Formula 1

Red Bull reagisce ai problemi: RB19 preparata tecnicamente

La pluripremiata scuderia Red Bull sa sempre cosa fare. I fatti racconta questo, non c’è nulla di diverso. A Yas Marina i problemi per il team di Milton Keynes non sono certo mancati eppure, alla fine dei conti, davanti a tutti a dettare legge c’è sempre lui: Max Verstappen. L’olandese è un fenomeno, siamo d’accordo. Tuttavia non ribadire quanto supporto abbia dalla propria squadra sarebbe sbagliato.

Sì perchè durante il venerdì di Abu Dhabi gli forzi profuso dal gruppo di lavoro capeggiato da Christian Horner sono stati parecchi. Durante le Fp3 abbiamo notato i continui cambi di assetto sulla RB19, necessari per comprendere sino in fondo una vettura imperfetta nell’ultima sessione di prove libere. Successivamente, dati alla mano, prima della qualifica si è optato per il set up migliore. Il resto lo ha fatto il talento di Hasselt.

Checo Perez (Oracle Red Bull Racing) – Fp3 – Gp Abu Dhabi 2023

I bolidi austriaci scivolavano al posteriore. Una condizione limitante che non piace ai piloti, tantomeno al tre volte campione del mondo. Sin dalla Q1 si è vista una certa difficoltà nell’accedere al massimo grip delle mescole, questione che di fatto ha inciso negativamente su tutte quante le scuderia. Max ha fatto quadrato attorno a se convinto di poter ugualmente esprimersi ai massini livelli. D’altra parte non si è campioni a caso e ieri, ancora una volta ne ha dato prova.


Red Bull: Verstappen esalta la RB19, Horner lo applaude

Il figlio d’arte è pertanto riuscito a trovare il giusto feeling con la sua vettura e soprattutto è stato bravo a metterlo in pratica all’interno di un contesto competitivo parecchio complicato. I cambiamenti apportati alla vettura dopo le Fp3 hanno funzionato a dovere. Poi la capacità di Verstappen nell’estrapolare il massimo in qualsiasi condizione ancora una volta emerge prepotentemente, assicurandosi l’ennesima partenza dal palo che, considerando la brevità tra lo start e curva 1 verrà senz’altro più che comoda.

Per quanto concerne la gara i dubbi restano. Quando un venerdì non si partecipa alle Fp1 per dare spazio ai rookie e successivamente, Fp2, un paio di red flag limitano il tempo a disposizione sui test da svolgere, risulta lampante che presentarsi alla corsa domenicale con pochi feedback sia il minimo. Questo in estrema sintesi il pensiero di Verstappen che, nemmeno a dirlo, dalle 14 in poi abbasserà la visiera con un solo pensiero: aggiudicarsi il Gran Premio di Abu Dhabi edizione 2023.

il sorriso del britannico Christian Horner (Oracle Red Bull Racing)

Il team principal della Red Bull è un uomo assai esperto oramai. Conosce a menadito le caratteristiche del suo pupillo. Eppure non smette si stupirsi quando Max esprime saggezza al volante con estrema disinvoltura. Mente dall’altro verso giustifica con la parola “sfortuna” la questione track limits che di fatto penalizza il lavoro di Sergio Perez. Si tratta di fare squadra e quando vuole lo “Spice boy” è uno dei migliori a farlo nel panorama del Circus.

La guida da manuale di Verstappen esalta Horner, all’interno di un mondiale dove si fa davvero fatica a trovare prestazioni non ottimali dell’attuale leader del campionato 2023. Un riassunto perfetto della stagione perfetta, tante altre parole da aggiungere non ce ne sono. Pensando alla corsa, come detto, non si può definire delineato il contesto competitivo ma Horner è tutto tranne che preoccupato. Sicuro di se e soprattutto sicuro della strepitosa Red Bull che tra le sapienti mani di Max si trasforma in un “mostro” imbattibile mai domo e affamato di vittorie.


Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz 

Immagini: Oracle Red Bull Racing

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Zander Arcari