Formula 1

Piero Ferrari, l’ipotesi suggestiva: raccordo tra GES e società?

Con l’ultima tappa del mondiale di F1 2022, Gran Premio di Abu Dhabi, termina questo lunghissimo e controverso mondiale. Una stagione cominciata con le migliori premesse per la Ferrari ma, purtroppo, ancora una volta, terminato con un pugno di mosche tra i record macinati da Max Verstappen e la sua Red Bull.

Resta l’amaro in bocca per come è finita, siamo d’accordo, ma non è certo tutto da buttare per la storica scuderia italiana. Il team più vincente della storia ha comunque ottenuto la piazza d’onore con Leclerc, laureatosi vicecampione del mondo al foto finish battendo la concorrenza di Checo Perez. Mentre la squadra si piazza secondo nella classifica costruttori davanti alla sempre temibilissima Mercedes.

Nonostante le notifiche ufficiali attraverso comunicati e le varie smentite verbali, continuando incessantemente i rumor relativi alla permanenza di Mattia Binotto come responsabile del reparto corse. La mancata conferma del manager di origine svizzera, tuttavia, considerando il momento delicato, non parrebbe la soluzione migliore per il prossimo futuro.

l’attuale team principal della storica Scuderia Ferrari Mattia Binotto

Ciononostante vale la pena ricordare come ogni azienda non possa “sfuggire” da precise dinamiche e nonostante la difesa d’ufficio relativa alla presunta “defenestrazione” dell’attuale capo della GES, non è detto che non tale scenario non possa palesarsi a breve.

Il problema fondamentale, però, sembra affondare le radici in un contesto già ampiamente appurato durante l’ultimo decennio. Parliamo dell’immobilità della presidenza, incapace di seguire passo passo il lavoro in pista e, al medesimo tempo, supportare Binotto attraverso confronti costruttivi.


F1: Piero Ferrari collegamento tra GES e società?

Ragionando all’interno dell’attuale panorama ribadiamo una provocazione lanciata di recente sulle nostre pagine: Piero Ferrari come uomo raccordo tra scuderia e vertici attuali. D’altronde, un uomo della sua esperienza immerso sin dalla nascita in questo mondo, potrebbe senza dubbio fare la differenza. Perché no…

Un’altra congettura molto suggestiva concernete il difficile momento del Cavallino Rampante riguarderebbe l’entrata nel team del nipote di Enzo, “Enzino”. L’eventualità potrebbe essere valutata in maniera parecchio positiva, ipotizzando una sua crescita e preparazione a un prossimo futuro da dirigente nella squadra sportiva.

John Elkann e Piero Ferrari (Scuderia Ferrari)

Per concludere non poteva certo mancare un pensiero per un grande pilota e campione che si è ritirato dalle corse: Sebastian Vettel. Anche per il tedesco, non sarebbe eresia immaginare, in un futuro anche non troppo lontano, un ruolo di consigliere (alla Niki Lauda) per la Ferrari, scuderia che certamente gli è rimasta nel cuore…

Senza ulteriori preamboli ecco la nostra consueta trasmissione accompagnati dal nostro caro amico e scrittore famoso Luca Dal Monte, accompagnato dal nostro direttore Mariano Froldi.


Autore: Andrea Bovone

Foto: Scuderia Ferrari

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