La Ferrari SF-24 si prende il titolo di auto più veloce dei test sul giro secco. La scuderia modenese ha effettuato il push lap con le “calzature” C4 che però non vedremo durante il prossimo weekend, primo round della campagna agonistica 2024. Questa scelta non ha consentito uno confronto diretto con gli avversari e inoltre, come sappiamo, manca contestualmente il riferimento della rossa con la gomma più morbida disponibile nel prossimo week end di gara. Alle spalle del monegasco troviamo Russell che ha sfruttato le ottime condizioni della pista nel finale di sessione.
Lo ha fatto effettuando una tornata push su gomma Pirelli C4, portandosi a soli 46 centesimi dal pilota Ferrari a parità di mescola. Verstappen è il migliore con gli pneumatici a banda gialla C3, occupando la quarta posizione di questa classifica. La Red Bull RB20 pare una vettura davvero molto rapida tra le sapienti mani del giovane talento di Hasselt e ricorda, “purtroppo”, per precisione e risposta agli input forniti la monoposto straripante della passata stagione.
L’analisi telemetrica del primo settore evidenzia una SF-24 davvero in palla e molto forte in quasi tutte le curve. Leclerc e Verstappen fanno registrare la velocità più alta con il monegasco che però stacca più tardi rispetto al campione del mondo, guadagnando tempo prezioso in fase di inserimento. Nel cambio di direzione tra curve 2 e 3, Max raggiunge un picco percentuale di gas superiore pur avendo una mescola di svantaggio, dimostrando un livello di grip ottimale generato dalla sua monoposto.
Leclerc invece, a causa di un leggero sovrasterzo in uscita, è costretto ad alzare maggiormente il piede dal pedale dell’acceleratore ma, contestualmente, potendo godere di una mappa motore più spinta, recupera nel rettilineo facendo registrare la velocità più alta di tutti. Alla 4 Russell tarda la frenata rispetto agli avversari, compiendo però una sbavatura in inserimento. Il giovane inglese è arrivato lungo, infatti, trovandosi costretto a posticipare il punto di corda per poi andare sul gas in ritardo.
Alla staccata di curva 6 Leclerc fa registrare ancora una volta la velocità migliore. Inoltre è capace di approcciare la piega più rapida del tracciato di Sakhir mantenendo una percentuale di gas mediamente più elevata. Verstappen invece, a bordo della sua Red Bull RB20, si vede costretto a percorrere la stessa sezione della pista alzando maggiormente il piede dall’acceleratore, a causa di una certa mancanza di grip.
Max mantiene un comportamento differente anche in curva 8 e 9. L’aderenza meccanica fornita dallo schema sospensivo della vettura austriaca in questo caso è buona e gli consente di percorrere meno strada mantenendo un raggio di curvatura più stretto. Queste due pieghe sono le più complicate del circuito, con i piloti che devono evitare il bloccaggio della ruota sinistra favorito dall’uso combinato di freno e angolo volante.
In uscita da questo tratto l’olandese paga in trazione nei primi metri, ma raggiunge comunque il 100% del gas prima degli avversari. Alla 11 Russell posticipa nuovamente il punto di staccata, mentre Leclerc ottiene la velocità minima più elevata, realizzando peraltro il tempo più veloce del settore al volante della sua solida Ferrari SF-24.
Nella sezione finale di pista Leclerc e Russell ancora una volta fanno valere la mescola di vantaggio. George in particolar modo, per essere il più veloce nel settore, sfrutta le temperature più basse della pista e la gomma più vicina all’ideale finestra di utilizzo. In entrambe le curve Charles ottiene una velocità minima migliore andando sul gas prima dei competitor. Tuttavia in uscita è costretto a lottare con il sovrasterzo che lo costringe ad alzare il piede.
Il ferrarista ha ottenuto questo crono nella prima metà della sessione pomeridiana, con condizioni di pista non ottimali. Le gomme non hanno fornito la prestazione massima nelle ultime curve, costringendo il monegasco a effettuare correzioni al volante. Nonostante l’uscita di curva non ideale alla 13, Charles raggiunge la best top speed migliore, dimostrando una mappa motore leggermente più potente.
Autori e grafici : Alessandro Arcari – @berrageiz – Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo