Il Gp della Cina 2024 sarà un banco di prova importante per la Ferrari. L’ennesimo, ci verrebbe da dire, visto che da quando è iniziata la stagione, ma Scuderia ha sempre fornito ottime prestazioni, e ogni settimana ci si aspetta quantomeno una conferma da parte di Leclerc e Sainz e delle loro SF-24. La monoposto rossa non avrà aggiornamenti particolari fino a Imola, quando sul Santerno vedremo finalmente un update importante, il primo di questo campionato, cercando di andare a contrastare la Red Bull.
Chi è chiamato a dare risposte a Shanghai però è sicuramente Charles Leclerc. Il monegasco è mancato ultimamente in uno dei suoi punti forti, ovvero il giro da qualifica: questo perché sta facendo tanta, ma tanta fatica a mettere in temperatura gli pneumatici nel corso del warm-up della gomma, e per questo motivo ha passato molto tempo al simulatore la scorsa settimana, cercando di imparare quanto più possibile i segreti di una monoposto evidentemente ancora in parte sconosciuta.
Dall’altra parte del box abbiamo un Carlos Sainz in splendida forma, sempre a podio in tutte le gare da lui disputate, condite dalla bellissima vittoria di Melbourne. I pensieri dello spagnolo sono altri, ovvero il mercato. Dopo il rinnovo di Alonso con Aston Martin, la strada del madrileno sembra essere quella che lo porta in Mercedes, ma Toto Wolff sta facendo provare a Kimi Antonelli la W12 del 2021 per fargli prendere confidenza con una monoposto di F1. Cosa ne sarà del Matador?
La Ferrari ha finalmente una vettura competitiva, la quale però sembra fare i capricci con Leclerc. Il monegasco vuole risolvere questi problemi in qualifica, che di fatto gli hanno impedito di giocarsi la vittoria a Melbourne e il podio in Giappone, affare del compagno di squadra, che per stessa ammissione del numero 16, sta facendo molto meglio in questa prima parte di stagione, ma insomma, è evidente un po’ a tutti.
“E’ molto semplice, Carlos al momento sta facendo un lavoro migliore del mio – ha ammesso Charles in risposta ai giornalisti presenti in conferenza stampa -. Sul Bahrain non possiamo fare dei paragoni perché ho avuto dei problemi ai freni, i quali non mi hanno permesso di massimizzare il risultato, ma negli ultimi due weekend è stato più forte, e tocca a me lavorare, specialmente in qualifica, per azzerare il distacco”.
Un’uscita di maturità quella da parte di Leclerc, il quale ha da sempre come pregio quello di essere leale, non si nasconde mai dietro un dito e sa quando è lui a sbagliare, riconoscendo la bravura degli altri in certi momenti. In Cina sarà un po’ complicato poter mettere tutto a punto, avendo a disposizione una sola ora di prova libera per via del format della Sprint Race, ma potrà provare la qualifica già dal venerdì, quando ci saranno la sessione dedicata alla griglia di partenza della mini gara del sabato, ovvero la Sprint ShootOut. Quindi, bene o male, avrà a disposizione una qualifica vera e propria (più o meno visti i limiti delle gomme, ndr) per mettere a punto il tutto.
Dall’altra parte del box Ferrari, Carlos Sainz sta vivendo certamente uno dei momenti migliori della sua carriera, ed è un paradosso saperlo ancora senza contratto per il 2025. Evidentemente è stato più sereno in questo inizio stagione, e sta dimostrando come possa stare in un top team di F1. Purtroppo per lui le opzioni sembrano essere minime, insomma o Mercedes o Red Bull, con la seconda che però sembra intenzionata a rinnovare con Sergio Perez, mentre a Brackley, per rimpiazzare Hamilton, c’è anche Andrea Kimi Antonelli, ma tutto questo dipenderà dalle volontà di Wolff.
“Tutte le opzioni migliori sono ancora aperte – ha ammesso Carlos -. Ci vuole un po’ di tempo vista la situazione del mercato, ma non c’è stato alcun progresso nelle ultime due settimane, quindi non ho nulla da dirvi. Arriveremo a un punto nel quale ci saranno sviluppi, e prima succede, meglio è”.
“Credo che tutto dipenda da cosa ti viene offerto e dal tipo di progetto: come pilota cercherò sempre l’opzione più veloce possibile, anche perché sono in gran forma, e se mi daranno la macchina giusta e la squadra giusta, posso vincere gare e salire sul podio, lo sto dimostrando. Sono sicuro che ci saranno opzioni interessanti a medio termine, non a lungo, che prenderò in considerazione. Ogni azione ha i suoi svantaggi e vantaggi, terrò conto di tutto”.
Insomma, lo spagnolo, sembra incredibile a dirsi, potrebbe rimanere col cerino in mano e accontentarsi di Audi, ma questo vorrebbe dire andare in Sauber l’anno prossimo, e parliamo di una squadra che con molta, ma molta fatica, supera il Q1. Carlos però sembra molto sereno, quantomeno apparentemente è così, ma analizzando un po’ tutto il mercato piloti, beh, forse qualche pensierino potrebbe pure averlo, e questo potrebbe portarlo a farsi notare ancora di più in macchina. Sarebbe certamente un bene per Ferrari, l’importante è non strafare.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari – Charles Leclerc – Carlos Sainz