Formula 1

F1|Giappone, analisi long run: Ferrari degrado nullo con la Soft. Mercedes in overheating

F1: Ferrari si è presentata molto bene a Suzuka. Una SF-24 che prosegue dritta per la sua strada. La seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone è stata caratterizzata dalla pioggia. Molti team non sono praticamente scesi in pista considerato che, queste condizioni climatiche, non dovrebbero più ripresentarsi nel corso del weekend. Inoltre, tutte le scuderie sono solite a risparmiare delle mescole da bagnato nel caso in cui i dati relativi al meteo per le giornate a venire siano errati.

A valle di questa considerazione non resta che porre attenzione su quanto visto nel corso delle Fp1 per quanto riguarda i passi gara, aspettando ulteriori dati dalle prove ibere 3 di domani. La simulazione della mattinata odierna, infatti, va presa senza dubbio con le pinze, in quanto piloti e tecnici necessitano di ulteriori informazioni utili a vidimare i cambiamenti al set-up effettuati tra le due sessioni.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – prove di partenza Fp2 . Gp Giappone 2024

Pertanto, l’ora a disposizione dei team (sperando che la Federazione Internazionale aggiunga 30 minuti extra tenendo presente cosa abbiamo visto) del sabato sarà molto intensa e verrà sfruttata come fosse una Fp2. L’impegno sarà pertanto massimo, sia per quanto riguarda il giro che che nelle consuete simulazioni con alto quantitativo di carburante, per testare le vetture in configurazione gara. Le previsioni meteorologiche dovrebbero essere favorevoli e gli ingegneri, quindi, dovrebbero essere in grado di raccogliere molti dati utili.


F1|Giappone, Analisi long run: Ferrari dà un secondo a Verstappen. McLaren più scarica di benzina

Andando nel dettaglio di quanto visto nelle Fp1, pare che Ferrari abbia ottimizzato la messa a punto concentrandosi soprattutto sul passo gara. Le rosse hanno ottenuto complessivamente riscontri in media migliori rispetto ai competitor, tralasciando il dato cronometrico relativo alle McLaren. Le vetture di Woking, con ogni probabilità, hanno eseguito la simulazione con una quantità di benzina decisamente inferiore. Sainz e Leclerc hanno mantenuto un passo più veloce di Verstappen, con il monegasco che lasciava “alle proprie spalle” il campione del mondo di quasi un secondo al giro.

passo gara Fp1 – Gp Giappone 2024

Ritmo gara più lento per i due piloti Mercedes e Fernando Alonso. Le due scuderie britanniche di F1, al momento, confermano nuovamente una prestazione non all’altezza dei top team, evidenziando una mancanza di prestazione che le allontana dalla lotta per il podio. La scuderia di Brackley non riesce a massimizzare il rendimento propria monoposto nera e grigia con tanto carburante e pare che, anche questo weekend, abbiano una working range window non molto larga.

I piloti della Stella a Tre punte, pertanto, potrebbero essere in difficoltà nella gestione delle gomme nei lunghi stint. Sebbene sia ancora molto presto per dare un giudizio consono e dobbiamo aspettare l’ultima sessione prima della qualifica, sembra che la temperatura delle gomme al posteriore tenda a salire oltre il range ideale di funzionamento, causando di riflesso una certa usura delle mescole.


F1|Giappone, Analisi degrado: Ferrari degrado negativo con la Hard. Mercedes perde 0.3’’ al giro

Il grafico relativo al degrado degli pneumatici rafforza la considerazione appena effettuata. Si può notare, infatti, come la linea tratteggiata relativa al decadimento prestazionale del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, abbia una tra le pendenze maggiori se messa a confronto con il resto della altre vetture. Nella 7 tornate di simulazione in futuro ferrarista ha rallentato complessivamente la propria marcia di due secondi tra l’inizio e la fine dello stint.

Osservando il dato relativo alla performance di Russell, anche lui con gomma rossa, non è poi così buono. George mostra un’usura ancora maggiore rispetto il compagno di squadra. Questo conferma che la W15 non pare saper amministrare molto bene il consumo delle coperture e che le Pirelli a banda rossa (C3) potrebbe essere una soluzione da scartare in gara. I piloti McLaren con gomma media (C2) hanno un degrado molto simile e nel complesso limitato. Norris e Piastri hanno sfruttato una monoposto più scarica di benzina, sapendo gestire al meglio il rendimento nelle curve dove si genera molto stress laterale.

analisi degrado – Fp1 – Gp Giappone 2024

I due ferraristi e lo stesso Max Verstappen producono il degrado decisamente minore e, considerando il set di pneumatici Soft montati sulla Ferrari numero 55, Carlos Sainz, lo spagnolo si attesta come il pilota più abile nell’amministrare delle coperture. Charles e Max “calzavano” i compound Hard, mostrando un decadimento prestazionale parecchio simile, andando a guadagnare tempo nel mentre che la vettura si alleggeriva con il carico di carburante.

Nel complesso, quindi, sottolineando ancora una volta che i dati presi nelle Fp1 vanno considerati come primo approccio al quale andranno sommati ulteriori riferimenti, possiamo dire che Ferrari potrebbe avere la possibilità di confermare quanto di buono mostrato in termini di passo gara in Australia. Riferimenti ancora “marginali” di questa F1 nipponica che però offrono una prima indicazione e, ancora una volta, sottolineano la capacita della SF-24 nel farsi trovare pronta appena scende in pista. Non ci resta pertanto che attendere la “nottata” per saperne di più…


Autori e grafici: Alessandro Arcari – @berrageiz – Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo

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Pubblicato da
Zander Arcari