Carlos Sainz è tornato a bordo della sua Ferrari SF-24 a Melbourne
Giornata importante per la Ferrari SF-24 in quel di Melbourne. La Scuderia di Maranello ha conquistato la prima posizione al termine della seconda sessione grazie all’ottimo lavoro svolto da Charles Leclerc, il quale ha chiuso in 1:17.277, staccando di tre decimi il campione del mondo Max Verstappen, oggi martoriato da problemi causati da un suo errore in FP1, quando dopo un’escursione ha danneggiato sia il fondo della sua Red Bull RB20 che il telaio.
Ottima prova anche per quanto riguarda Carlos Sainz: lo spagnolo si è classificato al terzo posto, a un tiro di schioppo dal tre volte iridato olandese, confermando i buoni progressi sotto l’aspetto fisico. Su di lui infatti c’era una lente di ingrandimento da parte della squadra per capire se riuscisse a tenere il ritmo, e complessivamente lo spagnolo è riuscito a completare 48 giri nella giornata di oggi, considerando le due ore di prove. Arruolato per qualifiche e gara!
Il lavoro della Ferrari sulla SF-24 sembra essersi concentrato maggiormente sul passo gara, tant’è che Helmut Marko, consulente Red Bull, non si è risparmiato in merito ad alcuni commenti post prove libere, nei quali ha fatto trasparire una leggera preoccupazione sulle prestazioni della monoposto rossa specialmente nei long run, con il monegasco sempre tra il 22 alto e 23 basso con le gomme medie, le mescole che presumibilmente verranno utilizzate nella prima parte di gara domenica.
La vettura si dimostra ben bilanciata, anche se lo stesso Leclerc ammette come ci sia ancora da lavorare in tal senso, e a proposito delle buone prestazioni fatte vedere nel corso della seconda sessione di oggi, lancia un po’ di acqua sul fuoco per non alzare troppo le aspettative, anche perché la Red Bull è stata sì in difficoltà, ma la sensazione è che Verstappen possa fare la differenza quando meglio gli pare.
“È stata una giornata produttiva – ha detto Charles –. Ho avuto sensazioni buone fin dal primo giro e mi sono sentito sempre a mio agio in macchina. La cosa più importante da fare per noi sarà gestire l’evoluzione della pista e capire in anticipo come cambierà. Dobbiamo lavorare per rifinire il bilanciamento della vettura e fare un altro passo avanti in vista delle qualifiche”.
“Per ora sembra che siamo messi bene ma dobbiamo vedere come andremo domani, quando mi aspetto che il gruppo proporrà valori molto più serrati. Credo che la Red Bull sia ancora davanti: i due piloti non hanno spinto più tanto, dobbiamo vedere il loro vero potenziale e hanno girato con un po’ di traffico, quindi penso siano ancora davanti, ma per quanto ci riguarda sembra andare abbastanza bene”.
La Ferrari può sorridere per la prestazione fornita da Carlos Sainz con la SF-24. Il pilota spagnolo, terzo a fine giornata, non era certamente al 100% né prima, né dopo le libere, ma sembra possa tenere il ritmo di una gara intera: il dolore, se c’è, è minimo, e una vettura comunque “semplice” da guidare come quella di quest’anno lo agevola certamente, perché insomma se fosse capitato l’anno scorso, le cose sarebbero state certamente diverse.
Il passo gara dello spagnolo, anch’esso con le medie, non è stato male, pur avendo riscontrato un calo nel finale, forse dovuto al traffico, fattore chiave specialmente in qualifica a Melbourne. Detto questo, per sua stessa ammissione, Carlos è riuscito a passare in scioltezza le due sessioni, e il terzo tempo comunque conquistato a fine giornata, a pochi millesimi dal crono di Verstappen e a quattro decimi dal compagno di squadra, fanno ben sperare per il prosieguo del weekend.
“Le ultime due settimane non sono state facilissime – ha ammesso Sainz – e oggi sono molto contento di essere riuscito a completare due sessioni di prove abbastanza in scioltezza. Ora mi concentro sul progredire passo dopo passo, in modo da arrivare alla qualifica e alla gara nella migliore forma possibile. La monoposto sembra andare bene questo weekend: farò di tutto per estrarre il massimo da macchina e corpo”.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari