Partiamo dalla fine. Uno come Ecclestone, se fosse ancora al timone della F1, avrebbe osteggiato l’entrata nel Circus di nuovi team (vedi Andretti/Cadillac)? Nello speciale che state per vedere e ascoltare, lo scrittore Luca Dal Monte, che ha avuto modo di conoscere e intervistare il grande e attuale vecchio della massima categoria el Motorsport, non ha dubbi: Bernie avrebbe fatto carte false.
Perché per Dal Monte, se c’è una cosa che contraddistingue Ecclestone dall’attuale gestione dello sport motoristico più famoso al mondo, è la visione d’insieme per sviluppare una categoria arricchendosi e arricchendola. Contro la mediocrità imperante oggi dove si ha paura che il nuovo arrivato assottigli la fetta di torta per gli attuali partecipanti. D’altronde se questo sport è diventato ricco e famoso, lo si deve proprio alla scalata di Ecclestone.
Classe 1930, attraversa gli anni più pericolosi della massima categoria sino allo scontro con la FIA degli anni settanta/ottanta, dove diventa il detentore dei diritti televisivi e poi addirittura il padrone del vapore (basti pensare alla presidenza targata Mosley). Una scalata dura, con la Brabham che gli regala il titolo mondiale, benzine sospette, il binomio suggellato con l’Alfa Romeo di Chiti. Non ci sono solo luci, anche tante ombre in un protagonista così complesso come Ecclestone.
Di certo, il nostro si è arricchito enormemente ed ha fatto i suoi legittimi interessi. Eppure, come ricorda Luca, ha arricchito anche i team. Senza di lui probabilmente la F1 sarebbe uno sport molto meno conosciuto e molto meno “dorato”. Non mancano gli aneddoti dell’intervista concessa a Ecclestone proprio allo scrittore. Su un punto Dal Monte non ha dubbi: Bernie è stato si un manager eccezionale, ma anche un uomo di sport. Insomma… mettetevi comodi e godetevi questo speciale di Formula Uno Analisi Tecnica. Buona visione!
Autore: Alessandro Arcari –@berrageiz
Immagini: Formula Uno