La stagione di F1 2023 è ormai alle porte. Mancano infatti solo sei settimane al primo appuntamento stagionale, fissato per il prossimo 6 marzo in occasione del Gran Premio del Bahrain. La nuova annata sarà inaugurata già il prossimo 3 febbraio, con la Red Bull che presenterà a New York la nuova RB19. La vettura con la quale Max Verstappen cercherà il tris iridato. La massima categoria del motorsport va velocissima non solo in pista ma anche per quanto concerne le scelte future.
Il 2026 sarà l’anno che vedrà l’introduzione delle nuove Power Unit, il cui focus principale sarà l’assenza dell’MGU-H con un motore elettrico che passerà dal generare i 164 cv attuali a ben 475 cv. Le nuove normative, per quanto concerne ricerca e sviluppo delle nuove tecnologie green, aprono la strada verso una maggiore crescita di motori elettrici e dell’ecosostenibilità del settore Automotive
Ragion per cui, dal 2026 diversi scenari potrebbero mutare gli equilibri della F1. In occasione del Gran Premio Belgio edizione 2022, Audi ha ufficializzato il prossimo ingresso in F1 per diventare partner motoristico della Sauber Motorsport.
A dicembre 2022, il colosso tedesco ha giocato d’anticipo ingaggiando Andreas Seidl come nuovo Chief Executive Officer della Sauber Motorsport. L’obbiettivo è quello di iniziare a costruire dal basso, mattoncino dopo mattoncino, solide basi in ottica futura.
Non solo Audi ma anche Porsche e Andretti/Cadillac sarebbero intenzionate ad entrare in F1 a partire dal 2026. Il costruttore tedesco non è riuscito a chiudere l’accordo con la Red Bull, dato che gli anglo austriaci non erano disposti a cedere una percentuale delle proprie quote, volendo inaugurare una sola nuova partnership motoristica. Motivo per cui Red Bull Powertrains verrà registrato come motorista ufficiale da quell’anno in poi e potrà essere fornitore di altre scuderie.
La Porsche comunque non demorde e punta ad essere la spalla motoristica della Williams. La storica scuderia britannica ha categoricamente smentito i differenti rumor su una possibile vendita del team, mentre è aperta al dialogo per quanto concerne una nuova fornitura dei propulsori. Il contratto con la Mercedes scadrà al termine della stagione 2025 e pertanto, per il 2026 ogni possibilità sarà valutata con attenzione.
A far luce sulla posizione della Williams ci ha pensato un portavoce della scuderia stessa: “Le voci che la nostra scuderia sia in vendita sono errate. Siamo disponibili a condurre qualsiasi discussione con un costruttore, relativa alla fornitura di motori dal 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Siamo felici del nostro rapporto con Mercedes e apprezziamo i loro sforzi“.
Andretti/Cadillac, invece, entrerebbe come un nuovo team, l’undicesimo della griglia. Tuttavia, per ragioni prevalentemente economiche, le attuali scuderie non sarebbero favorevoli all’ingresso della squadra statunitense. L’unica a non essere contraria sarebbe l’Alpine, in quanto vedrebbe questa come un’opportunità per rifornire nuovamente un altro squadra con le proprie Power Unit Renault, l’ultima fu la McLaren nel 2020.
Sfide tecnologiche, ricerca e sviluppo, spinose questioni economiche e politiche. Mancano ancora tre anni, ma il 2026 si preannuncia già incandescente. Nel mentre è in atto il congelamento degli attuali motori in vigore dallo scorso 1 settembre 2022, contesto che si protrarrà sino alla fine del 2025. Ecco perché, nel futuro a breve termine l’aerodinamica ricoprirà una aspetto cruciale, in grado di fare la differenza dal punto di vista prestazionale in relazione al piano di sviluppo annuale.
Autore: Dennis Ciracì – @dennycira
Foto: Audi, Porsche, ScarbsTech