Formula 1

Gp Giappone 2023/Ferrari: il gap dalla Red Bull è inferiore al previsto

Il venerdì del Gp del Giappone della Ferrari è stato votato ai test. Nella prima ora il nuovo fondo, i cui dettagli tecnici potete consultare nella nostra analisi dedicata (clicca qui), è stato installato sulla monoposto di Charles Leclerc. Carlos Sainz ha adoperato la vecchia specifica col fine di accumulare dati per necessarie prove comparative. Nella seconda ora di lavoro il nuovo elemento è stato montato anche sulla SF-23 n°55, segno che le prime indicazioni sono state positive.

Una variabile nuova introdotta dai tecnici di Maranello a cui si sono aggiunte le gomme “proto” che la Pirelli ha portato per accumulare informazioni preziose che serviranno a definire al meglio i prodotti 2024. E non è un caso che sia stato scelto il teatro di Suzuka, una pista molto impegnativa per gli pneumatici, specie per le sollecitazioni laterali e per il degrado termico.  

Ferrari, nel corso della seconda sessione, ha lavorato sull’assetto, abbassando progressivamente  l’anteriore della SF-23 ottenendo un giovamento nelle prestazioni. Il vero problema – ed è là che si è visto il gap dalla Red Bull RB19 di Max Verstappen, è una certa mancanza di carico nel T1. A soddisfare maggiormente è il passo gara anche se resta un’incognita il degrado che si è rivelato (invero su tutte le vetture come ha ammesso anche Mario Isola) abbastanza elevato. 

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) scende in pista con la sua SF-23 nelle Fp2 con le Pirelli C2 “proto” – Gp Giappone 2023

Nella Fp2, la più probante delle sedute, Charles e Carlos hanno iniziato i lavori con gomme prototipo con le quali hanno ottenuto rispettivamente i tempi di 1’33”011 e di 1’33”266, prima di passare alle Medium. Con questa mescola il monegasco è sceso a 1’31”708, mentre lo spagnolo ha fatto segnare il crono di 1’32”085. Sulle SF-23 sono quindi state montate le gomme Soft per simulare la qualifica: Leclerc ha siglato un 1’31”008, Carlos 1’31”237.  La seconda metà della sessione è stata poi dedicata al lavoro in configurazione gara, con i long run che sono stati effettuati con mescola Medium. 


Ferrari: cresce l’ottimismo

Il registro dei commenti dei protagonisti del mondo rosso sono votati al cauto ottimismo. La sensazione è che le distanze emerse dopo le prime due ore sono più esigue di quelle che erano state preventivate in sede di analisi effettuate a Maranello. Frédéric Vasseur, subito dopo la fine dell’attività, collegato dal muretto a Sky Sport, ne ha dato conferma esplicita:

Finora sta andando tutto bene. Abbiamo fatto un buon test con le soft, non vorrei esagerare con l’ottimismo ma sta andando tutto bene. Verstappen ha fatto il miglior giro, la pista si stava degradando, non era in condizioni ottimali ma vediamo”. 

Carlos Sainz ha sottolineato come il gruppo alle spalle della Red Bull di Verstappen sia molto compatto: “Dieto Max siamo molto vicini noi, Mercedes e McLaren. Siamo un po’ tornati allo scenario pre Singapore, con Verstappen e la Red Bull forti”.

Con gli ingegneri stiamo lavorando per affinare il mio set-up e oggi abbiamo provato diversi setting per trovare il giusto bilanciamento su questo circuito. Ci sono molti dati da analizzare e stasera decideremo come procedere, cercando di trovare la corretta finestra d’utilizzo delle mescole“.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della sua SF-23 – Fp2 – Giappone 2023


Le parole di Charles Leclerc sembrano essere una copia di quelle del collega di casacca: “Sembra che siamo più vicini del previsto ai nostri rivali. Abbiamo provato diverse soluzioni sulla mia vettura per avere sensazioni un po’ migliori a livello di comfort; sono soddisfatto dei risultati. Dobbiamo confermarci su questi livelli anche domani”.

Il nuovo fondo era l’osservato speciale e le sensazioni postume sono molto buone. La conferma è arrivata dal fatto che l’elemento è stato montato anche sulla vettura di Sainz e che gli ingegnèri hanno ottenuto le risposte attese ad ogni variazione di setup. Le Fp3 serviranno per confermare i progressi in vista di qualifiche per una Ferrari che sta provando in ogni modo a chiudere il campionato del mondo alle spalle della Red Bull.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Scuderia Ferrari

Condividi
Pubblicato da
Diego Catalano