Toto Wolff è rimasto di stucco dall’’effetto dominio prodotto dall’ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Scuderia Ferrari nel 2025 che non ha fatto mistero di essere rimasto spiazzato dal prematuro addio dei Lewis. Il futuro a lungo termine per le frecce d’argento dovrebbe essere costruito intorno a George Russell, tuttavia il giovane pilota inglese non sembra ancora essere al livello dei suoi talentuosi colleghi coetanei. La partecipazione della stella a tre punte al mondiale di F1 non può essere fine a sé stessa.
Due stagioni caratterizzate da un progetto tecnico completamente errato hanno portato in dote una sola vittoria nel gran premio di Interlagos 2022. Nello sport non si può sempre vincere ma anche la modalità della sconfitta può modificare il giudizio complessivo sulla stagione. Sembra essere tornati nell’pre-ibrida in cui Mercedes non poteva ambire ad altro che a qualche vittoria di tappa. E questo non è certo l’obiettivo degli azionisti tra i quali figura proprio Toto Wolff. Un particolare molto interessante è che le frecce d’argento dal ritorno in F1 nel 2010 hanno sempre riservato un sedile a un campione del mondo.
Nel caso di Michael Schumacher fu un enorme volano per il ritorno nel circus del colosso tedesco, un’unione tra due leggende assai simile al futuro sodalizio Ferrari/Hamilton. Hamilton invece fu una felice intuizione di Niki Lauda che intravide nel campione anglo caraibico, il driver con tutti i requisiti per aprire un ciclo vincente. Sul mercato i piloti che possono annoverare corone iridate, oltre Lewis, sono Max Verstappen e Fernando Alonso.
Il pilota olandese è legato alla Red Bull con un contratto lungo e faraonico mentre il pilota di Oviedo è stato protagonista di una stagione 2023 di altissimo livello. Ad inizio dello scorso anno proprio le prestazioni di Alonso a bordo della AMR23 convinsero Wolff che il concept sidepod-zero era da cestinare, questo in quanto la “verdona” faceva ampio ricorso a tutti i TRC (componenti trasferibili, nda) acquistati proprio da Mercedes oltre la power unit.
Ed ecco che un caffè in noto ristorante di Montecarlo offre una suggestione che potrebbe presto diventare qualcosa di molto più serio. In una foto dell’account ufficiale del manager trevigiano sono immortalati Flavio Briatore e Toto Wolff. A pensarci bene Alonso e Mercedes puntano ai medesimi obiettivi: avere una monoposto competitiva e un accordo di breve durata.
Mercedes è in una fase di ricostruzione e probabilmente sa di non potersi concentrarsi sui titoli mondiali a breve termine. Russell è un talento cristallino e un potenziale arrivo di Alonso potrebbe essere benefico per la completa maturazione di George. Per Alonso potrebbe essere l’ultimo treno di una carriera straordinaria finché Kimi Antonelli non sarà pronto. È un vincitore collaudato e può restare per un anno o due, magari vincere qualche gara e poi ritirarsi dimostrando che aveva ancora la forza di vincere le gare. Qualche remora è dovuta all’età tuttavia a meno di crolli fisici quella dello scorso anno può essere considerata una delle più belle stagioni del pilota iberico.
Sarebbe anche un modo per chiudere positivamente il cerchio con il gruppo Mercedes dopo che la tormentata stagione 2007 in McLaren aveva incrinato i rapporti anche con il costruttore di propulsori tedesco. Quando le frecce d’argento erano le McLaren Mercedes.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Formula Uno