Analisi Tecnica

Gp Bahrain 2024/Analisi prestazionale: la Ferrari SF-24 non sa gestire la working range sulla Soft

Prima gara della stagione per la Ferrari SF2-24 e le altre scuderie di F1. Una corsa inedita svolta al sabato, esattamente come succederà per la prossima a Jeddah tra sette giorni esatti. Tante erano le incognite prima del Gran Premio che a grandi linee, dopo un’analisi accurata, possiamo dire di aver chiarito almeno in parte. Questo considerando che comunque sia, serviranno almeno un altro paio di eventi per comprendere a 360 gradi le performance delle monoposto.


Gp Bahrain 2024/Analisi prestazionale 1° Stint: Ferrari SF-24 fatica a centrare il corretto range di temperature con la Soft

Tenendo presente le mescole disponibili per i vari piloti all’inizio della gara, ricordiamo che nel gruppo di testa sono partiti tutti partiti con la gomma rossa (C3) usata. Parliamo della mescola più complicata da gestire per il Cavallino Rampante, per una finestra operativa più bassa difficile da centrare appieno. Durante i primi giri Leclerc potrebbe aver spinto un po’ troppo sulla C3 usata, trovandosi in una difficile gestione delle temperature. Ascoltando le conversazioni con la squadra, il monegasco ha fatto sapere di soffrire un eccessiva rotazione della monoposto.

Segno che proprio al posteriore le mescole sono andate in overheating. In Bahrein non sono molti i tratti in cui si possono far respirare le gomme abbassando le temperature. Nel primo stint Sainz ha fatto un lavoro migliore del compagno. Verstappen, come apprezzato nei test pre-stagionali, sapevamo essere molto solido su questo compound e nelle prime sette tornate ha accumulato un gap di sicurezza di circa 7 secondi su Russell che, in pochi giri, si è sbarazzato di Charles alle prese con un problema ai freni.

Al decimo giro un’eventuale Safety Car avrebbe potuto aiutare la Ferrari, o almeno il monegasco. Avrebbe dato l’opportunità al ferrarista di rientrare passando a una gomma fresca in maniera anticipata perdendo meno tempo ai box. Al passaggio successivo Leclerc è rientrato lo stesso per le complicazioni evidenti che c’erano sulla rossa, ma non ha potuto avvalersi neanche del minimo vantaggio che poteva offrire la bandiera gialla.

passo gara primo stint – Gp Bahrain 2024

Dopo lo stop la numero 16 è tornata in pista in 14° piazza, montando una set di Hard nuove. Al passaggio successivo è rientrato anche Russell per passare alla Pirelli a banda bianca, uscendo in dodicesima posizione. La scelta della mescola per la W15 più dura ha due motivi: la scuderia tedesca conosce bene la gomma e sanno che si adatta meglio alla vettura, così come alle condizioni della pista. Red Bull ha reagito allo stop Mercedes fermando Perez e lasciando fuori Verstappen che in nessuna situazione poteva essere attaccato avendo molti secondi di vantaggio.

Max è rientrato al passaggio 17, accumulando vantaggio sino a che ha potuto visto la sua grande consistenza. A livello di numerico risulta emblematico il vantaggio che si è costruito l’olandese durante lo stint sulla Soft che come detto è una mescola molto delicata nella gestione e con un elevato degrado, specie su questo tracciato dall’asfalto piuttosto abrasivo.

Leclerc ha perso 6 decimi in media al giro in questa fase, mentre Russell è ha mantenuto un ritmo più rapido del monegasco pagando un delta di circa 4 decimi per tornata. Sainz, sulla Soft, pur partendo da dietro, è riuscito ad eguagliare i tempi del pilota Mercedes, segno che la sua prestazione anche sulla Soft non era certo ai livelli della Red Bull. In conclusione possiamo dire che la Ferrari può assestarsi in classifica come seconda forza. Molto più lontani Norris e Alonso a circa 8 decimi.


Gp Bahrain 2024/Analisi prestazionale 2° Stint: Perez sorpassa Russell grazie a un’attivazione del compound più rapida.

Grazie al pit stop anticipato, Leclerc è riuscito a riprendersi la posizione sul compagno di squadra, ma dopo pochi giri è stato costretto a cedere nuovamente la posizione al compagno di squadra soffrendo di un eccessivo “front locking“. Ricordiamo che la nuova sospensione anteriore con maggior antidive toglie un certo quantitativo di ride alla sospensione.

Sebbene il problema non questo di certo un ride minore non ha aiutato. Come sappiamo il ferrarista ha lamentato uno scompenso durante le fasi di frenata, tanto che la vettura “deviava” verso destra in ogni staccata. Situazione che di riflesso provoca un chiaro sbilanciamento anche delle temperatura sulle gomma che ovviamente complica ulteriormente la faccenda.

Con la gomma Hard la situazione si è completamente ribaltata anche per la Ferrari. L’iberico ha mostrato da subito un ottimo ritmo, molto costante. La Pirelli a banda bianca possiede una finestra di funzionamento più alta che anche nei test si era adattata meglio sulla rossa. Il madrileño ha spinto parecchio avvicinandosi alla soglia della finestra utile per realizzare l’undercut su Perez, il quale a sua volta spingeva per cercare di creare un gap di sicurezza.

focus Sainz vs Perez tempi sul giro – Gp Bahrain 2024

Per realizzare un focus su questi giri attraverso la telemetria, notiamo che per più tornate, prima dello stop, Sainz è riuscito a tenere testa al messicano. Tuttavia nella fase finale Checo ha migliorato di circa 1/2 decimo (cerchio verde). Dopodiché (cerchio giallo) si vede come lo spagnolo prova l’undercut sul pilota Red Bull senza successo però.

La Mercedes con Russell ha fatto un piccolo passo indietro con questa gomma. Avvicinandosi al secondo stop la Ferrari doveva pensare se tentare un undercut sulla RB20 di Perez, oppure se cercare di allungare lo stint per avere un piccolo vantaggio nello parte di gara successiva. Bisogna tenere conto anche del coefficiente di sorpasso. La Hard era più duratura rispetto rispetto alle simulazioni e la finestra per il secondo stop è stata spostata di alcuni giri.

Gli strateghi della rossa hanno quindi pensato di attaccare Russell con Leclerc. Per questo Mercedes ha anticato la sosta per bloccare tale tentativo. Charles si è fermato al passaggio 34, per cui con quattro giri di ritardo rispetto alla W15 numero 63. E’ tornato in pista alle spalle della vettura nera e grigia che, a posteriori, avrebbe forse preferito una gomma rossa se avessero “salvato” un treno.

Sainz si è fermato un giro in anticipo rispetto al Perez (37). C’è però una differenza importante tra i due: in Red Bull hanno deciso di fornire al messicano un treno di gomme Soft usate, mentre in Ferrari hanno scelto di montare un secondo treno di Hard. Sul madrileño si poteva optare per una Soft? Purtroppo Pirelli a banda rossa nuove non facevano presenza, per cui avrebbe dovuto montare una C3 usata.

passo gara secondo stint – Gp Bahrain 2024

Considerando il passo nel primo stint su questa mescola, la scuderia italiana ha deciso di non tentare un secondo stint con la stessa gomma, anche se il livello di carburante sarebbe stato nettamente inferiore. Ci si assettava che la RB20 avesse un ottimo degrado delle mescole, ma un passo cosi solido non era previsto.

Nel secondo stint, per validare le sensazioni con i dati, vediamo che Verstappen è rimasto il benchmark. Sainz sulla Hard è rimasto a due decimi, mentre Russell ha avuto un distacco di 4 decimi al giro.

degrado secondo stint – Gp Bahrain 2024

Interessante notare dal grafico dell’evoluzione sul degrado come Max di fatto abbia degradato di più rispetto a Sainz. Detto questo, bisogna anche considerare che l’olandese ha gestito il proprio vantaggio nell’ultima parte dello stint. Vediamo un consumo gomme simile tra Ferrari e McLaren sulla Hard. Ottimo il degrado della Aston Martin che rimane molto forte in termini di ritmo e costanza.


Gp Bahrain 2024/Analisi prestazionale 3° Stint: Red Bull gioca la carta Soft nuova, Ferrari a 3 decimi dalla Red Bull

Sainz si è messo alla caccia di Perez che con la rossa nei primi giri aveva un buon vantaggio in termini di performance base. Come sappiamo e come si è visto più volte lo scorso anno, a un certo punto la mescola morbida subisce un crossover. In altre parole arriverà un momento in cui la performance della Hard sarà migliore della Soft caratterizzata da un maggior degrado.

Tuttavia sulla RB20 il degrado riesce ad essere notevolmente contenuto con il passare dei giri. L’incrocio dei grafici caratteristici delle due mescole, e quindi l’inversione di performance che può quindi esser ritardata di molti tornate. Leclerc, pur avendo i soliti problemi con l’impianto frenante, è riuscito ad avvicinarsi a Russell che faticava ancora sulla Hard. La bianca non riesce ad essere sfruttata bene dalla W15 che fatica a mettere in pista un buon passo.

passo gara – forze in campo – Gp Bahrain 2024

Per tirare le somme, utilizziamo un grafico che prende in considerazione il passo gara su tutto l’arco della corsa facendo una media sul giro. Ferrari si conferma essere la seconda forza a 3 decimi dalla Red Bull. La terza potrebbe essere addirittura la McLaren, la quale però si trova a circa 6 decimi dalla RB20 e a 3 decimi dalla SF-24. Aston Martin e Mercedes sono appaiate in termini di passo “puro” a 7 decimi dalla vetta.


Autori e grafici: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich 

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari