Formula 1

Hamilton: il legame con Mercedes “conferma” Leclerc in Ferrari

Mercedes, nel 2022, poteva mettere in conto di andare incontro ad una stagione sotto le aspettative. Gli strascichi del 2021, quando il duello con la Red Bull si è protratto fino all’ultima curva dell’ultimo gran premio, ha sottratto energie tecniche e soprattutto forze mentali ad un team che all’inizio della nuova era regolamentare della F1 sembrava essere psicologicamente svuotato.

Poco è durato il momento di straniamento perché gli uomini di Brackley si sono messi sotto alla grande per cercare di rimettere in asse un progetto, quello della W13, che in prima battuta si era dimostrato deludente. Il lungo lavoro svolto sulla vettura concepita da Mike Elliott ha portato i suoi frutti nella fase finale dell’annata. Le ottime performance sciorinate ad Austin, in Messico e la doppietta del Brasile hanno dato l’idea che gli ex campioni del mondo potessero avviare un 2023 sotto una luce più sfavillante.

A distanza di 12 mesi, invece, in Mercedes sono ripiombati nello stesso incubo. Che stavolta non ha a che fare né col porpoising, né col bouncing, ma con una macchina lenta che non riesce a colmare il distacco dalla battistrada Red Bull, un mezzo ancora alle spalle della Ferrari, a livello prestazionale, e che si è visto anche superato dalla “parente” Aston Martin AMR23

Mercedes W14 nello shakedown di Silverstone

Il grande punto di domanda è se questo contesto che si è rinnovato, al di là di quelle che erano le aspettative degli esponenti della Mercedes, possa in qualche modo condizionare le scelte di medio periodo di Lewis Hamilton. Il sette volte iridato ormai ha raggiunto la veneranda età sportiva di 38 anni. Quando le quote si fanno così alte è normale cominciare a fare delle concrete valutazioni sul ritiro o sulla possibilità di continuare. 

Il contratto che lega il pilota britannico alla scuderia tedesca scade a fine anno. Durante l’inverno si è molto parlato del futuro, della possibilità di allungare il legame per altri due campionati. Una firma che sembrava imminente ma che in realtà non è ancora arrivata, cosa che sta dando adito a diverse speculazioni. Che vengono alimentate anche dal futuro di Charles Leclerc, il cui accordo con Ferrari spira nel 2024.

Qualcuno ha iniziato a postulare uno scenario nel quale il monegasco saluta Maranello per accasarsi a Brackley e, addirittura, in cui l’alfiere della Mercedes fa il percorso inverso anziché ritirarsi. Ci risulta che questo quadro, seppur suggestivo, non sia aderente al vero. Leclerc ha intenzione di proseguire in rosso, ve ne avevamo parlato. Il driver frutto della FDA ha volontà di rinnovare perché il suo chiodo fisso, quasi un’ossessione, è vincere il titolo con la Ferrari, riportando l’iride a Maranello dopo il 2007, anno del trionfo di Kimi Raikkonen.

Tornando ai fatti di casa Mercedes, Hamilton ritiene che l’attuale livello di prestazioni sciorinato dalla W14 non sia una discriminante nel fargli pensare se rinnovare o meno. “Alla fine sono le persone che creano voci senza fatti”. Questa la risposta piccata del pilota di Stevenage a chi gli chiedeva conto del legame tra la possibilità di rinnovo e la “balbuzie” espressa dalla monoposto 2023. 

Lewis Hamilton (Mercedes AMG) – Stagione 2023

Mercedes: Hamilton giura amore alla Stella a Tre Punte

Sono stato supportato dalla Mercedes da quando avevo 13 anni. Pur avendo avuto un 2022 difficile sono ancora qui. Se avremo o meno una stagione complessa anche quest’anno, sarò ancora qui. Sono un combattente e lottiamo come una squadra. Amo la sfida e trovare soluzioni. Credo ancora di essere in grado di mettere l’auto in luoghi che forse altri non sono in grado di fare. Certo, vorrei che potessimo iniziare la stagione con una grande macchina, ma è il viaggio che conta davvero“, ha spiegato Hamilton.

Le parole del britannico, come spesso succede, sono votate alla costruzione piuttosto che alla polemica fine a se stessa. Il pilota che nei giorni scorsi aveva sottolineato come lo staff ingegneristico non lo aveva ascoltato nell’idea di mollare il “concept zero sidepod” ha stavolta offerto dichiarazioni improntate alla determinazione di voler uscire da questa sorta di sabbie mobili, per dare un senso alla stagione 2023.

In Mercedes credono ancora che sia possibile colmare il gap con i rivali più accreditati ed infatti è in cantiere una “versione B” della W14 che potrebbe debuttare a Imola. Mentre gli ingegneri risolvono il rebus tecnico, gli avvocati delle parti sono seduti ad un tavolo per definire gli elementi basilari di un accordo futuro. Lewis ha ribadito che se non ci saranno sconquassi particolari, la sua carriera dovrebbe proseguire – e probabilmente terminare – sotto l’ombra confortante della Stella a Tre Punte

Lewis Hamilton e Toto Wolff (Mercedes AMG)

Mercedes – Hamilton: un rinnovo che tiene Leclerc in Ferrari

Non c’è alcun blocco con il nostro contratto. Sono sempre stato molto, molto rilassato – ha commentato Lewis Sono in una posizione molto fortunata. Sarà fatto [il contratto] quando saremo pronti. Ho un ottimo rapporto con Toto e Mercedes e ci sosteniamo a vicenda. Sono davvero entusiasta per il futuro insieme e sono davvero orgoglioso del lavoro che stiamo facendo dentro e fuori dalla pista. Ci arriveremo alla firma a meno che non accada qualcosa di catastrofico tra me e Toto”, ha chiuso scherzosamente l’inglese.

Quest’ultima esternazione è manifesta di una volontà chiara: quella di non salutare quel gruppo industriale che ha contribuito a costruire, mattoncino dopo mattoncino, la carriera di Lewis Hamilton. Ancora il possibile rinnovo chiude definitivamente quelle voci secondo cui Charles Leclerc dal 2025 sarà un alfiere Mercedes. Anche perché, insieme a quello di Lewis, dovrebbe arrivare ben presto l’estensione contrattuale di George Russell, il cui legame scade al termine di questa annata sportiva. E non vi sono elementi per immaginare un clamoroso appiedamento.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Mercedes AMG

Condividi
Pubblicato da
Diego Catalano