Formula 1

Alonso riflette sul ritiro, Piastri spoilera il suo futuro: Mercedes pronta ad accoglierlo

Alonso è un pilota stratosferico. All’interno della F1 narcotizzata dal susseguirsi di domini tecnici, uno degli aspetti più interessanti è la longevità agonistica di alcuni piloti. Nonostante l’avanzare della età le motivazioni e la preparazione fisica del pilota iberico stanno definendo nuovi standard in merito alla durata della carriera. Parliamo di uno dei pochi che ha accettato tutte le sfide che il motorsport gli ha offerto.

Formula 1, 500 miglia d’Indianapolis e persino la Parigi-Dakar. Una versatilità che ha pochi eguali nella storia del motorsport. La scorsa stagione, il due volte campione del mondo di Oviedo ha vissuto una seconda giovinezza, portando costantemente l’Aston Martin sul podio, specie nella prima parte della stagione.

Fernando Alonso (Aston Martin) arriva nel paddock – Gp Bahrain 2024

Aggressività, preparazione fisica, visione di gara e velocità intatta. Parliamo di una serie di ingredienti che di fatto consentono allo spagnolo di poter ancora rivaleggiare, senza troppi problemi, con ragazzi che potrebbero essere quasi suoi figli. Alonso è la dimostrazione vivente che in uno sport stressante psicologicamente come la F1, la testa del pilota conti in modo determinante sulla prestazione complessiva.


Aston Martin riuscirà a motivare nuovamente Fernando Alonso?

Dodici mesi fa, al termine della prima gara del mondiale, Aston Martin mostrò al mondo il suo grande livello di performance. Lo stupore generale fu parecchio, perché nessuno si aspettava un balzo in avanti del genere. La cura Dan Fallows aveva prodotto una monoposto seconda soltanto alla RB19 per la prima parte della campagna agonistica. L’ex ferrarista, dopo tante scelte errate nella sua lunga carriera, si era finalmente trovato al posto giusto nel momento giusto.

Dall’alto della sua classe ed efficacia alla guida non si è fatto sfuggire l’occasione, diventando presenza nella parti alte della classifica e accarezzando la tanto agognata trentatreesima vittoria in carriera. Il successo non è arrivato, ma il 2023 di Fernando Alonso è stato da incorniciare. I rapporti di forza della stagione che sta per iniziare sono molto simili al finale della campagna 2023, piuttosto che all’inizio del mondiale scorso.

La AMR24 non sembra essere la chiara alternativa alla RB20, ma bensì pare collocata nel gruppetto di inseguitori costituito da Ferrari, Mercedes e McLaren. Probabilmente, anche quest’anno “Nando” sarà in grado di fare ricorso alla sua grande esperienza, riuscendo ad issarsi nelle prime posizioni dello schieramento. Tuttavia la stagione sembra più in salita rispetto all’exploit di un anno fa.

Fernando Alonso (Aston Martin) a bordo della AMR24 – Test F1 2024 Bahrain

Alonso a luglio compirà 43 anni e nonostante abbia giurato fedeltà alla Aston Martin sino al termine del suo contratto, potrebbe essere allettato dalla possibilità di ambire a due sedili al momento vacanti: quello della Red Bull di Perez o della Mercedes, lasciato improvvisamente libero da Lewis Hamilton che ha prenderà la via di Maranello.

Nel rituale incontro con i media alla vigilia del Gran Premio inaugurale, Fernando ha dichiarato che sarà necessario aspettare qualche gara per capire il reale gap dalla Red Bull. Ciononostante crede che la AMR24 abbia fatto un passo avanti concreto. I dubbi sul futuro a lungo termine di fanno presenza come un fulmine a ciel sereno, nel corso della press conference, ha ammesso che in questo campionato rifletterà a lungo sulla possibilità/voglia di continuare oltre la stagione 2025.

E’ la prima volta che il pilota asturiano apre alla possibilità del ritiro. Un riflesso dovuto a una stagione in tono minore rispetto alla campagna dello scorso anno? Difficile entrare nel merito. Tuttavia si rincorrono le voci secondo cui lo spagnolo possa essere la prima scelta per il volante della Mercedes a partire dalla prossima annata, come ha spoilerato, candidamente, Oscar Piastri.


Autore e grafiche: Roberto Cecere – @robertofunoat

Immagini: Aston Martin

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Roberto Cecere