Formula 1

Gp Inghilterra 2023/Analisi prestazionale: Ferrari a 0.7″da Red Bull. Restano i problemi nell’high speed

L’ulteriore prova incolore della Ferrari fa il pari con l’ennesima vittoria Red Bull conseguita dallo straripante Max Verstappen. Mentre McLaren, dopo aver aggiornato la vettura durante le ultime settimane, entra prepotentemente nella lotta “degli altri”, nella giornata di ieri chiaramente seconda forza del campionato. Il sopracitato Cavallino Rampante complica una situazione già di per se difficile con un pit stop in più su Leclerc ma forse, questo aspetto, non è il più importante per giudicare la prestazione della rossa.

Qui sotto troviamo le mescole a disposizione prima della gara, in modo da aver chiare le dinamiche che poi si sono sviluppate durante la corsa. Tutti i piloti hanno risparmiato almeno un set di Hard e una di Medium nuovi, mentre la maggior parte dei top team ha trascurato la gomma rossa, potendo disporre di 2 treni di Soft usate.

Risulta abbastanza ovvio chiaro l’intento delle squadre a tal proposito, ovvero effettuare uno stint di gara con le Pirelli a banda gialla per poi passare passare sulla Hard, con il chiaro l’obiettivo di provare l’unico stop e, al medesimo tempo, tenersi aperta l’opzione del doppio stop utilizzando un gioco di gomme di Soft.

gomme disponibili prima della partenza – Gp Inghilterra 2023

Per lo start e il primo stint la maggior parte dei piloti al vertice hanno scelto la media, tranne George Russell che ha deciso di optare per la rossa, convinto che l’extra grip fornito dalla mescola fosse in grado di produrre uno spunto migliore in partenza. Il britannico della Mercedes, infatti, è stato molto aggressivo nei primissimi giri, consapevole che di li a poco questo vantaggio si sarebbe ridotto.

Nel primo run le due McLaren hanno tenuto botta alla Red Bull e Max ha faticato molto nel costruire un gap di sicurezza. Leclerc ha cominciato molto presto a faticare con la media, tanto che il ferrarista è stato il primo a rientrare ai box per montare la Hard e allungare lo stint centrale. Sulla carta, fermarsi anticipatamente tentando un undercut doveva esser più produttivo rispetto alla tattica overcut.

Questo per via del degrado, soprattutto dell’anteriore sinistra, che è sempre stato piuttosto elevato. Detto questo nei primi giri non sono stati rispettati i valori di consumo dello penumatico previsti e l’overcut ha incrementato la percentuale di effettività in pista. Rientrando ai box la numero 16 voleva proteggersi da Russell valutando l’inglese nella finestra di pit stop del ferrarista.

Tuttavia il team poteva mettere sotto pressione l’inglese fermando Sainz che gli stava subito dietro a circa 2 secondi. Lo spagnolo però sembrava meno in difficoltà rispetto al compagno di squadra, per questo hanno richiamato Charles. Al monegasco hanno chiesto parecchia gestione gomme nei primi giri con la Hard, in modo da curarla per arrivare sino al traguardo.

Ovviamente questo ha concesso agli strateghi della Mercedes di pensare ad un overcut per Russell, visto che giravano su tempi simili ed il ferrarista non stava producendo un vantaggio concreto sulla gomma bianca. Il muretto Ferrari, con ogni probabilità, ha reagito troppo velocemente agli eventi in pista, compromettendo la prima parte di gara della vettura italiana in questione.

passo gara primo stint – Gp Inghilterra 2023

Dal grafico in alto vediamo come Leclerc non fosse a livello di chi gli stava davanti, le due McLaren e Max Verstappen, ma in linea con il passo di chi lo seguiva. Tenendo alle spalle questi piloti per più giri avrebbe guadagnato comunque race time in ottica gara. Inoltre montare la Hard è stato un buco nell’acqua. Pur non avendo indicazioni sul ritmo Mercedes aveva scartato questa mescola già dal venerdì, ad esempio.

Al passaggio numero 27 si è fermato anche Sainz per montare la Pirelli a banda bianca, piazzandosi in dodicesima piazza dietro a Stroll e Leclerc. Due tornate più tardi è la volta di Russell, autore di un ottimo run con la Soft scartando l’utilizzo della Hard. Timing perfettamente calcolato dal muretto Mercedes che è uscito tra Leclerc e Stroll.

Davanti il resto dei piloti ha proseguito la marcia con la mescola Medium, realizzando tempi molto buoni in relazione a coloro che hanno scelto di fermarsi. Piastri ha iniziato a faticare maggiormente verso il giro 30. Di riflesso il team di Woking ha deciso di farlo rientrare passando alla Pirelli a banda bianca.

Poco dopo, passaggio 33, la Haas di Magnussen si ferma dopo curva 5, causando inizialmente una bandiera gialla e poco dopo una Safety Car. In Ferrari hanno reagito prontamente richiamando Leclerc per montare un’ulteriore treno di Medie visto che, dopo solamente 14 giri, la Hard non stava funzionando affatto bene. Troppo poco grip disponibile con questa gomma, tanto che in Mercedes hanno basato la strategia proprio cercando di evitare questa mescola.

Al momento dell’uscita della Safety sono rientrati Verstappen, Norris e Lewis Hamilton. Quest’ultimo, realizzando uno stint molto lungo sulla media si è guadagnato il terzo posto, prendendo la posizione sulla McLaren di Piastri. Le condizioni della pista hanno visto una generale mancanza di aderenza, motivo per il quale in molti hanno scelto la Soft.

situazione gomme dopo la Safety Car – Gp Inghilterra 2023

Tra questi Max, il Re nero e Alonso. Per fare chiarezza a seguire proponiamo la situazione gomma al giro 38, ovvero subito dopo il termine del regime di sicurezza. Lo stop anticipato della rossa ci spiega l’incapacità di capire a fondo l’utilizzo e la potenzialità di ogni singola mescola durante la gara.

Dopo la ripartenza, munito di mescola Soft, il sette volte campione del mondo ha dato battaglia a Norris sulla gomma più dura. Davanti Verstappen si è lamentato di non avere un buon feeling con la Soft, forse perchè ha spinto moltissimo nel primo giro dopo che la Safety Car è rientrata ai box. Con questo compound Hamilton e Verstappen sono andati molto su con i tempi verso il finale della corsa, mentre i piloti su strategia Medium/Hard hanno migliorato i loro ritmo con il passare dei giri.

passo gara secondo stint – Gp Inghilterra 2023

A posteri per la McLaren potrebbe essere stata addirittura una scelta non troppo sbagliata quella di montare la Hard su Norris. Il britannico si è dovuto difendere disperatamente nei primi giri dopo la Safety, ma poi ha avuto tempo di respirare e tenere sotto controllo Lewis Hamilton, il quale ha surriscaldato troppo le mescole nei suoi tentativi di sorpasso.


Il ritardo Ferrari sul passo gara si ripresenta a Silvertone

Andiamo ora ad osservare il passo globale dei piloti lungo tutto l’arco del Gran Premio. Verstappen è stato il leader indiscusso della corsa, con il contendente più vicino (Norris) che girava a 3 decimi di media al giro più lento. Considerando la competitività della McLaren sino a qualche settimana fa si tratta di un risultato che potremmo definire straordinario.

passo gara globale – Gp Inghilterra 2023

Mercedes si attesta come terza forza con 5 decimi di ritardo in media sul giro. Segue la Ferrari a circa due decimi dalle monoposto total black, con un distacco medio sui 7 decimi per tornata. Dopo la gara Leclerc ha spiegato che la monoposto è ancora carente nelle curve veloci sulla lunga distanza. Non abbiamo sentito molte lamentele in radio riguardo il degrado, ma il passo limitato per contenerlo ancora una volta ha limitato il rendimento. In termini di prestazione pura, pertanto, almeno a Silverstone, sulla lunga distanza la rossa fa ancora fatica.


Autori e grafici: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich –@niccoloarnerich

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari