Formula 1

Mercedes W14 in chiaroscuro: passo gara soddisfa, giro push resta un’incognita

Se Zandvoort doveva essere la pista dove aggredire, Monza potrebbe essere lo scenario in cui difendersi. Questa, in estrema sintesi, la modalità con cui Mercedes affronta il back-to-back che ha sancito il ritorno in attività dopo le tre settimane di stop forzato. In Olanda le cose sono andate piuttosto male soprattutto a causa di un muretto disattento. Il Gp d’Italia è invece una storia ancora da scrivere ma che potrebbe comporsi sullo stesso canovaccio visto fino a questo momento.

La W14 presenta sempre la solita duplice faccia: veloce sul passo gara, problematica sul giro singolo a serbatoi scarichi. Caratteristiche che a Monza diventa ancora più visibile poiché l’altro drag – mai del tutto superato con i vari update – limita i piloti alle speed trap.

Monza, comunque andranno le cose, sarà una tappa da ricordare per la Stella a Tre Punte visto che nel giovedì delle conferenze stampa è stato annunciato il rinnovo simultaneo, fino alla fine del 2025, dei contratti di George Russell e di Lewis Hamilton. Una linea di continuità rafforzata che ha un unico scopo: riportare Brackley sul tetto del mondo della F1.

Ma questo è un elemento che si affronterà più in là. Ora c’è un gran premio da preparare e una discrasia prestazionale tra sabato e domenica da limare. Ammesso che sia possibile farlo solo lavorando sugli assetti.

Vista posteriore della Mercedes W14 – Gp Italia 2024

Mercedes W14: buona sul passo, rivedibile sul giro push

La macchina va abbastanza bene, ma abbiamo alcuni miglioramenti da fare con la gomma morbida. Il ritmo ad alto carico di carburante sembra piuttosto buono, quindi l’attenzione di domani (in Fp3) sarà rivolta a trovare più velocità per le qualifiche”. Questo il pensiero di Russell che sintetizza lo stato dell’arte in Mercedes.

Ascoltando i team radio tra muretto e vettura n°44 è emerso che Hamilton si è lamentato a più riprese di un mezzo troppo lento sui rettilinei. E non solo nei riguardi della concorrenza, ma anche rispetto alla macchina gemella di Russell. Segno evidente che lo staff capitanato da Peter Bonnington ha provato un setup più carico che non ha dato buone indicazioni sul push lap offrendo però spunti interessanti sul passo gara che, specie in Fp1, è sembrato poter essere in linea con quello della Red Bull.

Era un programma del venerdì relativamente normale per me. Abbiamo svolto il lavoro di cui avevamo bisogno, effettuando diversi test che dovevamo fare. C’è molto da imparare e stasera avremo un po’ di lavoro per cercare di migliorare in vista del sabato. So che il team farà un grande lavoro durante la notte per migliorare il set-up e il bilanciamento della vettura, in modo da poter essere più veloci domani”. Queste le osservazioni di Lewis che spera di non dover partire nella pancia del gruppo esponendosi agli attacchi degli avversari con DRS aperto. 

George Russell (Mercedes AMG) impegnato alla Variante Ascari, GP Italia 2023

In Mercedes si vuole proprio scongiurare il rischio di stanziare nel centrocampo dove è concreta la possibilità di correre con vetture più veloci alle calcagna. La sensazione è che si voglia migliorare l’assetto per la qualifica ma che sia più necessario trovare velocità di punta per la gara per difendersi dal ritorno dei rivali ma anche, alla bisogna, per aggredire chi sta davanti.

Dalle simulazioni di passo gara svolte nella seconda ora di lavoro è emerso che la W14 pagava circa quattro decimi al giro alla Red Bull. Un gap non piccolo, anche se la bandiera rossa ha di fatto spezzato la sequenza di giri fornendo dati meno probanti di quelli che solitamente si desumono al venerdì. Il terzo turno di libere che scatterà alle 12:30 ci dirà di più sul lavoro svolto dalla Mercedes nella notte. 

In mancanza di velocità di punta, gli anglotedeschi potrebbero puntare ad ottimizzare il T2, il tratto più guidato. Ciò col fine di prendere spazio prima dei detection point del DRS per non essere aggrediti. Una strategia, come si può notare, votata alla difensiva. Cosa necessaria su un tracciato come Monza che, però, potrebbe riservare qualche sorpresa in gara. Specie sul fronte affidabilità visto che le power unit sono particolarmente stressate.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Mercedes AMG

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Diego Catalano