Formula 1

F1 Test Bahrain/Day 2 mattina: Red Bull solida sul passo, Ferrari lavora sugli assetti. Mercedes arretra

Test del Bahrain, giorno due. Le prime due sessioni, soprattutto per Ferrari e Mercedes, sono servite per accumulare dati da correlare con quelli valutati nell”ambito simulativo. Nella giornata odierna si vedranno i risultati delle analisi fatte durante la notte. I team dovrebbero iniziare ad operare su assetti meno devianti iniziando a mostrare le vere caratteristiche delle vetture che non possono rimanere celate troppo a lungo visto che domani sera già sarà tempo di abbassare le saracinesche dei box.


Bahrain, Day 2 mattino: sessione terminata. Ecco il recap mattutino:

Prove di partenza finale con rischio incidente. Sainz e Hamilton restano “incastrati” dietro Norris che ha un’esitazione. Per fortuna nessun problema per i driver.

Bandiera verde per gli ultimi sette minuti. Sono tutti in pista tranne Sergio Perez e Fernando Alonso.

Bandiera rossa. Nessun problema in pista, ennesimo test di fine operazioni.

Ora è stata deliberata la VSC. Ulteriore prova dei sistemi da parte delle direzione gara

Bandiera gialla nel T1 e nel T2. Soliti test di fine sessione.

Logan Sargeant continua coi sui giri push. Ulteriore limatina al crono che ora è vicinissimo a quello di Sainz. 63 millesimi il deficit dalla Ferrari n°55.

Proseguono i test aerodinamici per la W14. L’ala frontale è colorata dal flow-viz.

Logan Sargeant, con gomma soft C4, inizia frustare la Williams. 1.32.66 e seconda piazza per il pilota statunitense.


Parla Toto Wolff ai microfoni di Sky. Il manager ha riferito che le difficoltà odierne dipendono dal caldo che ha mandato la W14 fuori finestra. Sul potenziale della macchina ritiene che la base sia migliore della W13 e che l’obiettivo è quello di avvicinarsi a Ferrari e Red Bull che dovrebbe sempre essere il punto di riferimento. Wolff ha smentito le voci circa una versione B affermando che ci saranno comunque importanti evoluzioni durante l’anno. Ad oggi, ha sottolineato, Mercedes non si sente in grado di lottare per il titolo.

Intanto Perez supera i 70 giri, così come Tsunoda.

1.33.954. Piccolo miglioramento per Lewis. Ma il comportamento della W14 resta votato ad un certo sovrasterzo in uscita di curva.

Si rivede in pista Hamilton dopo diversi minuti di lavoro sulle sospensioni.

Sargeant sale al quarto posto. Otto i decimi da Sainz.

Ecco la situazione dopo tre ore di attività:

Ecco la progressione di Carlos Sainz con gomma media:

1.38.6
1.38.8
1.39.0
1.38.8
1.39.3
1.39.4
1.39.9
1.40.3
1.40.5
1.40.4
1.40.3
1.40.3


Si ferma ai box Carlos Sainz.

Perez è ai box: gomma nuova C1 per l’ultimo stint di una simulazione gara solidissima.

La SF-23 di Sainz fa fatica in accelerazione. Le gomme posteriori sono in evidente overheating: 1.40.5. Progressione non proprio soddisfacente quella della rossa.

Lewis Hamilton scarica i serbatoi e con gomma media C3 prova un giro push. Non si migliora per 10 millesimi. Rientra subito ai box per un passaggio rapido per una modifica rapida all’incidenza dell’ala anteriore.

Come accaduto in precedenza con Hamilton, anche la Ferrari di Sainz va in crisi dopo otto giri. 1.40 per il madrileno.

Si rivede Hamilton con gomma C3.

I tempi di Sainz si impennano. 1.39.2 al quinto passaggio. 39.4 al sesto.

Nel frattempo Alonso si migliora: è secondo a 483 millesimi da Sainz.

Carlos Sainz in pista. Il suo lavoro inizia con un 1.38.6 che arriva a 1.38.8 nel giro successivo. 39.0 nella terza tornata.

Perez inchiodato sull’1.37.5. La Red Bull è super costante. Dopo otto giri sulla stessa gomma o tempi non si alzano. La RB19 sembra molto pronta.

Hamilton si ferma nel garage. Quindi quella di Lewis non era una simulazione.

Nel frattempo Sargeant sale in sesta posizione.

Perez, invece, è costante sull’1.37 con gomme fresche.

Dopo un 38, Hamilton si stabilizza sul 37 e mezzo per un paio di giri. Poi ritorna sul 38 con un posteriore molto ballerino. Gomme in crisi. Il monitor dei tempi non ci riferisce quanti giri siano stati effettuati con queste coperture.

Inizia una simulazione anche per Hamilton? L’inglese, dopo un giro di controllo, entra ai box e riparte immediatamente senza sostituire gli penumatici. Attacca con un 1.36.8 con gomme C3. Tempo ripetuto al secondo passaggio.

Perez ai box. Monta gomma nuova dopo oltre 30 giri e riparte. il messicano è in simulazione gara. In Red Bull si portano avanti con i lavori conosci della propria forza.

Sergio Perez prosegue il lavoro con un long run con tempi che si aggirano tra il 37 alto e il 38 basso. Col passare delle tornate il ritmo si alza. Ora è salito sopra il 39.

Torna in pista Lewis Hamilton dopo che sulla sua vettura è stato effettuato un cambio dell’altezza. In Mercedes stanno provando varie configurazioni per giungere al corretto setup. Leggero miglioramento per il britannico che resta comunque a 1.7 dalla vetta.

Miglioramento per Fernando Alonso che strappa la posizione a Zhou. L’asturiano è ora secondo a sei decimi da Sainz che prosegue il suo lavoro a serbatoi meso carichi visto che gira sul piede dell’1.33.

10:00. Seconda ora terminata. Ecco la situazione:

Zhou sale in piazza d’onore col tempo 1.33.170.

Ferrari SF-23, Red Bull RB19 e Mercedes W13 dovrebbero essere le grandi protagoniste del Mondiale di F1 2023. Monoposto basate su tre filosofie diverse. Anche in una caratteristica peculiare. Scopriamo quale nel nostro focus tecnico:

F1 – F1: alto centro di rollio per Mercedes. Ferrari e Red Bull con recupero di camber minore | Formula Uno Analisi Tecnica (funoanalisitecnica.com)

Confortanti le parole di Leclerc sul lavoro svolto ieri con una Ferrari apparsa un po’ troppo “ballerina”: “Non bisogna preoccuparsi. Ieri abbiamo fatto tutti i controlli che devono essere fatti per correlare la pista con la fabbrica. I dati raccolti sono in linea con quelli che ci aspettavamo. Oggi inizieremo a concentrarci di più sul feeling della SF-23“.

Torna in pista Lewis Hamilton che precedentemente si era fermato perché un pezzo di carbonio – probabilmente parte dei brake duct – si era staccata dalla W14. L’inglese gira con gomma proto ed è salito in quarta piazza ma ancora molto staccato dalla vetta: due secondi il gap.

Fernando Alonso è fermo ai box. Sulla AMR23 dello spagnolo si lavora sui freni anteriori.

Carlos Sainz in pista. Il madrileno è scatenato: migliori T1 e T2 con un T3 leggermente più alto del primo assalto. 1.32.486 il crono che abbassa ulteriormente il riferimento assoluto dei test.

Hamilton è al lavoro con la sua W14. Ecco le osservazioni del sette volte iridato dopo la prima giornata in pista: “Abbiamo portato a termine il nostro programma e abbiamo raccolto molti dati. Abbiamo avuto una buona affidabilità, che ha contribuito al nostro buon chilometraggio totale. Dobbiamo continuare a spingere, concentrarci su noi stessi e restare sul pezzo. È difficile capire quale sia la nostra posizione, ma nei prossimi giorni avremo una sensazione migliore“.

Fernando Alonso migliora e scala in piazza d’onore. +0.625 il gap.

Prima ora in archivio, tempo di recap:

Bahrain, day 2: Zampata di Carlos Sainz che segna il miglior tempo di tutte le sessioni: 1.32.625

In periodo di spending review servono soluzioni intelligenti. Ecco il muretto minimal a tre posti della Haas che servirà a far risparmiare alla squadra 250.000 dollari nel 2023.

il muretto a tre posti della Haas

L’account della F1 ci mostra la RB19 “inondata” dal flow-viz.

Ecco Logan Sargeant che inizia il lavoro di giornata con la sua Williams.

Inizia a spingere Sergio Perez che illumina di viola i primi due settori salvo poi “mollare” nel terzo. C3 proto per il messicano che sale in seconda piazza a 48 millesimi da Magnussen che resiste in vetta.

Poca attività in pista, è tempo per vedere come si sono comportate ieri Ferrari e Red Bull. Di seguito il nostro focus:

F1 – Red Bull vs Ferrari: RB19 precisa in inserimento, SF-23 definisce la finestra operativa | Formula Uno Analisi Tecnica (funoanalisitecnica.com)

1.35.952 per Sergio Perez che sale in seconda posizione.

Piccolo miglioramento per Carlos Sainz che scalza Alonso dalla seconda posizione. 1.8 il distacco dalla vetta.

Felipe Drugovich fornisce interessanti aggiornamenti sulle possibilità di vedere in pista Lance Stroll la prossima settimana: “Credo che lance si stia riprendendo, è l’unica buona notizia che ho. Sta recuperando e sicuramente cercherà di essere qui per la gara. la squadra, in ogni caso, deciderà prima dell’inizio del weekend di gara“.

Sale in seconda posizione Fernando Alonso. Per ora il tempo è alto visto che paga oltre due secondi all’apripista della Haas.

8.30. Mezz’ora di attività si è conclusa.

Pochi giri per Sergio Perez che ieri si è scagliato contro la Pirelli “rea” di aver portato delle gomme inefficaci.

F1 – Red Bull/Pirelli: tensione senza elementi effettivi | Formula Uno Analisi Tecnica (funoanalisitecnica.com)

Torna in pista Lewis Hamilton. La W14 del britannico monda gli aero rake davanti alle ruote posteriori.

1.33.710 per Kevin Magnussen che si prende la vetta della classifica

Lewis Hamilton si avvicina allo spagnolo della Ferrari: 1.37.5 per il britannico.

1.37.248 per Carlos Sainz, il più veloce al momento

In cima alla lista parzialissima dei tempi troviamo Carlos Sainz che ha segnato il tempo di 1.38.

Carlos Sainz ha effettuato un mini-run di 5 giri. La Sf-23 dello spagnolo monta una versione aggiornata del fondo.

8:00 Semaforo verde

Ecco la line-up della mattina:

Red Bull: Perez
Ferrari: Sainz
Mercedes: Hamilton
Alpine: Ocon
McLaren: Norris
Alfa Romeo: Zhou
Aston Martin: Alonso
Haas: Magnussen
AlphaTauri: Tsunoda
Williams: Sargeant


Ieri la Ferrari ha comunicato un importante rimpasto nel reparto strategico. Inaki Rueda non sarà più sul campo poiché è stato dirottato al remote garage di Maranello. Al suo posto Ravin Jain. Ma chi diviene davvero centrale nelle “cose rosse” è Laure Mekies. Ecco tutti i dettagli:

F1 – Ferrari/Ravin Jain: il ruolo chiave di Laurent Mekies | Formula Uno Analisi Tecnica (funoanalisitecnica.com)

Per chi avesse perso le dirette di ieri e vuole mettersi in pari prima che le vetture scendano in pista ecco cosa è accaduto minuto per minuto: Bahrain Day-1 Mattina, Bahrain Day-1 Pomeriggio


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Scuderia Ferrari, Haas

Condividi
Pubblicato da
Diego Catalano