Formula 1

F1, GP Cina: Ferrari recupera, ma la Hard non funziona sulla SF-24

Appena i piloti delle due Ferrari sono saliti a bordo delle SF-24 si parla di immediato del carico installato all’avantreno. Pertanto hanno richiesto un cambio scaricando un pelo la vettura sull’avantreno, dopo aver testato le due SF-24 nei giro in approccio alla griglia di partenza:”point minus 1″. Le gomme sono Pirelli a banda gialla per tutti, un seti di Medium. Un solo pilota ha deciso di partire con le Hard per tirare lungo i più possibile il primo stint. Il vento non è molto forte al momento.

Tre burnout per scaldare i posteriore e i “due Carlo” si posizionano nelle rispettive caselle di partenza. Lo stacco frizione delle rosse non è ottimale. Russell si fa sotto e si prende la posizione sui piloti della Ferrari. In questa prima fase la Mercedes W15 sembra parecchio in palla, tanto che si incolla negli scarichi delle due McLaren. Il muretto della rossa ha dato precise istruzioni sul lato gomme. La necessità di non stressare eccessivamente le coperture nei primi giri è vitale.

5 tornate e si parla già di strategia. Per ora il muretto punta all “Plan B” che, con ogni probabilità, considerando le posizioni in pista, dovrebbe riguardare il tentativo di allungare il primo stint, restando in pista dopo le soste degli avversari. Resta da capire se tra i due piloti verranno diversificate. Come giustamente fa notare Carlos in radio, Piastri sta già lottando con le gomme, elemento che sta rallentando Russell alle sue spalle e di riflesso i due ferraristi. Nel mentre arrivano diversi suggerimenti in merito alle due rosse.

Anzi tutto le gomme. La necessità di gestirle seppie in curva 1 si palesa. Per il resto parliamo delle solite configurazioni relative al differenziale a centro curva per garantire la corretta rotazione e il sistema frenante. “Tyre are ready”, il messaggio tanto atteso arriva. Questo significa che finalmente il massimo rendimento delle mescole fa presenza. Leclerc se ne rende conto subito, si avvicina a Russell lo mette alle proprie spalle con una bella manovra tra curva 1 e 2. Dopodiché si lancia nel diffusore di Piastri, pronto a realizzare la medesima manovra.

Anche Sainz sta lottando con George anche se nel suo caso il sorpasso è un pelo più complicato. Per questo Adami suggerisce una sosta ma poi l’inglese delle Mercedes prende la corsia box e, come detto in precedenza, il muretto della rossa continua sulla strategia B, per godere della “free air”. In teoria potrebbe essere la mossa giusta, considerando che senza traffico la vettura non soffre. Nel frattempo il monegasco si sbarazza anche di Piastri facilmente. Il passo del monegasco è molto buono, esattamente come lo stato delle gomme.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) lascia passare Max Verstappen (Red Bull Racing) – Gp Cina 2024

Bisogna però fare attenzione ai micro bloccaggi in frenata e contestualmente non immettere troppa energie in determinate curve. Dopo aver realizzato la prima sosta Verstappen torna in pista come treno. Leclerc non perde tempo e lo lascia passare per non compromettere race time. Sainz non s trovava a suo agio con le Medium, per questo d’accordo con gli strateghi del Cavallino Rampante preferisce passare alle Hard. Vedremo se la scelta pagherà. Charles sta lottando a distanza con Lando. Senza dubbio al parco chiuso hanno fatto un grande lavoro sulla McLaren numero 4, in quanto il ritmo dell’inglese è migliore di quanto si pensava.

L’obiettivo per la numero 16 non è provare l’unica sosta, in pratica il Plan D che Marcos ha chiesto come possibilità. Per questo il monegasco viene richiamato ai box al giro 21. La strategia era quella di tornare in pista davanti ad Alonso. Tattica che però purtroppo non ha funzionato. Leclerc si apre in radio e impreca, in quanto la velocità di punta della Aston Martin AMR24 è molto alta e potrebbe non essere così semplice sorpassarlo, sebbene lo spagnolo abbia gomme più vecchie di 10 giri. Tornando a Sainz, l’iberico si trova ora dietro a Piastri in ottava piazza.

Sino a questo momento, superato il primo terzo di gara, non possiamo dire che la gara della Ferrari sia esaltante. Bottas perde potenza con il motore e si vede costretto ad abbandonare la corsa: Safety Car. Questo significa che i gruppo si ricompatta. Ne approfittano diversi piloti per realizzare una “sosta avvantaggiata”: le due Red Bull, per esempio. Si conferma il Plan D per Leclerc. Adami e Marcos chiedono ai propri piloti di spingere un po’ di più sulle gomme, nel tentativo di tenere nella corretta fascia di temperatura le mescole. L’obiettivo è quello di arrivare sino al termine della corsa senza realizzare ulteriori soste.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della sua SF-24 – Gp Cina 2024

Bern Mayländer da il segnale. La corsa riparte. Sono trenta le tornate ancora da disputare per arrivare alla bandiera a scacchi. Leclerc terzo dietro Norris con Perez alle spalle. Sainz quinto negli scarichi del messicano. Nemmeno il tempo di fare de giri e nuovamente si necessitano i servigi della Safety Car per via del contatto tra Stroll e Ricciardo. Si lavora pertanto ancora sul mantenimento della working range, in attesa della ripartenza. Le posizioni dei ferraristi, quindi, restano invariate. Si lavora molto sull’asse anteriore delle vetture che tende a raffreddarsi maggiormente. Proprio per questa ragione vediamo parecchio “waving”.

Gp Cina 2024: Ferrari cerca di sfruttare la Safety Car

I commissari stanno tardando a pulire la pista piena di detriti. Un minuto più tardi tutto è pronto e la corsa riprende la sua forza. Le due Ferrari SF-24 potranno utilizzare l’overboost K2 sino a curva 11. Allo “strappo” non succede nulla degno di nota in testa alla classifica. Leclerc sta perdendo in contatto con i primi due. Fattore che non gli permette di usare il DRS e divenire più vulnerabile agli attacchi di Perez alle sue spalle. Il team di Maranello sta utilizzando la solita tattica: “curare” le coperture il più possibile per poi massimizzare il rendimento quando le coperture saranno pronte.

Sainz sembra perdere il contatto su Alonso, tanto che Adami gli chiede di avere più aggressività in diversi settori della pista. In linea generale possiamo dire che il degrado sulle Hard è abbastanza impegnativo. Carlos, giustamente, fa notare che fare quello che gli è stato chiesto e nel mentre amministrare le coperture è parecchio difficile. Perez si fa davvero minaccioso e dopo una fase di studio riesce a passare il monegasco alla fine del T1. Il passo era troppo superiore. Tuttavia, a quanto pare, il pilota della Red Bull non riesce a scappare e Charles cerca di restare nella sua scia. Alonso effettua una sosta ulteriore e Sainz guadagna una posizione.

Sergio Perez (Red Bull) alle calcagna di Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – Gp Cina 2024

Quando mancano 10 tornate alla fine le cose non cambiano per le due rosse. Le due vetture italiane sono in gestione gomme e pare che non ci siano possibilità di fare qualcosa di diverso. McLaren con Norris ha messo in pista una monoposto davvero competitiva, inarrivabile anche per Perez. Charles sta provando a mantenere il passo del messicano e in linea generale ci riesce. Tuttavia provare ad avvicinarsi per tentare l’attacco, sino ad ora non è parso possibile. Il Gran Premio della Cina sta volgendo al termine. Ferrari non ha chiuso il week-end in maniera brillante.

Sebbene in passo non sia malvagio, con le mescole più dure le due SF-24 non hanno mostrato il passo che ci si aspettava. Le lamentele in radio nell’arco della seconda parte di gara sono state diverse. Temperature sui due assi difficili da gestire. In pratica, è un po’ come se le mescole Hard non si fossero mai accese davvero. Sebbene gli sforzi alla GES per garantire un utilizzo dei compound siano stati diversi, pare che ci siano ancora diversi studi da realizzare su questo fronte. Il quarto e quinto posto lo sottolinea, così come un certo nervosismo in radio per le decine di prove atte a cambiare e cose che di fatto non hanno funzionato per nulla…


Autore:  Alessandro Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari