Formula 1

Gp Inghilterra 2023/Analisi on board: Ferrari non sa leggere la gara

Una ventina di minuti e la pioggia potrebbe arrivare. Il messaggio Ferrari in radio poco prima della partenza non è troppo incoraggiante. Ma d’altronde le condizioni meteo in Inghilterra prevedono questo e altro. Lo start di Charles è buono, meno quello di Sainz che perde una posizione ai danni di George Russell. La diversa traiettoria dei ferraristi di curva 3 e 4 non ottimizza la trazione nel tratto rettilineo successivo.

Questo il primo commento tecnico sulle rosse, considerando che Leclerc, in questo tratto, fa parecchia fatica con una vettura che tende a scomporsi non poco. Stessa situazione per Carlos, proprio come succedeva tra libere e qualifica. La messa a punto mantenuta nella Fp3 ha prodotto alcuni vantaggi, ma diverse lacune sono rimaste.

Ferrari cerca di fornire potenza con la modalità ibrida Soc 4, necessaria a utilizzare più energia recuperata dai moto generatori di quella prodotta. Nel mentre viene chiesto di curare la traiettoria tra curva 6 e 7, con l’obiettivo di non “spendere” troppo le gomme in questa fase. Poi, due giri più tardi, la comunicazione “Tires are ready” sancisce la possibilità di iniziare a spingere dopo aver risparmiato le mescole.

Il ritmo delle McLaren non sembra facilmente replicabile dalle rosse. Resta da capire se tale aspetto sia legato alla cura delle coperture o, semplicemente, il ritmo delle SF-23 non è all’altezza. Quattro minuti più tardi e la seconda ipotesi prende corpo, visto la richiesta degli ingegneri di pista nell’accedere a tutte le informazioni utili sui compound. Si parla inoltre di flap update, per capire se alla prima sosta avverrà un cambio di carico installato all’avantreno.

Altri 5 minuti e la gestione gomme diventa un problema maggiore. Poco a poco il gap sui primi aumenta. Carlos sceglie due punti in più di carico, mente Charles preferisce non toccare il bilanciamento della sua monoposto. Il muretto box si complimenta con i ferraristi per l’energia corretta che tramite l’handling immettono agli pneumatici. Si pensa al Plan “B” in Ferrari.

Piove: questo il messaggio dei ferraristi alla tornata 15. Per ora si tratta di poche gocce sparse, a quanto pare, mentre il sole continua comunque a scaldare l’asfalto inglese. Dando un’occhiata ai laptime, emergono i circa 5/6 decimi al giro di ritardo sulla Red Bull di Max Verstappen, fattore che rispecchia quanto visto nelle simulazioni high fuel del venerdì.

la prima sosta di Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – durante il Gran Premio d’Inghilterra 2023

Marcos chiede maggiore attenzione nelle curve lente, per gestire ancor meglio le gomme. Mentre la tornata successiva richiama la numero 16 ai box. Pirelli a banda bianca per il monegasco che torna in pista occupando la dodicesima piazza. Xavi chiede una cura particolare delle Hard nei primi giri, fissando il lap time sul 1.33.2s. Nel mentre Sainz continua a spingere, valutando la possibilità di allungare lo stint. Dopo un fase di overheating patita nei giri passati sembra che le gomme siano ora nelle corretta temperatura di esercizio.

Tante le informazioni sul canale radio della 55, nel tentativo di fornire allo spagnolo tutti gli aiuti possibili per mettere in atto la sua strategia. Sainz fa sapere che le gomme iniziano a crollare un po’, ma per il momento nulla di grave. Nel frattempo Leclerc ha raggiunto Stroll che a sua volta segue a circa due secondi Albon. Il canadese non oppone resistenza e Charles, nel T2 lo svernicia senza problemi. Undicesima piazza conquistata.

Tornata 26:”mode box Carlos, mode box“. Il madrileño entra in pit lane per sostituire le mescole. Un set di Hard nuove di trinca e via in pista, dodicesima la sua posizione. Le medesime raccomandazioni fornite al compagno di squadra per non stressare le gomme nella prima fase di vita non arrivano. Tre passaggi e il canadese della Aston Martin fa spazio a Carlos che, conquistando la decima posizione, in questo giro è il pilota veloce.

Il monegasco sta girando in media 3 decimi più rapido della Williams che lo precede, elemento che gli consente di chiudere il gap gradatamente. Russell però, dopo aver effettuato la sosta si piazza dietro al monegasco e lo sorpassa all’inizio del T2. Due minuti più tardi arriva la Virtual Safety Car per lo stop di Magnussen, proprio quando il Charles si trova nel terzo settore. Con prontezza Marcos lo richiama ai box per effettuare una sosta (scrub Medium).

la seconda sosta di Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – durante il Gran Premio d’Inghilterra 2023

Il giro dopo la Safety Car entra in pista. In questo frangente Carlos chiede lumi sulla strategia da utilizzare, chiedendo quante posizioni perderebbe realizzando un cambio degli pneumatici. Lo scenario non sembra chiaro al muretto e l’iberico, per non sbagliare, preferisce non prendere una scelta. Lo fa il remote garage per lui, chiedendogli di restare fuori. Situazione al limite gestita un po’ così.

Dopo la girandola delle sostituzioni gomme queste le posizioni dei ferraristi: settimo Sainz, decimo Leclerc. Passaggio 38, i servigi di Bernd Mayländer non sono più richiesti e la gara riparte. Mode race e via a full gas. Charles tenta l’attacco su Albon per sfruttare il grip delle medie, ma perdendo leggermente il posteriore deve mollare il colpo. Due giri più tardi il sistema DRS è disponibile e Perez, incollato negli scarichi di Sainz, colora di blue racing gli specchietti della Ferrari che, nel mentre, vede da molto vicino gli scarichi della AMR23 di Alonso.

Il così detto trenino DRS rende tutto molto difficile quando mancano 10 giri alla fine. Fernando comanda un fila di 5 auto che in teoria avrebbero più ritmo di lui. All’improvviso Sainz commette un errore sull’ultima curva. Arriva lungo, perde la posizione su Perez, successivamente su Albon e poi sul compagno di squadra. Una disattenzione davvero fatale per Carlos che retrocede sino alla decima piazza.

La gara scorre via e quando mancano 5 tornate alla bandiera a scacchi, la Williams numero 23 resta “imprendibile” per Leclerc. Sainz cerca di tenere il ritmo del suo teammate che in questa ultima fase della gara sembra più in palla. Charles si sfoga in radio facendo presente che stare vicino alle duo che lo prece, Alonso/Albon, è veramente difficile. Durante l’ultima tornata Leclerc da tutto per tentare il sorpasso sul pilota di origine tailandese. Purtroppo non ci riesce.

In conclusione un fatto. Non come in Spagna, ma la SF-23 continua a mostrare un consumo gomme elevato rispetto ai competitor. Fattore che ne limita fortemente le potenzialità, costringendo i piloti a tenere un ritmo inferiore a quello realmente possibile. In ultima istanza un ragionamento che, come sempre, andremo a “snocciolare” tramite le nostre consuete analisi. Ferrari ha messo in atto due differenti strategie durante il Gran Premio. Ciononostante questo il risultato: nono e decimo posto.

Una lettura della gara davvero deficitaria. Considerando che in qualifica i distacchi erano minimi e Charles aveva la possibilità addirittura di centrare la pole, al netto della variabile degrado sommata agli errori di guida, è chiaro che ancora una volta le cose che hanno funzionato in Ferrari sono davvero poche. Finire dietro a una Williams lo conferma pienamente.


Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari