Opinione

Ferrari da sogno a Melbourne: Sainz e Leclerc celebrano la forza della SF-24

Risveglio da sogno per i tifosi della Ferrari. Uno strepitoso Carlos Sainz ha conquistato la vittoria del Gran Premio d’Australia, chiudendo davanti a un bravissimo Charles Leclerc. La SF24 ha di fatto dominato all’Albert Park di Melbourne, certamente aiutata dal ritiro prematuro di Verstappen per un guaio all’impianto frenante posteriore, ma il ritmo tenuto dai due Carletti è stato eccelso, e la doppietta non è mai stata in discussione, nemmeno per un attimo, nonostante un’ottima McLaren ma insufficiente per dar fastidio alle rosse.

Lo spagnolo è passato dalle stalle alle stelle nel giro di due settimane: l’operazione di appendicite a Jeddah, che lo ha costretto a saltare il Gran Premio dell’Arabia Saudita e poi la vittoria in Australia dopo appena 15 giorni, in una montagna russa di emozioni e sensazioni anche difficili da spiegare. Oggi però è arrivata un’ulteriore conferma: la SF-24 è una bellissima macchina, non la migliore certamente nel complesso, ma in grado di scacciare gli incubi della prima versione della monoposto vista lo scorso anno.


Ferrari: Sainz dalle stalle alle stelle in due settimane

Eppure Sainz credeva di portare la Ferrari alla vittoria già nella giornata di ieri. Ve lo abbiamo raccontato di come lo spagnolo fosse particolarmente ispirato, si sentiva in grado di fare il colpaccio all’Albert Park, ma tutto doveva essere perfetto, non c’erano margini per sbavature ed errori, ed effettivamente è andata proprio così. Terza vittoria in carriera per il madrileno, tutte ovviamente con la rossa, e questa, volendo, è stata la più “semplice”, se così si può dire quando arrivi davanti a tutti in un Gran Premio di Formula 1.

“Quando fai le cose per bene e lavori alla grande, si può ottenere il massimo – ha detto Sainz dopo il Gran Premio vinto -. Abbiamo lavorato molto bene nello scorso inverno, dando alla squadra delle indicazioni molto chiare su come migliorare la vettura, e ne hanno costruita una che è decisamente più forte di quella del 2023, questo ci permette di spingere di più e fare meno errori. Quando ho a disposizione una macchina così bella posso portarla alla vittoria”.

Carlos Sainz (Ferrari) vince il terzo Gran Premio della sua carriera

Lo ha ribadito Carlos, ed è una grande risposta dopo il torto che di fatto ha subito durante l’inverno, quando la Ferrari gli ha preferito Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, per la prossima stagione. Un fulmine a ciel sereno che il Matador ha comunque accettato, e adesso si sta giocando tutte le carte per cercare il miglior contratto possibile con la squadra che più può assicurargli successi in futuro.

Tornando alla SF-24, in Australia abbiamo visto come questo concetto di monoposto vada molto bene all’Albert Park, ma rispetto al distacco siderale dato dalla Red Bull nel 2023, la storia si è di fatto capovolta, anche perché la RB20 ha avuto problemi per tutto il weekend, specialmente nella gestione gomme, e anche oggi Perez non ha smentito le difficoltà palesatesi ieri e venerdì.

“Questo circuito si adatta a noi – riferisce Sainz -. Lo abbiamo visto nel 2022, e anche lo scorso anno ero veloce, ma questa è una vettura diversa, mi diverto a guidarle la SF-24 e oggi sono riuscito a gestire le gomme come volevo, sorpassando Verstappen a inizio gara e mettendolo sotto pressione. Abbiamo fatto un gran passo avanti e sono molto felice di questo”.


Ferrari: Leclerc completa il lavoro perfetto del team

A completare la grande opera della scuderia italiana in Australia ci ha pensato Leclerc. La seconda posizione di Charles arriva dopo un weekend tutto sommato più complicato di quello che possa sembrare: le qualifiche sono andate obiettivamente male, la gara è stata un po’ complicata all’inizio, ha potuto superare le McLaren soltanto con la sosta anticipata, dopodiché la Virtual Safety Car ha agevolato l’arrivo del graining sulla prima gomma dura montata.

Prendere lo spagnolo era utopistico, sia perché il passo dello spagnolo è sembrato oggettivamente migliore per tutta la gara, sia anche perché il team non voleva in alcun modo rischiare una doppietta storica: questo risultato mancava infatti da più di due anni, ossia Bahrain 2022, primo appuntamento di quella stagione, e più nello specifico a Melbourne non accadeva dal 2004, con Schumacher e Barrichello a realizzare la prima doppietta di una stagione da sogno e con una vettura mostruosa come la F2004.

Charles Leclerc (Ferrari) alle spalle di Sainz in Australia

“Il feeling non era lo stesso di venerdìha detto Charles dopo la gara. Il primo stint con le dure è stato il più difficile perché la Virtual Safety Car ha agevolato il graining e non ho mai recuperato la gomma, mentre l’ultima parte è andata bene. Non ne avevo abbastanza per prendere Carlos, ma ha fatto una buona gara e come team non potevamo fare di più”.

“Carlos ha fatto un grandissimo lavoro, e come team in tutte le gare finora abbiamo fatto il possibile, dobbiamo continuare così. Non siamo ancora al livello della Red Bull in gara, ma siamo migliorati più di tutti negli ultimi sei mesi, e questo mi dà speranza per il prossimo futuro”.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari

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