Formula 1

Mercedes W14: intervento di micro aerodinamica per variare l’estrazione laterale

La vettura tedesca sarà “cestinata”. Questo il giudizio sulla Mercedes W14 di Toto Wolff, in estrema sintesi. In effetti l’impostazione “zero pod”, malgrado abbia subito diverse modiche nel corso dell’ultimo hanno, non è decollata. Nemmeno la monoposto 2023 ha convinto e pertanto, durante i prossimo Gran Premi, è attesa la fatidica versione “B”. L’obiettivo è quello di perseguire una nova strada progettuale e risalire la china verso Red Bull.

Il fallimento è presto spiegato. Il padre concettuale della vettura è Mike Elliot. L’inglese, malgrado il lavoro svolto sotto la sua direzione tecnica non abbia funzionato, non è stato allontanato dalla scuderia. Tuttavia le sue mansioni hanno subito un ridimensionamento visto che, probabilmente, è stata attribuita a lui la colpe di questo periodo negativo. Elliott, pertanto, è diventato Chief Technical  Officer (CTO), mentre l’ex ferrarista James Allison è tornato nella posizione di direttore tecnico. “Promuovere per rimuovere”, in pratica. Una sorta di demansionamento indolore .

In attesa che la scuderia pluripremiata presenti gli update che in teoria dovrebbero mettere le ali alla W14, durante le consuete verifiche del giovedì abbiamo intravisto una novità sulla vettura britannica. Il pacchetto di aggiornamenti, quindi, va definito minore rispetto alle aspettative, ma come detto in altri scritti, il quarto appuntamento iridato che prevedere il nuovo format Sprint Shootout” non era lo scenario migliore per validare importanti novità.


Mercedes W14: modifica al retrotreno della vettura

Grazie alle immagini provenienti dalla pit lane del circuito azero, poniamo il punto di mira sul retrotreno della monoposto total black. La novità comunque interessante parla di micro aerodinamica. A Melbourne i tecnici di Brackley avevano proposto alcune modifiche al fondo che, durante la pausa primaverile forzata, sono state analizzate e verificate al meglio tramite i dati raccolti in pista.

il retrotreno della Mercedes W14

L’aggiornamento che possiamo osservare grazie al confronto realizzato dall’amico e collega Albert Fabrega, risiede nelle appendici aerodinamiche ancorate alla presa dei freni posteriori. Prendendo in esame lo scatto si evince come tale profilo sia passato da una sagoma a singola “L” ad una doppia. Il cambiamento è minimo e resta di difficile interpretazione senza una chiara analisi al CFD per capire cosa accade in quella zona.

Senza dubbio l’area di questa paratia è diminuita. A rigor di logica, con tutti i se ed i ma del caso, questo provvedimento potrebbe servire a modificare la strutta dei flussi in quella zona. Lo scopo mira a variare l’estrazione laterale e, di conseguenza, ad amministrare al meglio il carico prodotto dalla monoposto al retrotreno.


Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich  

Immagini: Mercedes  Albert Fabrega – @AlbertFabrega

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Pubblicato da
Zander Arcari