Dichiarazioni

Mercedes: è la continuità la chiave per provare a insidiare Red Bull

Non ho ancora firmato nulla, ma penso che ci incontreremo con Toto domani, quindi speriamo di poter fare qualcosa“. Il domani a cui si riferiva Lewis Hamilton, al termine del Gp di Spagna, è diventato ieri da una decina di ore. Se l’incontro si sia consumato non è dato sapere, figuriamoci gli esiti eventuali della chiacchierata. Al centro c’è sempre il solito discorso che va avanti ormai da tempo: il rinnovo del legame tra il pilota di Stevenage  e la Mercedes

L’accordo scade tra pochi mesi e, tra una rassicurazione e l’altra, la fumata bianca non è arrivata. Una condizione che ha prestato il fianco a speculazioni, trattative presunte e clamorosi avvicendamenti su un asse, quello Maranello – Brackley, che a un certo punto era diventato più trafficato di un incrocio di Pechino all’ora di punta.  

Leclerc, nonostante la ragnatela rossa di difficoltà nella quale rischia di rimanere incastrato, non ha intenzione di dire addio alla Ferrari; Hamilton, da par suo, vuole rimanere in F1 e intende farlo con chi gli ha offerto la possibilità di vincere sei titoli iridati. Sette se consideriamo che Mercedes motorizzava la McLaren del 2008 con cui Lewis ha ottenuto il primo mondiale di una brillante carriera. 

Lewis Hamilton e Toto Wolff (Mercedes AMG)

Mercedes – Hamilton: trattativa in dirittura d’arrivo

Hamilton ha riferito che con Toto Wolff, che nella trattativa si fa rappresentante anche di Ola Kallenius per la quota Daimler AG e Jim Ratcliffe per INEOS, ci sono stati già tanti incontri. Quello che si è tenuto ieri a Brackley non è che l’ennesimo su una definizione contrattuale complessa visto che Lewis è una sorta di brand internazionale che necessita di contratti molto particolari perché definiti in ogni minimo dettaglio.

Hamilton cerca di non farsi distrarre dalle contrattazioni anche se  ha ammesso che la sua mente sarà leggermente più libera quando il processo sarà compiuto: “È sempre qualcosa che è nella tua mente. Quindi, una volta fatto, sei in grado di concentrarti di più e pensare al futuro”, ha commentato al portale ufficiale della F1.

il trentottenne anglo-caraibico non ha mai smesso di pensare che il suo team possa ancora offrirgli la possibilità di lottare per l’ottava corona iridata sfuggita sulla sirena finale del Gp di Abu Dhabi 2021. I progressi effettuati dalla vettura negli ultimi tempi sono una sferzata d’ottimismo per un pilota che cerca stimoli per tenere viva l’attenzione nella fase conclusiva di una carriera straordinaria. E quale incentivo migliore se non riuscire a riprendersi quello che in Mercedes considerano una sorta di maltolto per come andarono le cose due anni fa. 

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1), Gp Spagna 2023

Mercedes: la continuità per ribaltare il dominio Red Bull

Sul piatto c’è un prolungamento di due anni che è rappresenta lo stesso arco temporale in cui questo contesto normativo vigerà. Una sfida nella sfida per Mercedes e Hamilton che sono tenuti a recuperare un deficit tecnico importante con fondi limitati dal budget cap, con il contingentamento degli sviluppi e con una concorrenza agguerrita che non intende fare la comparsa. 

A Brackley hanno deciso di puntare sulla continuità, a tutti i livelli. Hamilton è un tassello fondamentale di questa filosofia che viene rafforzata anche dal prolungamento del contratto di George Russell. Una formalità che sarà ratificata nei prossimi giorni dopo che Wolff ha esercitato la clausola in favore del team. Anche sul fronte tecnico, nonostante il fallimento di Mike Elliott e della filosofia “zero sidepod”, non si è deciso di procedere in epurazioni clamorose, ma di riallocare le risorse per farle funzionare meglio.

Jayne Poole, consulente Mercedes AMG F1

Il padre della W13 e della W14 è stato nominato CTO, quindi gli sono stati affidati progetti di lungo periodo. James Allison è stato cooptato totalmente per la causa e a lui è stato affidato il difficile compito di lavorare sulle vetture. Mercedes, anche col prezioso contributo della ex Red Bull Jayne Poole, sta pian piano ristrutturando se stessa per provare a rimettersi in carreggiata e lanciare l’assalto alla vetta entro la fine del campionato per poi presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2024 come competitor accreditato. Perché l’obiettivo più realistico è proprio questo.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Mercedes AMG F1

Condividi
Pubblicato da
Diego Catalano