleva portare in pista una nuova ala anteriore, facente parte di un pacchetto di update più ampio che non ottemperava ai dettami regolamentari della FIA. Ovviamente ci riferiamo all’ala anteriore. Gli anglo-tedeschi avevano quindi optato per evitare di scontrarsi con le verifiche tecniche, limitandosi ad introdurre il “solo” snellimento di 5 kg della macchina e modificando appena la suddetta ala.
In Messico, quindi, è arrivata la versione 2.0 di quell’ala che era rimasta in attesa di volare ad Austin. Il pezzo stupiva per la forma dei cinque nuovi elementi di fissaggio dei flap superiori. La discussione verteva sulla distanza dei suddetti elementi che sono stati rimossi per la piena conformità che è puntualmente giunta dagli organi preposti. Allontanando gli sguardi morbosi degli avversari.
In Messico l’ala è stata usata. Mike Elliott ha apertamente controbattuto alle critiche: “Se si legge il regolamento – spiega – si parla in alcuni casi di “scopo unico” o in altri come questo di “scopo primario”. Con il nuovo design noi siamo andati a cercare secondariamente un vantaggio aerodinamico. E questo è in linea con quello che ci è concesso fare”.
Superato questo scoglio e messe in carniere delle solidissime qualifiche in cui Russell e Hamilton si sono messi alle spalle l’idolo di casa Sergio Perez e le due Ferrari che sono apparse in gran difficoltà, in Mercedes si guarda con ottimismo ad una gara che potrebbe riservare dolci soprese visto il passo che la W13 ha mostrato durante le simulazioni effettuate nelle libere.
Autore: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes-AMG PETRONAS Formula One Team