Formula 1

Red Bull, inaspettate difficoltà: si accendono le speranze Ferrari

Red Bull e Verstappen hanno sofferto. La Ferrari no. La prima giornata di prove libere a Melbourne sembra aver interrotto il dominio tecnico del team campione del mondo. Siamo solo al venerdì ma, per la prima volta nella stagione, Verstappen e Perez hanno dovuto fare i conti con una monoposto difficile da guidare. Due sessioni di libere dove le RB20 hanno faticato non poco, come suggerisce la violenta escursione in curva 10 nel corso Fp1 che ha obbligato i meccanici a sostituire il fondo danneggiato dell’auto n°1.

Le difficoltà odierne dei campioni in carica dipendono da un setup di base poco efficace che richiederà molto lavoro da parte degli ingegneri per conferire alle vetture di Milton Keynes la maneggevolezza apprezzata nei primi due round iridati. Del resto uno dei punti di forza dello stile di guida di Max, è proprio la capacità di utilizzare al minimo l’angolo di sterzo, allungando il più possibile la percorrenza del rettilineo in prossimità di una curva, frenando leggermente in entrata, innescando un trasferimento di carico sull’anteriore.

Il tre volte campione del mondo non è interessato a ritardare la frenata ma solamente nell’individuare il punto di rotazione in cui frenare leggermente, innescando l’abbassamento dell’anteriore. Quella che possiamo definire la “transition zone” che utilizza in ogni curva, cercando di ottimizzare il tempo di percorrenza full throttle e innescando il trasferimento all’anteriore che consente all’auto una posizione perfetta in uscita. A differenza della maggior parte dei piloti, l’olandese non cerca sempre il punto di corda visivamente (Apex).

A dare una spiegazione ancora più esaustiva è stato tempo fa l’ex compagno di squadra Alexander Albon che al fianco di Verstappen ha potuto appurare le ragioni del suo predominio rispetto ai compagni di squadra: “Il mio stile di guida è piuttosto delicato ma gradisco un’auto che reagisce in modo netto e diretto. Anche Max guida in questo modo, ma il suo livello di acutezza e immediatezza è molto diverso: lascia senza fiato”.

Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) – Fp2 Gp Australia 2024

Le difficoltà incontrate da fenomeno di Hasselt hanno colto di sorpresa lo stesso pilota, così come le performance della Ferrari che, almeno nel venerdì, ha dimostrato di poter ambire a un ruolo di protagonista durante l’arco del fine settimana. Ciononostante Verstappen ritiene che la giornata non sia stata un disastro, in quanto al netto di un bilanciamento imperfetto il programma di lavoro è stato sostanzialmente portato a termine.

Max ha recepito buone sensazioni a bordo della sua RB20, sia sul giro secco che nella simulazione con alto quantitativo di carburante a bordo. Il recordman della Formula Uno, comunque, sebbene creda che il Cavallino Rampante sarà un osso dura da battere in questo weekend, tuttavia resta convinto che attraverso alcune piccole regolazioni inerenti alla messa a punto dei veicolo potrà tranquillamente lottare per la massima posta in palio al sabato e specie la domenica.


Red Bull: Marko teme la consistenza Ferrari sul passo gara

Lo storico consulente del team austriaco pare abbastanza convito. L’arzillo vecchietto, di fatti, pensa che che le prestazioni della scuderia di Maranello siano figlie di una mappatura della power unit più spinta rispetto a quella utilizzata da Verstappen e Perez. Ciononostante ha ammesso che tenendo presente il ritmo delle due SF-24 con tanta benzina a bordo, riferendosi in special modo al passo notevole sciorinato da Leclerc, la squadra austriaca dovrà lavorare sodo per riuscire a pareggiare le performance della rossa.

Helmut Marko (Oracle Red Bull Racing) – Gp Canada 2023

Durante le prossime ore, tramite gli adeguati correttivi al set-up della monoposto, Red Bull tornerà a brillare. Ma la notizia del giorno è un’altra: anche la scuderia pluri campione appartiene al pianeta terra se non compie un buon lavoro, mostrando qualche vulnerabilità. Sarà compito della Ferrari in primis e degli altri competitor mettere pressione, andando a massimizzare il potenziale delle rispettive monoposto in uno dei rari weekend in cui Verstappen, per ora, non pare imbattibile.


Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Oracle Red Bull Racing

Condividi
Pubblicato da
Roberto Cecere