Formula 1

F1|Horner gate: l’amica racconta le verità nascoste “prigioniera di un silenzio obbligato”

Horner sarà in Giappone per il quarto appuntamento del mondiale di F1 2024. Il manager britannico sta gestendo la pressione mediatica sulla sua persona e, a quanto pare vedendolo all’interno del garage, ci sta pure riuscendo bene. Nel mentre Red bull si appresta a presentare gli aggiornamenti per il Gran Premio di casa, visto che all’interno della factory che forgia e gestisce i motori lavorano ben 150 dipendenti ex Honda. Oltre ad alcuni piccoli up-date che possiamo definire come adeguamenti alla pista nipponica, la squadra di Milton Keynes dovrebbe presentare una nuova versione del pavimento, utile a gestire meglio i flussi e innalzare il quantitativo di carico generato dal corpo vettura.

Christian è pertanto pronto ancora una volta a guidare il team in questo fine settimana che si preannuncia molto importante. L’inglese, come detto, pare avere la situazione sotto controllo e si muove agilmente nel paddock malgrado tutti gli occhi siano puntati su di lui. Questo anche grazie alla tanta sicurezza fornita dalla proprietà thailandese, Chalerm Yoovidhya, uomo d’affari super miliardario che detiene la proprietà della Red Bull GmbH. Un appoggio mica da ridere che, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe pure fornito il legale del settantatreenne nativo di Bangkok.

Christian Horner e Chalerm Yoovidhya (Oracle Red Bull Racing)

Per di più lo studio in questione farebbe parte del team legale di Horner. Si vocifera che all’interno del paddock tutti siano a conoscenza dei fatti. Tuttavia nessuno ha il coraggio di esporsi per non incappare in vertenze legali. Pur ricordando che stiamo comunque ragionando su un’indagine interna e quindi non parliamo di giustizia ordinaria, l’immagine che si crea a margine di questa notizia, riportata dall’autorevole rivista Business F1 Magazine che negli ultimi tempi è stata capace di mettere a segno diversi colpi giornalistici, di certo non migliora le cose. Al contrario getta ulteriori ombre sul caso che assume contorni quasi inquietanti.


F1|Horner gate: l’amica di famiglia racconta lo status della dipendete X

Ora… le ultime notizie in ordine cronologico riguardano lo stato psico-fisico della dipendente X. La donna, secondo le informazioni raccolte dalla BBC Sport tramite una sua amica, sarebbe parecchio turbata, spaventata, intimidita e sola in questo affaire, oltre che molto arrabbiata per come sono andate le cose sino ad ora. Come sappiamo la presunta vittima ha presentato la denuncia nel mese di dicembre per un supposto comportamento abusivo e coercitivo subito da Christian Horner. Proprio per questo la donna non si spiega come Red Bull abbia respinto le accuse.

L’intervista in anonimato dell’amica svela ulteriori dettagli. Innanzi tutto, avendo firmato un patto legale con la scuderia, la dipendente X non può parlare con nessuno dei fatti al di fuori della sua famiglia. Sempre l’amica, ai microfoni del portale inglese sostiene che ogni volta che parla con lei di questa faccenda scoppia a piangere. Una grandissima frustrazione che nasce da questo silenzio obbligato di cui di fatto è totalmente prigioniera. Inoltre le chat inviate a circa 150 persone tra cui giornalisti e addetti ai lavori sarebbero reali, mentre Horner le ha smentite prontamente bollando la faccenda come manovra anonima e speculativa proveniente da una fonte sconosciuta.

Christian Horner, team principal della Oracle Red Bull Racing – Gp Bahrain 2024

Ancora l’amica, sosterrebbe che la dipende X sia totalmente scioccata dalla risposta ricevuta da Red Bull in merito alla sua denuncia. Questo perché le conclusioni raggiunte dall’indagine interna sono del tutto inaccettabili (per lei) avendo tra le mani quel tipo di informazioni. Il coraggio di esporsi è stato molto grande, ma sfortunatamente la situazione è davvero pessima. La denunciante ovviamente non ci sta e ha deciso di presentare un ricorso contro quanto deciso dall’indagine interna, informando la Federazione Internazionale e chiedendo di indagare su fatti. L’amica intervistata dalla BBC aggiunge che Horner, esattamente come ha fatto in precedenza, farà di tutto per ottenere che l’eventuale processo non sia pubblico.

Inoltre aggiunge che la data del processo è ancora molto lontana e nel mentre la dipendente è stata minacciata dai legali della Red Bull nel corso delle sue rimostranze e, come sappiamo, sospesa dal suo lavoro. La chiosa finale delle informazioni fornite da questa amica riguardano le preoccupazioni future. La dipendente X vorrebbe solo tornare al suo posto, essendo tra le altre cose molto turbata per la sua reputazione, poiché teme che nessuno possa assumerla in altre realtà un domani. Per di più aggiunge che mentre lei non ha nemmeno il permesso di identificarsi, Horner può fornire la sua versione della storia perché ha una posizione di potere e influenza non indifferenti. Così conclude l’amica, svelando il punto di vista di miss X…


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Oracle Red Bull Racing

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