Formula 1

Leclerc “sana” il weekend con resilienza

Charles e la F1, dove eravamo rimasti? La giornata di venerdì, caratterizzata dalle controverse scelte operate dal team Ferrari nel corso delle qualifiche (clicca qui per l’approfondimento tecnico), sono state un duro colpo per il pilota monegasco. Tuttavia, ancora una volta Leclerc ha dimostrato di sapere resettare rapidamente le scorie emozionali attraverso una condotta di gara saggia che, a quanto pare, gli consentirà di partire dalla quinta posizione nella griglia di partenza della gara di domenica.

Chi si aspettava un pilota all’arrembaggio, ancora mortificato dalle incomprensibili scelte del muretto, ha invece assistito a una prova di maturità. Dopo le mille avversità incontrate nel corso della stagione, il talento ferrarista trova sempre la forza di voltare pagina. Una virtù che il monegasco spera di dover ricorrere meno frequentemente nel prossimo futuro.

Il sesto posto colto nella Sprint Race brasiliana, che si trasformerà nella quinta piazza in griglia per la penalità del suo compagno di squadra, lo pone a ridosso di Sergio Perez all’interno nel duello a distanza per la seconda posizione nel mondiale.

La mini gara del sabato può essere divisa in due fasi: durante le prime sei tornate ha perso molto terreno dal pacchetto di testa a causa della strenua resistenza di Ocon. Liberatosi del francese, benché Charles non abbia mostrato il passo di Carlos, ha saputo recuperare progressivamente terreno su Norris e Magnussen riuscendo a superare entrambi.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) nel corso della Sprint Race

Nella seconda fase della mini gara da 100Km,poi, c’è stata una sorta di lotta a distanza con Perez, in cui il pilota della Ferrari sembrava aver un passo migliore rispetto al messicano della Red Bull.

Un dato è comunque evidente e preoccupante: il giro più veloce in gara fatto segnare da George Russell è più rapido di un secondo rispetto alla migliore prestazione messa a segno dal pilota Ferrari.

Sicuramente le diverse battaglie a centro gruppo possono aver stressato i compound Soft utilizzati dalla numero 16. Tuttavia un secondo di gap su una tornata singola della durata di 74 secondi è davvero tanto.

Report ufficiale della FIA relativo ai giri più veloci realizzati nella Sprint Race

Non è assurdo ipotizzare che nella gara di oggi, sulla distanza dei 71 giri previsti, Ferrari e Red Bull potrebbero soccombere all’evidente superiorità sciorinata dalla Mercedes almeno sulla Pirelli a banda rossa.


F1/Sprint Race Brasile: Leclerc soddisfatto del passo gara

Nonostante un risultato inferiore alle aspettative della vigilia, la Sprint Race ha offerto a Leclerc la possibilità di ricostruire il weekend, consapevole che la rimonta sarà comunque difficile. Rispetto al venerdì Charles appare sensibilmente più tranquillo ai microfoni di SkySport F1:

“Il passo era valido il feeling buono. Ad inizio gara abbiamo perso tanto tempo. Era importante non prendere rischi perché ovviamente un errore poteva compromettere la corsa domenicale. Attesa nella prima parte pertanto. Poi, quando abbiamo spinto, il feeling era buono. Spero che sarà così anche domani (oggi per chi legge) per recuperare terreno e arrivare più avanti.”

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari)

L’ex Alfa Romeo ha poi concluso l’intervista focalizzando l’attenzione sull’amministrazione dei compound, soprattutto nelle prime fasi di gara:

“L’unica cosa a cui dobbiamo prestare attenzione riguarda il mandare in temperatura le gomme dopo la partenza. A parte questo devo dire che tutto è stato tutto positivo. Per quanto riguarda le qualifiche dobbiamo imparare tanto, oggi ne abbiamo pagato il prezzo e spero che domani ci sia una gara più pulita.“

La chiosa finale di Leclerc sul disastroso venerdì del team di Maranello evidenzia ancora una volta la resilienza del giovante talento del Principato di Monaco. Resilienza che, tuttavia, non deve trascendere nella passiva accettazione di scelte “no sense” operate dal suo team, verso le quali un pilota del suo spessore ha il diritto/dovere di dissentire. Si chiama carisma, dote indispensabile per raggiungere il successo…


Autore e grafiche: Roberto Cecere – @robertofunoat

Foto: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Roberto Cecere