F1. Sukuka, 9 ottobre. Pagelle Gp Giappone 2022
Max Verstappen vince un bagnato Gran Premio del Giappone e, causa terzo posto di Leclerc, conquista il 2° titolo mondiale consecutivo! Completa la doppietta Red Bull sul podio Sergio Perez. Quarta posizione per Ocon, super oggi a difendersi per oltre 20 giri dagli attacchi di Hamilton; seguono quindi Vettel, Alonso e Russell. Ritirato Sainz. Ma vediamo i voti per questa gara
Beh, che dire. Verstappen è campione del mondo meritatamente e la solida gara odierna lo conferma ancora una volta. In qualifica sbaglia l’ultimo tentativo, ma rimane comunque la pole che sottolinea la sua forza su questa pista. Anche il via della gara non è perfetto, ma si riprende subito la testa della corsa già in curva 1. Dopo la ripartenza, la sua gestione della gomma intermedia è semplicemente fantastica. L’unico pilota in pista con zero degrado. Chapeau!
Per quanto riguarda Perez, invece, completa la doppietta e questo gli vale il bel voto di uno weekend non proprio indimenticabile per lui. Al sabato è 4°, ben distante dal compagno e dai piloti Ferrari. Allo start, però, è bravo a bruciare subito Sainz, tuttavia dopo la ripartenza perde terreno dalla testa della corsa. Il degrado eccessivo di Leclerc va in suo aiuto e la pressione che mette al monegasco negli ultimi giri, porta all’errore l’avversario che rimedia così penalità e gli consegna la seconda piazza su un piatto d’argento
Ferrari: 7 al team; 7 a Leclerc; sv Sainz
Un fine settimana abbastanza a due facce all’interno del box Ferrari. Ottimo Leclerc che al sabato manca la pole per 10 millesimi e al via della gara, con uno scatto perfetto, tenta subito l’attacco (quasi riuscito) a Verstappen. Bene anche dopo la ripartenza, quando con gomma intermedia sembra avere più ritmo, poi arriva il degrado e lo paga a caro prezzo, con l’errore nel finale che gli costa 5 secondi di penalità e la seconda piazza che va a Perez.
Viceversa, lato Sainz, bene anche lo spagnolo al sabato quando è terzo a soli 57 millesimi dalla pole. La domenica, però, la partenza non è perfetta e Perez lo supera subito. Qualche curva dopo perde la vettura per via dell’aquaplaning e va a sbattere terminando così la sua gara contro le barriere.
Mercedes: 7 al team; 7 a Hamilton; 5 a Russell
Sanno che le loro chance di lottare con Red Bull e Ferrari a parità di condizioni sono pressoché zero, così sfruttano le previsioni di pioggia per la domenica: sacrificano un po’ la qualifica del sabato in favore della gara con un assetto decisamente più da bagnato. Tuttavia, non si aspettavano di certo di ritrovarsi dietro Ocon con un’Alpine impossibile da superare: la gara di Hamilton è del tutto positiva; ha provato in ogni modo ad attaccare il francese, ma senza successo.
Non lo stesso si può dire per Russell. Dopo l’opaca prestazione a Singapore, anche qui le cose non vanno meglio: in qualifica chiude solamente 8° e la partenza della gara non è niente di eccezionale. Con il doppio pit stop per mettere le intermedie perde tempo e posizioni, tuttavia anche se fosse rimasto fuori un ulteriore giro con le full wet il risultato sarebbe stato lo stesso. Chiude in zona punti, ma alla fine è solamente 8°. Rimandato…
Gli altri, brevissimamente
Alpine: 8 al team; 9 a Ocon; 7 a Alonso
Aston Martin: 8 al team; 9 a Vettel; 5 a Stroll
Williams: 8 al team; 9 a Latifi; sv Albon
McLaren: 5 al team; 5 a Norris; 5 a Ricciardo
Alpha Tauri: 5 al team; 6 a Tsunoda; 5 a Gasly
Haas: 5 al team; 6 a Magnussen; 6 a Schumacher
Alfa Romeo: 5 al team; 5 a Bottas; 5 a Zhou
Autore: Alessandro Rana – @aleranaF1
Immagini: F1