Riscatto. Questo è l’obiettivo che si sono prefissi in Aston Martin dopo il weekend di Barcellona che è stato condotto al di sotto dei trend mostrati nelle gare precedenti. La AMR23 ha sottoperformato al Montmelò ma la cosa non desta preoccupazione perché a Silverstone sono convinti che si sia trattato di una battuta d’arresto temporanea.
La squadra, in Canada, vuole reagire con solerzia e per questo ha approntato un pacchetto di modifiche che analizzeremo in un nostro focus dedicato che potrete leggere a breve. Il paese nordamericano è un po’ la seconda casa del team visto che Lawrence Stroll è nativo proprio di Montreal. Quindi, il team vuole ben figurare per fare una sorta di regalo ad un proprietario che sta investendo massicciamente in strutture e nel sancire accordi, vedasi quelli con Aramco e Honda, che possono proiettare concretamente la franchigia nell’élite della Formula Uno.
Il magnate canadese spende tanto e pretende molto. Tanto che ha posto l’obiettivo di raggiungere un doppio podio per la prima volta in questa stagione. Una richiesta onestamente molto ardua perché, in condizioni normali, le due Red Bull fanno storia a sé e perché Mercedes e Ferrari non se staranno lì buone a giocare il ruolo delle inermi vittime sacrificali.
Ecco perché Fernando Alonso, uno che non difetta in esperienza e schiettezza, sa che il suo datore di lavoro dovrebbe vedere al ribasso le stime. “Penso che dovrebbe essere un buon fine settimana, ma non si sa mai fino a quando non si scende in pista”, ha spiegato l’ex Ferrari che poi ha messo in guardia su previsioni azzardate.
“Avevamo aspettative anche a Barcellona e non ci siamo esibiti al meglio in quella gara. Vediamo. Abbiamo anche un paio di nuove parti sulla vettura. A seconda del meteo, cercheremo di testarli e convalidarli. Speriamo di poter essere un po’ più competitivi rispetto alla settimana scorsa”.
Quella di Montreal è una pista traditrice perché porta a spingere con i muretti che sono minacciosamente vicini. “Qui devi avere ovviamente fiducia nella macchina. È un circuito semi-stradale, ti avvicini molto alle barriere, devi guidare anche sui cordoli. È un tracciato molto sconnesso. Il tempo normalmente gioca un grande fattore qui come accadrà anche questo fine settimana. L’esperienza aiuta sempre, questo è il 17° o 18° Gran Premio del Canada per me“.
Circa il target fissato da Stroll senior, Alonso si è così espresso: “L’ambizione di Lawrence è sempre molto alta e cercheremo di renderlo felice e orgoglioso nel gran premio di casa“.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Aston Martin