Mercedes W14, una vettura che durante le ultime gare ha realizzato un ulteriore passo in avanti. L’ultima versione del fondo sta funzionando a dovere infatti. Parliamo di una monoposto che soprattutto in gara ha mostrato un passo davvero buono. L’obiettivo per il Brasile è chiaro: ampliare il distacco sulla Ferrari nella classifica costruttori e confermarsi seconda forza in pista. Sono queste le volontà del costruttore tedesco in vista della ventesima tappa iridata 2023, che si disputerà all’Autodromo Carlos Pace.
Replicare la doppietta del 2022 quando George Russell vinse precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton non sarà affatto facile. Il britannico classe 1998 si aggiudicò anche la Sprint Race, inoltre. Fu senza dubbio il fine settimana migliore per la W13 E Performance, motivo per cui i tecnici sperano che la W14 possa ripetere le medesime performance, tenendo presente che Red Bull, quest’anno, difficilmente soffrirà i problemi della stagione passata.
Gp Brasile 2023/Mercedes W14: l’evidente progressione tecnica della vettura total black
La crescita della Mercedes in questo finale dell’annata è sotto gli occhi di tutti, sulla medesima lunghezza d’onda di quanto era avvenuto nell’arco dello stesso periodo nel mondiale, dove le prestazioni dell’auto tedesca migliorarono a tal punto da contrastare la Red Bull RB18.
Attualmente la W14 va molto forte, tanto che Lewis Hamilton ha colto il podio a Città del Messico, così come a Austin prima della squalifica, mentre a Losail il contatto con il compagno di squadra ha negato un possibile podio, con Russell che comunque riuscì a rimontare sino alla quarta posizione. Prestazioni di grande spessore che fanno ben sperare in vista dell’appuntamento brasiliano. I tecnici contano di essere seconda forza e provare a insidiare il binomio Red Bull RB19–Max Verstappen.
Parliamo di un traguardo senza dubbio molto ambizioso, ma la storia recente insegna che quella di Interlagos potrebbe essere la location migliore per tentare il colpo. Per farlo, ovviamente, tutto dovrà essere perfetto sperando che i bolidi austriaci possano incontrare qualche grattacapo dall’unica sessione di prove libere a disposizione, scenario che spesso è stato mal digerito dalla Red Bull per centrare alla perfezione la messa a punto delle due RB19.
Gp Brasile 2023/Mercedes: le caratteristiche tecniche della W14
Il layout del tracciato brasiliano dovrebbe esaltare la dinamica della W14. I tecnici guidati da James Allison hanno scelto un assetto da alto carico aerodinamico. Tuttavia sappiamo che il fondo delle monoposto è “il maggior responsabile” della creazione della downforce. Come detto il nuovo pavimento della Mercede funziona sebbene sia ancora in fase di validazione.
La spinta verticale aggiuntiva aiuterà non poco le vetture tedesche nel controllare l’anteriore in fase di frenata e inserimento, specie nelle curve dotate di banking negativo come la 9. Inoltre viene garantita una maggiore stabilità in fase di frenata con l’angolo volante. Oltre a questo, le vetture potranno mantenere una velocità minima a centro curva maggiore guadagnando lap time.
La meccanica sospensiva si attesta come altro elemento fondamentale in questo fine settimana, una delle armi principali per Mercedes. La W14 si esalta nelle piste che prevedono continui spostamenti di carico e necessità di andare sul gas con angolo volante. Entrambi i cinematismi, anteriore e posteriore, garantiranno stabilità sia in ingresso che in uscita curva. A differenza di Ferrari e Red Bull, lo schema sospensivo avrà un assetto meccanico molto centrato, senza alcun sbilanciamento per favorire uno dei due assi.
Parliamo di una cooperazione ottima tra gli elementi dei cinematismi, in particolare il gruppo molla ammortizzatore-barre antirollio che stanno garantendo tanta stabilità. I tecnici di Brackley cercheranno di limitare il sottosterzo in una pista “front limited” grazie al recupero di camber. Inoltre, una maggiore superfice dello pneumatico (patch) a contatto con l’asfalto in uscita di curva permetterà di evitare il sovrasterzo in uscita, esaltato da un layout che spesso obbliga ad andare sul gas con angolo volante.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Foto: Mercedes AMG F1