Formula 1

Gp Abu Dhabi 2023: Ferrari pensa a ste stessa forte del lavoro realizzato

E’ un bilancio agrodolce, e pure anche a due facce, quello della Ferrari dopo le Fp2. Da una parte un Leclerc che ha stampato un tempo che nessuno è riuscito ad avvicinare (ci hanno provato ripetutamente Red Bull e Mercedes), dall’altra Sainz che va a muro, questa volta per un suo errore, distruggendo la parte sinistra (e probabilmente la trasmissione) della SF-23 n° 55.

Tra l’altro sia per il suo botto, sia per quello successivo di Hulkenberg (ho ancora impresso il volto di uno sconvolto Steiner), le libere sono durate un battito di ciglia. Piccola nota a margine: come mai non si parla quasi mai del battistrada che spesso e volentieri si stacca dalla spalla dello pneumatico Pirelli? Tornando alle libere, in effetti, le due bandiere rosse hanno consentito ai piloti di provare sì e no per 15 minuti.

Se consideriamo che molti di loro non hanno girato nelle Fp1 per lasciar posto ai rookie, in pratica ci sarà una sola sessione per sistemare la monoposto prima delle qualifiche e del parco chiuso. Il sogno di Domenicali senza avere il format delle Sprint, giusto per fare una battuta…


Ferrari: poche informazioni, Fp3 fondamentali

Comunque, veniamo agli alfieri della rossa e ad un Leclerc apparso subito in grande forma: “È stata una giornata positiva, è un buon modo di iniziare il weekend, spero che possiamo avere un buon fine settimana d’ora in avanti. Questo venerdì non è stato facile, perché ho fatto solo due giri in configurazione qualifica e non moltissimi in totale, ma il giro sulle soft è stato buono. Anche la Mercedes è forte: non so cosa sia successo loro nelle Pl2, sono calati rispetto alle Pl1, ma saremo tutti vicini questo fine settimana”.

lo sguardo di Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della sua SF-23 – Fp2 – Gp Abu Dhabi 2023

Conclude così Charles: “Sarà un weekend impegnativo, penso che andremo in gara con le stesse informazioni che possiamo avere in un weekend con il formato della Sprint, forse. E penso che sarà molto interessante. Proveremo a sfruttare il più possibile le informazioni che abbiamo a nostra disposizione. Il focus sarà comunque su noi stessi, non sui rivali: cerchiamo di gestire le gomme al meglio da domani [oggi per chi legge]”.

Dall’altra parte del box, un pilota spagnolo comprensibilmente giù di morale. Tra l’altro non è da escludere che possa (nuovamente) andare in penalità se il cambio sarà danneggiato in modo irreparabile. Ecco le parole di Carlos: “Ovviamente non è stato il venerdì che volevamo per dare il via al weekend. Abbiamo provato un po’ di soluzioni di set up nelle prove libere 1 e non vedevo l’ora di iniziare il secondo turno dopo aver apportato alcune modifiche alla vettura“.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) sbatte contro le barriere a bordo della SF-23 – Fp2 – Gp Abu Dhabi 2023

L’iberico poi aggiunge: “Purtroppo sono salito su un grosso dosso in curva 3 e ho perso la macchina, toccando con il fondo e urtando le barriere. È un errore pesante e mi dispiace di aver dato ai meccanici del lavoro extra oggi. Domani saremo di nuovo in pista e pronti a lottare per una qualifica che ci aspettiamo interessante, con valori molto ravvicinati”.

In effetti, forse il dato più interessante è proprio legato al fatto che, al netto dei carichi di benzina, un po’ tutte le monoposto, compresa l’astronave Red Bull RB19, sono parse molto vicine. E diciamo che sarebbe bello, per l’ultima gara, avere un finale meno scontato anche se durante le Fp3, con ogni probabilità, la squadra di Milton Keynes sistemerà le cose e tornerà a dettare legge.


Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi

Immagini: Scuderia Ferrari

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Mariano Froldi