Formula 1

F1, Mercedes: la W15 migliora ma i risultati non cambiano

F1: Mercedes aveva fatto sapere tramite Lewis Hamilton di avvertire buone sensazioni nel corso dell’unica sessione di prove libere del venerdì. Tuttavia non si sono trasformate in una qualifica accettabile per le mire del team di Brackley. Un settimo e nono posto sullo schieramento di partenza del Gran Premio del Giappone che ridimensionano le ambizioni della squadra tedesca. E’ pur vero che la distanza con gli altri inseguitori della Red Bull è nell’ordine di pochi centesimi, ma il benchmark della massima categoria del motorsport è ancora una volta un miraggio.

Nonostante la presenza di Toto Wolff, importante dal punto di vista simbolico in un momento molto delicato della storia delle frecce d’argento, il verdetto della pista è sostanzialmente in linea con quanto apprezzato nei primi due round della stagione. La W15, almeno sul giro secco, è la quinta forza in pista dietro Red Bull, Ferrari, McLaren e Aston Martin che, grazie alla seconda giovinezza di Fernando Alonso, riesce ancora ad avere dei guizzi che la collocano ai livelli della scorsa stagione.

Mercedes, al pari dei diretti rivali, cerca di risalire la china all’inseguimento di Red Bull ormai da oltre due anni e nonostante sviluppi e cambiamenti radicali della filosofia aerodinamica, il livello di competitività sembra plafonato. Toto ha giustificato la sua presenza in Giappone anche in relazione ad alcuni importanti test nel corso del weekend di F1. Se sono stati effettuati la differenza in termini prestazionali non si è vista. Nonostante il risultato complessivo della qualifica sia deludente, i piloti e il team principal sembrano avere motivi di cauto ottimismo.


F1, Mercedes: le ragioni dell’ottimismo di Lewis Hamilton e George Russell

Per una leggenda della F1, la cui abilità sul giro secco è sempre un punto di forza, un piazzamento in quarta fila potrebbe rappresentare un risultato insoddisfacente. In modo abbastanza sorprendente però, il sette volte campione del mondo ha spiegato di essere soddisfatto del comportamento della W15, grazie a un bilanciamento migliore rispetto alle precedenti qualifiche della stagione. Per il talento anglo-caraibico si tratta di un evidente passo in avanti nella giusta direzione, avendo colmato parte del divario con le RB20 e i diretti competitor.

Chiaramente le aspettative erano superiori ma Lewis scorge dei miglioramenti che dovranno essere confermati nei 53 giri del gran premio di domani. Anche George Russell appare fiducioso nonostante il nono crono nelle qualifiche odierne, macchiate da alcune sbavature. Il driver di King’s Lynn ha sottolineato che la distanza da Ferrari, McLaren e Aston Martin è ridotta rispetto ai primi tre appuntamenti della stagione, equilibrio prestazionale che in qualifica non consente di commettere alcun errore.

George Russell (Mercedes AMG) a bordo della W15 – Q3 – Gp Giappone 2024

In vista della gara di F1 di domani Russell non è pessimista in merito alla possibilità di recuperare posizioni in pista, questo nonostante la geometria del circuito di Suzuka e le attuali monoposto extralarge rendano i sorpassi assai complicati nello stupendo impianto nipponico. George ha spiegato che le pieghe ad alta velocità sono il tallone d’Achille della W15 ed è proprio su questa vulnerabilità che si deve concentrare il lavoro di sviluppo delle frecce nere e grigie.


F1, Mercedes: Qualifiche dignitose secondo Toto Wolff

Al pari dei piloti, anche Toto Wolff ritiene che il risultato complessivo delle qualifiche non è negativo, in quanto la seconda fila era forse alla portata su una delle piste peggiori per la Mercedes W15. Secondo il manager austriaco il lavoro di comprensione della monoposto sembra andare nella direzione corretta e nel risultato odierno ci sono degli elementi in cui si può percepire un progresso, rispetto alla passata stagione.

il ghigno di Toto Wolff, team principal e co-proprietario di Mercedes AMG F1 Team

Per quanto riguarda la gara, Wolff ritiene fuori portata Red Bull. Tuttavia alle spalle delle monoposto austriache ci dovrebbe essere molto equilibrio in base a quanto apprezzato nei long run di ieri e in quelli delle terze free practice. Il dirigente austriaco di F1 ha concluso affermando che il team cercherà di massimizzare il pacchetto attualmente a disposizione al fine di ottenere il miglior risultato possibile.


autore: Roberto Cecere – @robertofunoat

Immagini: Mercedes AMG F1Team

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Pubblicato da
Zander Arcari