Formula 1

Gp Canada 2023/Analisi on board Fp3: Ferrari centra il set up ottenendo un buon handling

Ferrari da un forte segnale dopo un fine settimana, quello spagnolo, dove ancora una volta al gestione gomme ha “distrutto” le prestazioni in gara. Da quello che abbiamo potuto osservare durante l’unica sessione di prove libere del venerdì, la prima è stata cancellata per un problema alla regia internazionale, le due SF-23 hanno mostrato un passo gara durante la simulazione high fuel davvero buono. Le conferme arriveranno solamente la domenica, nel frattempo, oggi, durante le Fp3, si attende un affinamento della messa a punto.

Osservando gli on board l’handling delle rosse era buono ma non ancora ottimale. Un leggera tendenza al sottosterzo nelle chicane rapide e la difficoltà nel raggiungere l’apice di alcune pieghe. Ciononostante, come detto, le basi per questo Gran Premio sembrano davvero buone aspettando Red Bull, ovviamente, grande assente nella giornata di ieri molto impegnata nella ricerca dell’ottimo in merito all’attivazione delle mescole sull’asse anteriore.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) durante le Fp2 del Gran Premio del Canada 2023

A quanto appreso dalla redazione di Formula Uno Analisi Tecnica, i test Pirelli nel post Spagna hanno fornito indicazioni importanti sul degrado. Per di più, la pista di Montreal, sembra adattarsi molto meglio alle caratteristiche intrinseche dell’ultima opera di ingegnerie aero meccanica di Maranello. La finestra di messa a punto si è allargata, questa l’impressione confermata dalla stabilità nel consumo delle gomme corroborati dai tempi sul giro.


Ferrari SF-23: live on board Fp3 Gp Canada 2023

I motori emettono i primi “vagiti” in concomitanza dei soliti check pre sessione: impianto frenante, trasmissione, power unit e sistema ibrido. Arriva l’ok dei tecnici e i piloti della rossa possono salire a bordo delle proprie vetture. Aggiornamento meteo: 14,6 °C la temperatura dell’aria, 17,5 °C quella dell’asfalto. Umidità al 90%, 4.2 Km/h l’intensità del vento che soffia dal nord. La pioggia sarà senza dubbio protagonista della sessione. Sotto questo aspetto, considerando che la qualifica con ogni probabilità si svolgerà nelle stesse condizioni, piloti e tecnici potranno studiare la miglio configurazione possibile.

Le rosse scendono in pista. Per questo primo run, ovviamente, le Pirelli sono a banda verde: Intermedie. Si cura molto il warm up, parecchio difficile in queste condizioni. La prima tornata d’assaggio si chiude. Tanta prudenza. Le gomme, infatti, non sono ancora nella corretta finestra di funzionamento. Ciononostante, correzioni a parte per l’acquaplaning, il bilanciamento delle due SF-23 pare buono anche su asfalto bagnato.

Sainz chiede se deve continuare a spingere. Adami conferma nel tentativo di fornire alle coperture la massima prestazione. Anche Marcos si assicura con Charles sui compound. L’importanza della loro amministrazione e cruciale. Si passa ora a Soc 4 per avere un pelo in più di potenza dal sistema ibrido.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) durante le Fp3 del Gran Premio del Canada 2023

Dopo una tornata di cool down si continua a spingere. la confidenza con il mezzo meccanico in tale contesto è fondamentale e, a quanto pare, le rosse forniscono buone sensazioni in questo senso. Malgrado l’acqua copiosa sul tracciato, infatti, gli alfieri della rossa sono in grado di aggredire i cordoli in diversi punti della pista. Buoni i feedback dei piloti in radio.

Marcos suggerisce al monegasco di utilizzare il toggle sinistro dietro al volante per garantire un’impostazione sul differenziale corretta in curva 7. Per Carlos, invece, si modifica la ripartizione di frenata per evitare bloccaggi nocivi. Lo spagnolo “obbedisce” e al contempo fa sapere che il primo run, per lui, può terminare qui. Il suo ingegnere di pista gli chiede ulteriori tentativi prima che numero 55 entri ai box. Si passa a Soc 3, per avere una manciata di cavalli in più dai motogeneratori.

Poco a poco le intermedie si consumano. Ciò malgrado le rosse restano in pista e si continua a spingere. Come detto è molto importante capire il comportamento della Ferrari. Colpo di scena: Carlos perde il controllo in curva 1 e sbatte contro le barriere. Adami di apre in radio e chiede lumi sullo stato di salute dell’iberico. Per fortuna è tutto ok. La direzione gara dirama bandiera rossa, per dar modo ai commissari di ritirare dalla pista la vettura di Sainz.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) danneggia la sua SF-23 durante le FP3 del Gran Premio del Canada 2023

L’inconveniente non giocherà certo a favore del madrileño. Resta da capire lo stato della numero 55 che dovrà essere “ricostruita” per le qualifiche. Visto le brutte sorprese a volte patite, i controlli in tal senso dovranno essere molto intensi. Per il momento Charles resta ai box e a quanto pare, arriva un piccolo cambio di set up per massimizzare il rendimento della monoposto italiana. Qualche minuto più tardi è il momento di tornare a calcare l’asfalto canadese.

Leclerc effettua una prova di partenza alla fine della pit lane, utilizzando il sistema per la pioggia che prevede lo stacco frizione in seconda. Effettuato l’out lap si passa alla mode race per il primo push lap di questo secondo run. Tanta prudenza per evitare uscire di pista prima di attivare le gomme a dovere. Il tentativo si ferma a metà per un lungo nel T2. Marcos tranquillizza il monegasco e gli chiede di testare l’auto alla massima potenza: Engine 1 per l’endotermico. Ibrido settato sulla posizione tre, abbastanza spinta.

La tornata si conclude senza particolari problemi. Qualche correzioni data dalle condizioni del tracciato che comunque non incide negativamente sul riscontro cronometrico. La trazione è buona in questo caso, con la SF-23 in gradi di scaricare a terra tanti cavalli docilmente. Si giunge all’ultimo passaggio, dove il ferrarista “abbassa le pretese” della power unit italiana.

In ultima analisi possiamo dire che l’assetto sospensivo scelto dai tecnici della rossa sembra funzionare molto bene. Non troppo rigida, la vettura di Maranello è parsa a proprio agio a Montreal, anche sull’asfalto bagnato. Attendiamo conferme in qualifica, dove il tutto per tutto farà presenza e la soglia d’errore sarà senza dubbio più alta.


Autore e immagini: Alessandro Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari