Formula 1

Ferrari perde quota: 2023 nel mirino

Un Gran Premio di F1 soporifero (clicca qui per l’analisi tecnica della corsa). Così possiamo definire il ventesimo round del mondiale. Una gara che, a ragion veduta, ha fatto da cornice all’ennesimo record del giovane talento di Hasselt oramai bi campione del mondo, Max Verstappen, e della sua Red pressoché imbattibile Red Bull RB18 numero 1.

Un’ottima Mercedes, seconda con il campione britannico Lewis Hamilton, è riuscita a raddrizzare un progetto, quello della monoposto 2022, che sembrava totalmente sbagliato ad inizio stagione. Dopo vari up date le cose sono migliorate e, contestualmente alle caratteristiche del tracciato messicano favorevoli alla W13, le frecce d’argento hanno potuto esprimere tutto il loro potenziale.

Nel contempo abbiamo assistito alla peggiore qualifica della Ferrari in questo campionato, seguita da una gara incolore dove le F1-75 hanno subito distacchi abissali, rimediati non solo nei confronti della Red Bull, ma anche nei confronti della Mercedes. Il rendimento deludente del Cavallino Rampante nell’Autodromo Hermanos Rodríguez è figlio di vari fattori tecnici. Ciononostante, a quanto pare, gli uomini in rosso sembrano aver tirato i remi in barca proiettandosi al 2023.

Una Ferrari non all’altezza delle aspettative al Gran Premio del Messico edizione 2022


Alonso e Ricciardo, un capitolo a parte. Uno, il più vecchio e coriaceo, è sempre sul pezzo. Aitante e pronto alla lotta come non mai. L’altro, involuto mentalmente e alla guida, invece, sembra quasi un ex pilota che attende il ritiro dalle corse Questi i temi principali toccati assieme all’amico e scrittore di successo Luca Dal Monte.

Ma non si è parlato solo di F1. Durante il ventesimo round del campionato infatti, lo storico marchio italiano ha presentato ufficialmente la sua nuovissima Hypercar (leggi qui nel dettaglio l’analisi tecnica). La vettura denominata 499P si incaricherà di riportare la Ferrari alla 24 ore di Le Mans dopo oltre 50 anni, per poi gareggiare altresì nel mondiale WEC. Tante le speranze di ben figurare e una Ferrari che torna, se così si può dire, alle origini.


F1. GP Messico 2022


Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi

Foto: Scuderia Ferrari

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Mariano Froldi