Sui canali delle Ferrari SF-24 si procede al consueto radio check, subito dopo che i “due Carlo” sono saliti a bordo. Le procedure per la partenza occupano gli ultimi minuti prima dello start. Si parla della warm up strategy relativa a l’installation lap, cruciale considerando asfalto e temperature. Fanno sapere ai ferraristi che Alonso partirà con un set di Hard nuove di pacca, mentre Hamilton ha scelto le Soft. Il resto dei piloti con le Medium. Il giro di ricognizione prende il via. Il lavoro per attivare le mescole è massiccio, lavorando parecchio di volante.
Ci siamo, tutti sulla griglia: “last car is on the grid“. Buono lo start dei piloti della rossa che mantengono le proprie posizioni. Giro 2, nel T1 Verstappen arriva lungo. Carlos ne approfitta prende la scia s passa l’olandese grazie all’utilizzo del DRS. Adami suggerisce di passare alla modalità Soc 8 per massimizzare l’utilizzo del K1 Plus e difendersi da contrattacco di Max. Nel mentre Leclerc sta mettendo parecchia pressione a Norris. Le gomme devono essere gestite e proprio questa info viene ricordata in radio. Incredibile… la Red Bull di Verstappen è costretta al ritiro per problemi al sistema frenante.
L’olandese rallenta e procede verso il garage. Sainz in testa al Gran Premio seguito da Norris e Leclerc. In questa fase si cerca di “salvare” il più possibile gli pneumatici, perché il graining è abbastanza importante. Charles continua a mettere pressione al britannico che pare avere un passo inferiore. Si inizia a parlare di strategia dopo che il solito messaggio “the tyres are ready” fa presenza in radio: Plan A. Carlos gode dell’aria fresca e non ha particolari problemi, mentre il monegasco soffre di più. Per questa ragione il muretto lo richiama a box con il messaggio “box opposite Norris“.
Quando torna a calcare l’asfalto con un treno di gomme Hard, Marcos suggerisce un “slow intro” per gestire al meglio le prime tornate e non stressare le coperture. Obiettivo non accorciare la vita utile dello pneumatico. Leclerc si trova ora in 5 posizione nel traffico che però riesce a gestire molto bene. Nel frattempo per la numero 55 si passa al Plan B: estendere il primo stint, visto che il ritmo su Norris è decisamente migliore. Ecco perché viene allungato il primo stint di 5 giri. L’iberico è davvero soddisfatto della sua vettura
La mossa della Ferrari funziona e quando le due McLaren effettuano la sosta, una volta tornate in pista si accomodano dietro la rossa numero 16. Adami chiede a Carlos se può fare 1 giro in più cosi non prenderà il traffico di Alonso una volta realizzata la sosta. Il madrileño accetta senza problemi. Due tornate più tardi arriva la Virtual Safety Car per il ritiro di Hamilton in curva 10. Tre minuti più tardi la corsa riprende la sua forza, con le due Ferrari in testa al Gran Premio di Australia edizione 2024. La necessità di gestire al meglio le coperture di palesa. Sarà ora interessante capire come il Cavallino Rampante amministrerà la corsa.
Nemmeno il tempo di scriverlo e il muretto chiede di mantenere le posizioni. L’amministrazione delle coperture è la priorità in questo momento. Solo più tardi, quindi, arriverà la possibilità di lottare per la prima piazza. Le due Ferrari in testa. La necessità di curare al massimo le mescole impera. L’obiettivo del muretto è quello di portare a casa la doppietta e per farlo la cura delle coperture è prioritaria. Questo considerando che il ritmo McLaren è inferiore. Curva 10 e 12 dove salvaguardare di più le Pirelli a banda bianca.
Sainz sta gestendo alla grande la numero 55 e al momento a livello fisico si sente molto bene. Adami si complimenta con lui per il tyre management e la facilità di handling con la quale segna settori purple a ripetizione. In questa fase arrivano tanti consigli per gestire frenata e differenziale a centro curva. Leclerc sostiene che le sue gomme “siano andate”. In effetti si nota una certa difficoltà nel gestirle rispetto al compagno di squadra.
Viene chiesto un aggiornamento sul flap anteriore per i ferraristi in vista della prossima sosta. Charles sta faticando parecchio e con ogni probabilità , anche considerando che Norris si sta avvicinando, la sosta potrebbe essere nuovamente anticipata. Marcos chiede di mantenere il gap sull’inglese che in questo momento si aggira sui 2 sec. Giro 33, Leclerc: “le mie gomme non dureranno ancora molto”. La gestione si fa difficile e per questo viene richiamato ai box. La sostituzione delle coperture è molto rapida e il monegasco riesce a mantenere la posizione su Perez e Alonso.
Xavi chiede una “slow intro” per amministrare al massimo le coperture durante le prime tornate, con l’obiettivo di allungare quanto più possibile il ciclo di vita delle coperture Hard. Il monegasco si trova ora in quarta piazza dietro le due McLaren che per il momento riescono a mantenere i compound nella giusta finestra di funzionamento senza soffrire particolarmente. Due tornate più tardi Norris sta per effettuare la sosta: per questo viene chiesto a Charles di spingere. In realtà il britannico non si ferma ma l’ordine di continuare a spingere resta pur mantenendo un certo tyre management. Viene quindi fissato il lap time: 21.5
Nel frattempo Sainz continua a inanellare ottime prestazioni allargando il gap sulle vetture color papaya. Sessanta giri più tardi viene richiamato ai box. Nessun cambio di carico all’anteriore. La sosta dell’iberico fila via liscia. Le gomme dello stint precedente erano in buono stato, hanno detto i tecnici. Ora altri 16 giri sulle Hard mantenendo un buon ritmo senza dimenticare il management sulle gomme. Nel frattempo messaggio per Leclerc: “dobbiamo alzare il tyre management in curva 10 e 12″. Due giri più tardi: Easy entry to turn 6 and 9″. Quando mancano 10 tornate al termine della gara le due SF-24 comando la gara.
Carlos è molto attendo e chiede lumi sulla gestione di PU e temperature. Adami sostiene che tutto è ok, ma se vuole, considerando il passo, può effettuare del lift and coast. Tre giri alla fine: si tratta solo di arrivare la traguardo. Si parla di fastest lap nella radio di Sainz che al momento lo detiene Norris. Nel frattempo possiamo dire che il secondo treno di gomme Hard di Charles viene gestito decisamente meglio, con il monegasco che riesce a replicare il tempi del compagno. Chiaramente il monegasco vuole i giro veloce e lo ottiene. Colpo di scena finale, Safety Car con Russell che sbatte contro le barriere. Per fortuna l’inglese sta bene. La corsa finisce così…
In ultima istanza il riassunto. Senza Verstappen è tutto più facile. Il ritiro forzato dell’olandese spiana la strada alle due Ferrari SF-24 che non faticano molto per tenere a bada le McLaren. Sainz sugli scudi. Un fine settimana davvero al top specie considerando la recente operazione chirurgica. Leclerc più in difficoltà deve gestire maggiormente mescole e traffico. Il monegasco completa un bellissima doppietta. Il team di Maranello non ha sbagliato nulla a livello strategico e, meritatamente, vince il Gran Premio d’Australia edizione 2024.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv