Gp Australia 2024: prima doppietta Ferrari sotto il mandato Vasseur. Un Sainz roboante, capace di stendere gli avversari malgrado la recente operazione chirurgica all’appendicite. Proprio per questo lo spagnolo è in lista per farsi rimuovere anche la milza, come sostiene scherzosamente Leo Turrini, nostro ospite a Spit Stop nella puntata di ieri sera. Un gran premio di F1 non è solamente l’espressione di una tecnologia molto sofisticata ma bensì parliamo di un “grande romanzo” popolare perché appunto, considerare quello che è riuscito ad ottenere lo spagnolo quello che gli è successo non era affatto scontato.
Circa 40 giorni fa, prima dell’inizio della campagna agonistica 2024, il madrileño è stato appiedato senza troppi fronzoli dal Cavallino Rampante, per far posto al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Carlos ha incassato il colpo e ha promesso serietà, un qualcosa che abbiamo potuto osservare con fermezza. In Bahrain ha battuto il compagno di squadra sebbene va ricordato che Leclerc ha sofferto problemi all’impianto frenante, mentre in Arabia Saudita è stato obbligato a dare forfait per l’infiammazione all’appendice, sostituito dall’ottimo Oliver Bearman.
Operato d’urgenza torna in sella alla rossa nelle Fp1 di Melbourne, senza allenamento alcuno visto che ha passato 10 giorni a letto riposando. Non sapendo se potesse correre è salito appunto sulla SF-24 e poco a poco ha verificato il suo stato fisico. Un crescendo che lo ha portato alla prima fila, perdendo la pole per uno snap curva nel T2. Poi, in gara, complice la defezione di Max Verstappen, ha condotto la numero 55 al traguardo seguito dal compagno di squadra, mantenendo un ritmo inarrivabile per qualsiasi competitore. Una “favola” italo-spagnolo che ha fatto molto bene al morale della Ferrari.
Diamo inoltre un’occhiata ai numero. Con un “semplice” quarto posto a Jeddah, Sainz sarebbe in testa al mondiale di F1: niente male per un pilota che ha la data di scadenza sulle spalle, no? Da qui la marea di tifosi del team di Maranello inizia a farsi qualche domanda, in quanto lo switch con Hamilton, in seria difficoltà nei primi tre round del campionato, getta ombre sull’operazione fortemente voluta in primis da John Elkann. Tuttavia in questo caso parliamo di un ingaggio a 360 gradi che mira a rafforzare immagine, portafoglio e appeal della rossa, apripista per l’arrivo di tecnici blasonati.
In tutta la vicenda, tornando alla pista, c’è una questione che senza dubbio va menzionata e riguarda il team principal della rossa. Il sempre ilare Frederic Vasseur, così battezzato dal nostro amico Turrini, ha fatto una scelta ben precisa che riguarda lo status dei piloti. Sì perchè in Australia, se il manager di Draveil avesse deciso di invertire l’ordine di arrivo dei “due Carlo”, essendo in capo della storia scuderia e boss della GES, in questo momento Charles Leclerc sarebbe leader del mondiale di F1 2024, davanti al mirabolante Max Verstappen di ben sette lunghezze. Al contrario la decisione di mantenere le posizioni ha un senso preciso.
Fred la sa lunga e al contrario del buon Mattia Binotto sa gestire, oltre che a livello tecnico un gruppo di lavoro, il morale della sua coppia di piloti. Per puntare in alto e continuare a percorrere la curva di apprendimento senza intoppi, infatti, l’ultima azione da compiere è mortificare l’animo di Carlos Sainz. Mettere l’iberico nella condizione di “esodato” sarebbe un errore molto grande, sebbene in determinati contesti interni alla scuderia sarà senza dubbio messo da parte per non essere al corrente delle strategie future del team, evitando di portare con informazioni importanti quando approderà nella sua nuova famiglia.
Inoltre una scelta del genere fa riflettere a livello competitivo, poiché non ordinare l’avvicendamento delle posizioni “nasconde” un pensiero ambizioso: la possibilità di giocarsi qualcosa di importante nell’attuale stagione. Questo non significa che la Ferrari pensi di laurearsi campione del mondo. Tuttavia, considerando l’ottima base di parenza della SF-24 e la fattualità confermata relativa alla correlazione simulatore-pista, le aspirazione del team più premiato della storia sono in netta crescita. Si attende infatti con ansia il primo pacchetto di aggiornamenti per Imola, senza contare che per Suzuka dovrebbero arrivare i primi aggiornamenti minori, ci stanno lavorando su.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Formula Uno Analisi Tecnica – Scuderia Ferrari