Il weekend del Gran Premio del Messico di F1 si è aperto con le rituali conferenze stampa. Anche se, come immaginabile, l’argomento caldo è quello relativo al budget cap gate (alle 16:00 è prevista la nota FIA alla quale seguiranno le nostre osservazioni), c’è qualcuno che ha ancora il cervello settato sui fatti di Austin.
Quel qualcuno non poteva che essere Carlos Sainz che, dopo aver agguantato una straordinaria pole position, ha dovuto dire prematuramente addio ai sogni di gloria a causa di un improvvido George Russell che ha rovinato fatalmente la gara dell’alfiere rosso con una manovra decisamente ottimistica. Proprio da questo episodio, per il quale l’inglese si è scusato, si è avviata la chiacchierata con la stampa accreditata.
Ecco le parole di Sainz: “È il tipo di incidente che ti aspetti di vedere a centro griglia, laddove ci sono molte auto in poco spazio. Tra i primi quattro un contatto di questo genere non si vede spesso. Ho accettato le scuse di Russell, stimo e rispetto chi lo fa subito dopo la gara. Ma questo non significa che io sia felice o che non pensi che la FIA sia stata troppo morbida con lui con la penalità“.
“Era un fine settimana perfetto – ha rincarato il driver di Madrid – poi la mia gara è stata rovinata da una cosa sulla quale non avevo il controllo. E’ difficile da accettare. Per me è stato uno dei momenti più duri della stagione; ero convinto di poter fare grandi cose in gara dato che avevo un ottimo passo. Quest’anno tutto quello che potrebbe succedere, capita a me. Spero che la malasorte si concentri tutta in questa stagione per stare tranquillo la prossima“.
Chiaramente l’ex McLaren, archiviata la parentesi texana, si è proiettato ai temi del weekend che inizierà nella serata italiana col primo turno di prove libere: “Il fatto di essere riuscito a tornare davanti dopo un inizio di stagione molto difficile e di aver reinventando il mio stile di guida, con un set-up differenti, è positivo. Sono riuscito a trovarmi in lotta con i due piloti attualmente più in forma, ovvero Charles e Max“.
“Batterli per la pole position e mi fa stare calmo. Se – e qui il ritorno al fattaccio della scorsa settimana – qualcuno mi viene addosso nelle prime curve o se sei costretto al ritiro ovviamente è frustrante, ma non così tanto perché se sei veloce la Formula Uno prima o poi ti restituisce ciò che ti ha tolto“.
Quel maltolto che lo spagnolo vuole riprendersi subito a casa di Sergio Perez. Sainz ha particolarmente sofferto il ritiro americano poiché Russell, penalizzato con una sanzione non ritenuta all’altezza, è riuscito a scavalcare il ferrarista nella classifica iridata. Oltra al danno, dunque, la beffa. Dalla quale intende immediatamente riscattarsi.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1TV, Scuderia Ferrari