Formula 1

Ferrari si prepara a “muovere guerra” alla Red Bull

La Ferrari c’era ed è mancato davvero poco per ottenere la pole position del Gp di Giappone, diciassettesima tappa del mondiale di F1 2022. Le F1-75 di Charles Leclerc e di Carlos Sainz sono ad un tiro di schioppo da Max Verstappen che, va sottolineato, non si è prodotto in miglioramenti di sorta nel secondo assalto della Q3 a causa di una RB18 danneggiata al fondo. Il distacco sarebbe quindi potuto essere più rilevante. Ma resta un pizzico di amaro in bocca per ciò che che non è stato. Ossia una prima fila tutta rossa.

Alla fine della sessione è intervenuto ai microfoni di Sky Italia Mattia Binotto che ha parlato dei temi sportivi scaturiti dal turno ufficiale e soprattutto della questione budget cap che sta agitando la classe regina del motorsport. Andiamo e per gradi e vediamo cosa è emerso sulla stretta attualità.

il team principal della storica Scuderia Ferrari Mattia Binotto

F1. Ferrari: Mattia Binotto fa il punto della situazione dopo le qualifiche

È stato un peccato essere arrivati così vicini alla pole – ha spiegato Binotto – Sarebbe stato bello conquistarla, ma siamo soddisfatti di aver visto i piloti molto vicini a lottare per la prima posizione. Come Verstappen, anche noi abbiamo risparmiato un set di mescole soft che domani potrebbero fare la differenza”.

La gara potrebbe iniziare in condizioni di pista asciutta per poi bagnarsi più tardi. Oppure sarà il contrario, quindi era importante mantenere un set nuovo delle gomme più morbide soprattutto pensando ad uno scenario in cui il circuito va via via asciugandosi. Sarà un vantaggio“.

Appurato che Verstappen non ha subito sanzione a seguito del contatto sfiorato con Norris (leggi l’approfondimento), i due alfieri della Rossa dovranno cercare di avere la meglio sulla Red Bull n°1 superandola in pista. O, magari, al momento dello start: “La partenza sarà un momento cruciale e per tal ragione studieremo ogni possibile scenario. Come sempre rivedremo alcuni on board degli anni passati con i piloti“. 

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in azione a Suzuka durante le odierne qualifiche

Faremo un’analisi – ha spiegato l’ingegnere – cercando di capire quali possano essere le traiettorie migliori per proteggerci ed attaccare. Non vedremo solo la prima curva, ma l’intero giro perché ci potranno essere opportunità di sorpasso anche nelle fasi successive. Il degrado gomme è abbastanza elevato, quindi la prima fase avrà una sua rilevanza nell’economia della gara“.

Subito dopo la pausa estiva si era fatto concreto il rischio che la Mercedes potesse recuperare in classifica sulla Ferrari. Nelle ultime gare la F1-75 ha scavato un solco prestazionale che ad oggi sembra invalicabile per le W13. Il secondo posto in classifica è sempre più vicino e Binotto rimarca la situazione:

Le Mercedes non mi sembravano così vicine oggi. Già in Q1 sono uscite con le gomme medie per risparmiare un set di morbide ma non ci sono riusciti. Quando hanno fatto il giro con le soft si sono avvicinati, ma è stato dovuto più al miglioramento della pista che alle loro potenzialità“.

Charles Leclerc e Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) – Gp Giappone 2022

F1. Ferrari: Binotto attacca sul budget cap

La parte più piccante dell’intervento del manager di Losanna – e sicuramente anche la più interessante – è quella relativa al budget cap gate. Una vicenda che la FIA, con continui rinvii, non sta gestendo nella migliore della maniere. “La decisione è stata posticipata due volte a dimostrazione che ci sono delle discussioni in atto. Se ci sono delle discussioni, vuol dire che alcuni punti non sono chiari“. 

E poi la stoccata alla Red Bull: “La Federazione starà contestando alcune questioni e la squadra starà cercando di difendersi come può. Credo che tutto questo si traduce in delle concessioni da parte della FIA alla Red Bull. E se è stato fatto questo bisogna capire cosa è stato loro permesso di fare in modo molto trasparente e chiaro perché dobbiamo sapere ciò che si sono detti“.

C’è stato un vantaggio diretto e noi dobbiamo capire bene i regolamenti. Per noi erano già chiari all’inizio, abbiamo avuto degli scambi continui con la FIA, per cui sono un po’ pessimista in vista di lunedì. Indipendentemente da tutto vorremo trasparenza“.

La sensazione è che il Gran Premio del Giappone (che scatterà domattina alle ore 7:00 italiane) è solo un antipasto in vista del pranzo principale che si consumerà a partire da lunedì prossimo. Si preannunciano giorni bollenti per la Formula Uno.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1TV, Scuderia Ferrari

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Diego Catalano