L’atmosfera che si respira è quella tipica dell’ultimo giorno di scuola: la F1 si ferma ad Abu Dhabi, e Yas Marina sarà l’ultimo banco di prova della stagione 2022.
In gioco c’è ancora il secondo gradino del podio per quanto riguarda la classifica piloti, poiché come ben sappiamo, entrambi i campionati sono stati stra-vinti dal team Red Bull con Max Verstappen: non c’è dubbio che la gara vedrà come indiscussi protagonisti Sergio Perez e Charles Leclerc, entrambi in lizza per il conteso riconoscimento argenteo.
Dunque durante il venerdì di Abu Dhabi sono state appena scoperte le prime carte da giocare; chiaramente non del tutto, anche perché – giusto per fare un esempio banale – la stessa Scuderia Ferrari potrebbe non aver utilizzato tutta la potenza del proprio motore, “conservandosi” in ottica qualifiche e gara.
Le prime prove libere hanno visto il ritorno di Robert Shwartzman al posto di Carlos Sainz: sebbene inizialmente il russo non sembrasse estremamente a proprio agio con la F1-75, grazie ad alcune modifiche in itinere, nei suoi 24 giri ha poi centrato il settimo posto su gomma soft.
Idem per Charles Leclerc, il quale con la medesima mescola ha eseguito due tornate in meno, collocandosi in terza posizione ad appena +0.255 dal miglior tempo del galvanizzato leader Lewis Hamilton (1:26.633).
Durante le free practice 2 invece, il volante è nuovamente ritornato tra le mani di Sainz: 31 i giri testati per un risultato leggermente migliore del suo sostituto (sesto posto). Anche Leclerc ha girato per una trentina di tornate, confermando ancora una volta il suo terzo tempo.
Sostanzialmente è una Ferrari che appare competitiva sul giro secco, invece sul passo gara incontra qualche difficoltà: tant’è che sul finire della seconda sessione, lo stesso Charles ha chiesto attraverso un team radio perché fossero così lenti.
Dal punto di vista di Leclerc, due sessioni di libere abbastanza positive nonostante tutto: “Nel complesso, le nostre sessioni sono state ok: abbiamo faticato un po’ con il ritmo gara a causa del degrado gomme, ma era previsto”.
Mentre sui principali sfidanti Red Bull e Mercedes, spiega: “Il nostro ritmo di qualifica era leggermente migliore, ma i nostri avversari sembrano essere comunque un passo avanti: utilizzeremo le terze prove libere di domani per fare ulteriori progressi e mettercela tutta per le ultime qualifiche dell’anno”.
Invece diverso atteggiamento per Carlos Sainz, il quale avendo ceduto il volante della F1-75 a Robert Shwartzman, non ha potuto prendere parte alla prima sessione dovendo quindi ottimizzare al massimo solamente la seconda.
Naturale che sia stato leggermente più complicato per lui: “E’ stata una seconda sessione molto impegnativa per me dopo aver perso la prima, quindi si trattava solo di recuperare ed entrare nel ritmo il prima possibile.
Il feeling in pista non è stato male, ma so che domani abbiamo ancora un buon margine per recuperare e migliorare. Aspetto con molta ansia le ultime qualifiche dell’anno”.
Inoltre, naturale conseguenza andare a ricercare spiegazioni e pareri dai diretti sottoposti di Mattia Binotto: la notizia uragano che è circolata in questi giorni, poi prontamente smentita tramite comunicato della scuderia stessa, aveva dato per certa la sostituzione del team principal con Frederic Vasseur.
Al momento non ci sono ancora ulteriori aggiornamenti, ma è chiaro che seguiranno nuovi sviluppi inaspettati o meno. Molto probabilmente, si è ragionato ottica mondiale: preservare l’ultima tappa, cercando di tenere salda la concentrazione sulla conquista del secondo posto.
Ad ogni modo, l’atteggiamento di entrambi gli alfieri rossi sembra di evidente distacco nei confronti di tale faccenda: identificano tale eclatante news semplicemente come banale rumors, che dunque non necessita di essere ulteriormente approfondito (o per meglio dire, ingigantito).
Tant’è che le parole di Sainz sono state: “Finché sono tutti rumors io non ne parlo, perché non lo trovo necessario: può anche essere uno che se l’è inventato, uno che non ha capito bene… Ma sono tranquillo perché vedo la squadra tranquilla, e c’è tanta unione nella Scuderia”.
Stesso approccio per Leclerc: “Sui rumors non vorrei neanche commentare più di tanto perché rimangono tali, e sono stati sempre lì intorno a noi quest’anno. Ma noi siamo stati abbastanza bravi a distanziarci da queste voci per concentrarci bene sul lavoro”.
F1 Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Foto: F1, Scuderia Ferrari