F1. L’umore in casa Mercedes non è certamente dei migliori dopo la prestazione sottotono del Bahrain. Russell e Hamilton speravano in un risultato senza dubbio differente dalla quinta e settima posizione finale, dovuta più che altro ad un problema di surriscaldamento della power unit tedesca, la quale è andata ben al di sopra delle temperature indicate per un Gran Premio di Formula 1 praticamente dopo la primissima parte di gara, a causa di un problema al sistema di raffreddamento che la squadra di Brackley si porta dietro sin dalla stagione 2023.
Fa specie che questa “noia hot” sia avvenuta su entrambe le W15, praticamente nello stesso momento, nonostante un cofano motore pieno zeppo di “branchie” atte a far respirare il più possibile il propulsore. Sarà interessante capire se questo problema si ripresenterà in futuro, dimostrando la bontà lavoro svolto tra Brackley e Brixworth nel corso dell’inverno, altrimenti, beh, stiamo parlando di un guaio cronico e che costringerebbe il team tedesco a un altro campionato al di sotto delle aspettative.
La Mercedes avrà probabilmente una bella gatta da pelare nel corso di questa stagione, un po’ sulla falsariga di quello che potrebbe accadere in Ferrari con Leclerc e Sainz: stiamo parlando ovviamente del rapporto tra Hamilton, sette volte campione del mondo, e Russell, colui che di fatto prenderà i gradi di capitano nel futuro della Stella (Verstappen permettendo, ma forse qua siamo nella FantaF1).
Dopo le qualifiche del Bahrain, Lewis ha giustificato così il nono posto e quindi la quinta fila in griglia di partenza: “Ho fatto fatica durante le qualifiche così come negli ultimi due anni. La macchina va davvero bene, ma ho preso una direzione diversa per migliorare il mio ritmo gara. Ho sacrificato le prestazioni del giro secco, forse più di quanto pensassi, ma spero che il tutto venga ripagato domani in gara”.
Spoiler caro Hamilton, non sei stato ripagato per nulla, ma evidentemente non potevi aspettarti il guaio alla power unit. George, dal canto suo, ha concluso le qualifiche in terza posizione, ma dopo la gara si è stupito delle dichiarazioni del sette volte campione del mondo del giorno prima: “Le macchine erano molto simili: non mi concentro molto sul suo assetto, il mio era in realtà più per la gara rispetto al suo, almeno così era fino a venerdì”.
Questa ultima osservazione di Russell ci dice come in Mercedes il clima sia tutt’altro che sereno. O meglio, il problema avuto su ambo le W15 ha sicuramente indispettito Toto Wolff, piloti e compagnia bella, ma al tempo stesso potrebbe anche essere partita una sorta di “campagna” da parte di George nei confronti di Hamilton, anche perché a memoria, difficilmente ricordiamo un qualcosa di simile nei primi due anni di convivenza tra i due piloti britannici.
E’ chiaro come Russell voglia cominciare a fare le spalle larghe, ma non parliamo soltanto di pista, ma anche nei rapporti interni al team. Quest’anno, inevitabilmente, Hamilton sarà fuori dal programma sviluppo, è ovvio che sia così, visto il suo prossimo passaggio alla Ferrari, e questo primo cenno di screzio forse è arrivato un po’ prima del previsto. Anche qui però, siamo nella logica delle cose, è normale che questo avvenga, anche perché il passaggio di consegne sarà sì graduale, ma nemmeno troppo.
Nella conferenza stampa di ieri, tra l’altro, Russell non ha fatto mancare un suo pensiero su un eventuale arrivo di Max Verstappen in Mercedes, rimarcando come abbia tenuto testa ad un sette volte campione del mondo nelle ultime due stagioni: “E’ la mia terza stagione accanto al pilota più forte di tutti i tempi. Chiunque dovesse venire, lo accoglierei volentieri, sarebbe un’ulteriore sfida per me. Lewis è stato un ottimo punto di riferimento per valutare anche me stesso, io credo in me”.
Il passaggio di Hamilton in Ferrari ha creato un effetto domino che in realtà ancora non si è palesato, eppure siamo convinti che ne vedremo delle belle. Certamente tra tutti i top team avremo delle storie interessanti da raccontare: siamo solo all’inizio di una stagione che in pista potrebbe sì vedere la nuova incoronazione di Max Verstappen, ma tutte quello che avverrà alle sue spalle non sarà mica da ridere.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Mercedes AMG F1 Team