Formula 1

Ferrari, Sainz: i vantaggi della libertà contrattuale futura

Ferrari e Sainz una storia con la data di scadenza. L’ingaggio da parte del Cavallino Rampante di Lewis Hamilton ha sconvolto il paddock, sancendo di fatto la fine dell’avventura a Maranello dello spagnolo al termine della stagione che sta per iniziare. L’iberico ha appreso le scelte del management della rossa alcune settimane prima che la notizia fosse resa pubblica. Un lasso di tempo che gli ha consentito di “metabolizzare” uno scenario imprevisto, quando tutto lasciava pensare all’estensione del contratto in essere con il team di Maranello.

I primi sospetti sull’esito negativo delle negoziazioni sono emersi a margine dell’annuncio del rinnovo a tempo indeterminato del contratto di Charles Leclerc. Sainz ha dimostrato di essere un ragazzo molto solido mentalmente è non ha considerato una bocciatura il mancato rinnovo con la storica scuderia italiana. Innanzitutto disputerà ancora una stagione con la scuderia modenese nel tentativo di realizzare il sogno di vincere il titolo mondiale.

In più il prossimo anno il mercato piloti promette di essere “effervescente” con i sedili di Red Bull e Mercedes liberi in ragione della partenza di Hamilton e della scadenza del contratto di Perez. Anche il team Sauber prima di diventare Audi nella stagione 2026 potrebbe essere una destinazione gradita per i top driver già a partire dalla prossima stagione.


F1.Sainz ha la possibilità di poter scegliere il proprio destino

In una fase storica in cui diversi piloti hanno legato il proprio destino professionale a tempo indeterminato con i rispettivi team, Carlos Sainz inizia la stagione 2024 senza aver sottoscritto alcun accordo per le prossime stagioni. Il fatto che il pilota iberico sia a “spasso” non è affatto penalizzante soprattutto in prossimità della rivoluzione regolamentare prevista nel 2026.

Di fatto l’esperienza nella Scuderia Ferrari ha trasformato un pilota dal rendimento costante, in un driver capace di vincere gare, cogliere pole e tenere testa a uno dei più grandi interpreti del giro secco in qualifica. Carlos ha dimostrato di poter cogliere risultati di prestigio e di poter competere ai massimi livelli con chiunque.

Carlos Sainz festeggia la vittoria al gran premio di Singapore 2023 – Credit: edition.cnn.com

Un ottimo biglietto da visita per chi a breve dovrà scegliere come sostituire piloti in scadenza, in partenza o a cui affidare lo sviluppo di un nuovo ambizioso progetto (Audi, nda). Per assurdo su lungo periodo un contratto a tempo indeterminato è un’arma a doppio taglio se i team non riescono a garantire una monoposto vincente al proprio pilota. Per intenderci se la rivoluzione tecnica del 2026 produrrà un dominio stile Mercedes nella prima era turbo-ibirda o come quello Red Bull con il ritorno delle wing car, i contratti a tempo indeterminato per chi non guiderà la monoposto vincente saranno una condanna alla sconfitta per molti anni.

Ovviamente Carlos avrebbe voluto conoscere il suo futuro prima dell’inizio del mondiale, tuttavia non aver sottoscritto ancora alcun accordo non lo tormenta. Il pilota madrileno ha dichiarato di avere dinanzi a sé i quattro anni più importanti della sua carriera e che intende assicurarsi di trovarsi al posto giusto al momento giusto.


Ferrari: l’ultimo anno in rosso di Sainz nel segno di rispetto e professionalità

Nonostante questo ragazzo non si faccia amare dalle folle quanto il suo team mate, sarebbe ingiusto non tributare al pilota iberico i meriti e la professionalità dimostrata lungo tutta la permanenza in Ferrari. Con un contratto in scadenza le motivazioni e le eventuali imposizioni del team potrebbero essere fisiologicamente più flebili, tuttavia Carlos ha dichiarato di mettersi al servizio di Leclerc se ve ne fosse bisogno. Al tempo stesso si aspetta il sostegno del pilota monegasco se si dovessero creare condizioni favorevoli al figlio del due volte campione del mondo rally.

Il duello tra Sainz e Leclerc nel GP d’Italia 2023 – Credit: x.com

Il supporto al team che gli ha consentito di rompere il ghiaccio vincendo gare e conquistare pole nella massima categoria del motorsport sarà garantito da un pilota che nel corso della sua carriera, come da lui stesso affermato, è sempre stato uomo squadra, anteponendo le necessità del team alle proprie volontà. Siamo certi che nel mondiale 2024 vedremo la migliore versione di Sainz anche perché le sue prestazioni saranno attenzionate da molti team in cerca di piloti esperti e vincenti.


Autore: Roberto Cecere –@robertofunoat

Immagini: Scuderia Ferrari

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Roberto Cecere