Formula 1

Gp Messico 2023/Red Bull non è preoccupata: sulla lunga distanza le cose cambieranno

Red Bull non è certo un’anima in pena. Al contrario, sebbene non sia certo felice di aver perso la pole, sa con certezza che in gara, ancora una volta, resta la chiara favorita verso la vittoria. Ma d’altronde non potrebbe essere altrimenti con la vettura che si ritrovano. Questo malgrado Sergio Perez, oramai sistematicamente da un po’ di tempo a questa parte (anche davanti al pubblico di casa), continua imperterrito a sottoperformare specialmente in qualifica. Ma alla fine i punti si assegnano oggi pomeriggio, stasera per noi italiani. E allora non resta che attendere le 21.00 per seguire il Gran Premio del Messico edizione 2023 e scoprire cosa succederà.

Nel mentre prendiamo in esame le parole dei protagonisti nel dopo qualifica, consci che malgrado le difficoltà sofferte nella sessione classificatoria le cose presumibilmente cambieranno. Verstappen vuole vincere ancora, il resto solo chiacchiere. Le qualifiche del Gran Premio del Messico hanno regalato un’inaspettata prima fila tutta Ferrari, con Charles Leclerc che ha battuto il compagno di squadra per soli 67 millesimi conquistando la ventiduesima pole position della carriera, la seconda consecutiva dopo Austin.


Gp Messico 2023/Red Bull RB19: Verstappen tra il poco grip e le decisione degli steward

Si è classificato in terza posizione il campione della Red Bull Max Verstappen, che ha pagato un distacco sotto il decimo nei confronti di Leclerc. Il pilota olandese è stato l’unico tra i primi piloti a migliorarsi nell’ultimo tentativo, ma ha dichiarato di aver fatica nel Q3 e nonostante ciò rimane fiducioso per quanto riguarda la possibilità di vincere il Gran Premio:

Fare il giro perfetto è molto difficile, soprattutto per l’altitudine. Quando cerchi di spingere un po’ di più la macchina non risponde più bene. In Q3 ho fatto più fatica di quanto avrei voluto, ma siamo comunque tutti molto vicini. La gara è lunga ed è questo il bello. Fiducioso per domani? Sì lo sono. Ovviamente mi sarebbe piaciuto partire primo, ma sono in una buona posizione. Vedremo come andrà la gara domani”.

Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) – Gp Messico 2023

Durante il Q1 Verstappen si è fermato per diversi secondi all’uscita della pit-lane creando una colonna d’auto alle sue spalle. Questo episodio è stato messo sotto investigazione da parte dei commissari per “impeeding all’uscita della corsia box” e per la stessa ragione sono stati investigati anche Russell e Alonso. I commissari hanno deciso di non penalizzare i tre piloti, diramando nella notte la seguente nota per spiegarne il motivo:

“I commissari sportivi ritengono che l’intera serie di incidenti si sia verificata come conseguenza diretta dell’applicazione del tempo minimo sul giro tra la SC2 e la SC1, che è stato concepito correttamente per evitare pericolosi rallentamenti delle vetture sul circuito durante le Qualifiche. Notiamo che i piloti, proprio poiché sono chiamati a rispettare il tempo minimo cercano di creare distanze gestibili rispetto alle vetture che li precedono, ma allo stesso tempo sono anche tenuti a evitare di fermarsi inutilmente all’uscita dei box evitando di guidare molto lentamente.

“Tutte le parti, compresi gli steward, sono fermamente convinti che sia meglio avere un rallentamento in pit-lane piuttosto che una situazione potenzialmente pericolosa con vetture in pista che procedono lentamente. Riteniamo che i piloti coinvolti abbiano agito in buona fede dando priorità alla sicurezza, ed è auspicabile che venga trovata una soluzione migliore per regolamentare l’uscita dai box”

La FIA ha introdotto una nuova regola a partire dal Gran Premio d’Italia, che impone un tempo minimo di percorrenza tra le due linee di Safety Car, situate dopo l’uscita dai box (SC2) e poco prima dell’ingresso in pit-lane (SC1), per evitare che i piloti possano rallentare nell’ultimo tratto prima di lanciarsi per il giro veloce. Dovendo rispettare un tempo minimo, i piloti creano spazio nei confronti della vettura che li precede prima di passare sulla linea SC2, poiché una volta attraversata, la nuova regola non permette più di rallentare.

Questo significa che i piloti tendono a rallentare nella corsia dei box per poter rispettare la regola del tempo minimo ma devono al tempo stesso evitare di fermarsi nella pit lane. I commissari hanno quindi deciso di dare ragione ai piloti, mettendo in evidenza come nel regolamento attuale vi sia una sostanziale contraddizione, che dovrà essere necessariamente rivista in ottica 2024. Ecco il commento di Verstappen su quanto accaduto:

“Penso che il sistema in sé non sia corretto bisogna trovare un altro modo per gestire questa situazione anche se capisco che non sia semplice. Al momento l’unico punto in cui possiamo lasciare una distanza corretta rispetto alla monoposto che ci precede è la pit-lane, e non vedo dove sia il potenziale problema. Per quanto mi riguarda, penso che si debba essere un po’ più indulgenti in queste circostanze, siamo in pit-lane e non ci sono situazioni potenzialmente pericolose”.

Sergio Perez ha chiuso al quinto posto le sue qualifiche dietro al compagno di squadra e ad un strepitoso Daniel Ricciardo che è riuscito a piazzare la sua Alpha Tauri al quarto posto. Il pilota messicano, nelle dichiarazioni post qualifiche, è parso abbastanza fiducioso sulle sue possibilità di poter arrivare a podio o magari vince davanti al suo pubblico:

Sergio Perez (Oracle Red Bull Racing) – Gp Messico 2023

“Penso che la progressione verso la Q3 non sia stata buona. Ma per quanto riguarda la gara tutto è possibile. Siamo a quattro posizioni di distanza dalla pole e il percorso fino alla prima curva è lungo. Sappiamo che qui i sorpassi sono molto difficili, ma tutto può succedere”.

Inoltre ha ricevuto i complimenti da parte di Helmut Marko per la velocità dimostrata durante il weekend e per essere riuscito a contenere il distacco dal compagno di squadra:

Checo è stato forte per tutto il weekend ed è due decimi di distacco da Verstappen. È anche davanti a Hamilton e questo è l’obiettivo principale, finire davanti al pilota della Mercedes”

Vedremo se i piloti della Red Bull riusciranno a portare a casa la vittoria, fondamentale sarà recuperare posizioni subito al via nel lunghissimo rettilineo che porta in Curva 1. Vi ricordo che la partenza del Gran Premio del Messico è fissata alle ore 21:00.


Autore: Roberta Nibali – @Roberta07love

Immagini: Oracle Red Bull Racing

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Roberta Nibali