Formula 1

Gp Singapore 2022/Analisi on board qualifiche: Leclerc in pole con una perfetta gestione delle gomme soft

Giunge il primo momento della verità del Gran Premio di Singapore 2022 di F1. Marina Bay, un tracciato non molto amico dei sorpassi, pretende qualifiche fatte al meglio. Solo su queste può essere costruita una gara nelle quale si punta alla vittoria. In Ferrari, proprio a causa di tale crucialità, hanno lavorato in tutti e tre i turni di libere proprio per deliberare ed ottimizzare un assetto idoneo all’esercizio velocistico per definizione: la sfida al cronometro.

Prima di calarci nell’analisi e di capire se il lavoro svolto dai tecnici di Maranello ha prodotto effetti positivi, diamo il solito sguardo alle condizioni meteo nelle quali si svolgeranno i tre segmenti della qualifiche. Dopo Fp3 bagnate la pista è andata asciugandosi anche se persistono zone umide. Il rischio pioggia dovrebbe essere scongiurato, ma l’asfalto (27°C nell’orario dell’avvio della sessione) è ora totalmente green, una sfida in più per i due piloti del team di Maranello.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – Gp Singapore 2022

F1. Gp Singapore 2022/Analisi on board qualifiche Ferrari: Q1

Leclerc e Sainz sono a bordo delle proprie vetture ben prima che il semaforo verde s’accendesse in fondo alla pit lane. I piloti, dai rispettivi abitacoli, si scambiavano le ultime informazioni con i rispettivi ingegneri. All’ordine del giorno le tematiche classiche in queste circostanze: warm-up freni e gomme. Per questa prima “sgambata” le F1-75 montano un set di Pirelli intermedie. La track position non è delle migliori però. Durante l’out lap si cerca di migliorarla. Si passa alla mode push e si inizia a spingere. Pare buono il bilanciamento delle vetture.

Apre la danze Carlos Sainz. Adami spiega come avere pista libera comunicando le posizioni dei piloti più vicini. Leclerc segue da presso. Stesse indicazioni da Marcos sulla track position. Nel giro push sia lo spagnolo che il monegasco usano la modalità SOC 2 abbinata a STRAT 1. La potenza a disposizione inizia a crescere. Il duo di Maranello, come normale che sia in queste condizioni, si produce in una progressione di tornate per accrescere il feeling con la pista.

Da sottolineare, nella fase inziale della Q1, un lungo di Charles che perde la vettura in frenata. Il pilota evita il contatto con le barriere e prende la via di fuga. 180° per riprendere la pista senza conseguenze. Le gomme non hanno subito ripercussioni e la sessione può proseguire regolare.

Piloti e muretto, nelle fasi finali della Q1, iniziano a parlare del tempo di crossover. La pista migliora sensibilmente e lo si percepisce dalla traccia sempre più asciutta in traiettoria. Dopo uno scambio di vedute si decide di proseguire con gomme intermedie sino alla fine. Sainz e Leclerc sono al sicuro e possono terminare la sessione con il quinto e terzo tempo.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) durante le qualifiche del Gp Singapore 2022

F1. Gp Singapore 2022/Analisi on board qualifiche Ferrari: Q2

In attesa del riavvio della sessione i conducenti hanno fatto il punto della situazione circa gli assetti e sulla loro efficacia generale durante i primi assalti. Definite piccole variazioni del carico alare anteriore per adattarsi alla pista sempre più asciutta, Leclerc e Sainz hanno lasciano la corsia box per siglare un tempo che li metta subito al sicuro. Le vetture italiane, per questo run, montano ancora pneumatici a banda verde. E’ sempre il driver di Madrid ad uscire per primo.

Risulta perfetto il track position degli uomini in rosso: sia Sainz che Leclerc hanno pista libera e possono subito iniziare a spingere. Si può notare che le F1-75 riescono ad aggredire meglio i cordoli, segno tangibile che lo switch di gomme è vicino. I tempi di Leclerc sono immediatamente convincenti, segno che la F1-75 mette abbastanza in fretta le gomme in temperatura. Cosa che non accadeva con pista più bagnata. Dopo che il monegasco ha siglato il miglior crono provvisorio si apre in radio e afferma che la pista è ormai asciutta. Marcos replica imponendo un nuovo giro push per poi annunciare il rientro ai box e il conseguente aggiustamento del flap anteriore che dovrà essere ulteriormente scaricato.

Nel giro di rientro l’ingegnere spagnolo conferma che tutti gli altri piloti sono su “inter” e che un treno nuovo di gomme a banda verde verrà montato sulla n°16. Operazione che sarà replicata sulla monoposto gemella. I due alfieri ferraristi escono per i rispettivi i giri spinti. Quasi all’unisono, Marcos e Adami avvisano che le due Aston Martin hanno “switchato” su gomme da asciutto. La seconda sezione si chiude con Leclerc al comando e Sainz in quinta piazza.

Charles Leclerc – Scuderia Ferrari – Gp Singapore 2022

F1. Gp Singapore 2022/Analisi on board qualifiche Ferrari: Q3

Eccoci al momento clou del sabato di Singapore. Le due F1-75 sono in piena corsa per giocarsi la prima fila. Conquistarla sarebbe molto importante stante le peculiarità del Marina Bay Street Circuit. La seduta si apre con Sainz su gomme soft. Leclerc, che aveva le intermedie, si apre in radio prima di uscire dal garage e invoca le soft. Marcos comanda “switch off the engine” e viene effettuato il cambio. La pista presenta tratti leggermente bagnati solo fuori traiettoria. Di questo si parla nel giro di preparazione: massima cautela fuori dalla striscia d’asfalto pulita.

Reset the brake balance when you can” ammonisce Adami. Le mutate condizioni dell’asfalto e gomme con producono maggiore grip determinano una modifica sostanziale nel bilanciamento dei freni. SOC 1 per entrambi i piloti che si lanciano nel giro push. La pista è poco gommata e le coperture a banda rossa faticano ad entrare nelle giusta finestra. Per tale ragione le Ferrari devono prodursi in una serie di giri per limare via via il tempo. Sainz appare particolarmente in difficoltà con l’asse anteriore che non riesce a centrare la giusta finestra. La vettura n°55 è molto nervosa e spesso perde aderenza a centro curva.

Non ci sono cambi di gomma. Gli ingegneri avvisano che bisogna proseguire per una serie di tre giri push. Charles chiede di passare ai box col fine di caricare meglio le batterie. Marcos replica con STRAT 1 e SOC 2: il monegasco deve spingere senza passare per la pit lane: la parte ibrida è sufficientemente carica per offrire i necessari cavalli. Il tecnico spagnolo avverte che l’ultimo giro è importante perché la pista evolve in positivo. Leclerc non delude le attese e con una tornata pulitissima si prende la prima piazza davanti ad un redivivo Perez. Hamilton, terzo, precede Sainz. Lontano Verstappen che pasticcia negli ultimi due giri.


Autore: Diego Catalano @diegocat1977

Foto: F1TV, Scuderia Ferrari

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Diego Catalano