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McLaren spinge per dare a Norris una MCL38 vincente

La McLaren è al momento la terza forza in pista, e il suo pilota di punta, Lando Norris, sta cercando di ottenere il massimo in ogni situazione. Probabilmente a Woking si aspettavano di essere costantemente più vicini alla Red Bull, ma la RB20 si è dimostrata una forza al momento impareggiabile. Poi, c’è anche la questione Ferrari, al netto di tutto più forte dei britannici, anche se in Cina le cose sono andate decisamente male per la squadra di Maranello, giustamente dietro in termini di prestazione della MCL38 color papaya.

La coppia di piloti della McLaren è di tutto rispetto, e al fianco di Lando Norris già dallo scorso anno troviamo un talentuoso Oscar Piastri, ma che al momento sta faticando e non poco a tenere il passo del più esperto, seppur ancora giovanissimo compagno di squadra inglese, il quale ha già conquistato due podi in questa stagione, ma con qualche accortezza in più, vedi Jeddah o Suzuka, avrebbe potuto essere quantomeno in lotta per la top tre anche in altre occasioni.

Lando Norris, McLaren F1 Team celebra il podio in Cina

Il caso di Norris è certamente uno dei più chiacchierati al momento nel paddock di F1: il 24enne di Glastonbury ha conquistato già 15 podi da quando corre nel massimo campionato a ruote scoperte del motorsport, ovvero da inizio 2019, e il primo piazzamento importante è arrivato nel 2020 a Spielberg, in Austria, nella prima gara post Covid-19. Da quel momento in poi la crescita del team è stata considerevole, grazie ovviamente al lavoro dapprima di Andreas Seidl, adesso uomo di punta del progetto Audi, e negli ultimi tempi di Andrea Stella.


McLaren, ampi margini di crescita

Il management della McLaren ha scelto l’ingegnere di Orvieto, ex Ferrari ma a Woking dal 2015, quando scelse di seguire Alonso nel progetto, poi fallimentare, iniziato con la Honda. Questo è il secondo anno da team principal, e sotto la supervisione dell’amministratore delegato Zak Brown, il quale però riesce a stare al suo posto, Stella è riuscito a portare avanti il progetto di crescita della squadra, con i risultati che adesso tutti vediamo.

C’è stato un periodo chiaramente di confusione tra 2022 e inizio 2023, quando le vetture presentate con il nuovo regolamento tecnico erano tutto fuorché competitive, ma gli aggiornamenti portati, guarda un po’, sempre a Spielberg lo scorso anno hanno completamente ribaltato la monoposto, adesso naturale evoluzione di quella che di fatto partì con quel concetto in mezzo alle bellissime montagne austriache che circondano il Red Bull Ring e tutta la Stiria.

Oscara Piastri (McLaren F1 Team) – Gp Giappone 2024

Nel 2023 sono arrivati ben sette podi con Lando Norris, sommati ai due di Oscar Piastri. L’inglese ha primeggiato rispetto al compagno di squadra, come logica vorrebbe quando un giovane si approccia per la prima volta in un campionato così selettivo come la F1. Il britannico però cerca con insistenza la prima vittoria nel Circus, un qualcosa che obiettivamente sembra essere molto complicata viste le ere nelle quali si è cimentato, dapprima la fine dell’egemonia Mercedes, adesso nel pieno dell’era che vede Verstappen accaparrarsi ogni cosa.


Norris: fiducia totale nella McLaren

La McLaren, come detto, si è dimostrata seconda forza in Cina, nonostante la MCL38 si ancora di fatto la vettura “base” che ha cominciato la stagione, a parte qualche piccolo cambiamento fisiologico per adattare la monoposto alla pista. Norris al termine del weekend si è scusato per non aver ottenuto di più specialmente nella Sprint Race del giorno prima, quando partito dalla pole position ha commesso un errore alla prima curva favorendo il sorpasso del sempreverde Lewis Hamilton.

L’unione all’interno del team è evidente: Andrea Stella ha respinto queste scuse del suo pilota, perché ritiene che non siano necessarie ed elogia il tipo di persona, prima che professionista, con il quale si ha a che fare. Anzi, l’ex ingegnere di pista di Fernando Alonso ha ribadito come sia addirittura la squadra di Woking a doversi scusare con Norris, dichiarando dopo la Cina di dovergli dare una monoposto migliore e che possa aiutarlo a conquistare i risultati sperati.

Andrea Stella e Lando Norris (McLaren F1 Team)

A Miami arriverà il primo vero pacchetto di aggiornamenti importante dell’anno, ma per stessa ammissione di Norris dopo il Gp della Cina, i frutti di questi update non dovremmo vederli nel round in Florida per via della conformazione del tracciato, ma anche perché ci sarà nuovamente il format con la Sprint Race, e questo non agevola quelle squadre che vogliono applicare miglioramenti, presunti o tali, sulle rispettive vetture.

Lando ha legato il suo futuro alla scuderia inglese, spinto sicuramente dai notevoli miglioramenti della passata stagione, ma visti i grandi movimenti di mercato che sembrano essere in atto, e che potrebbero coinvolgere anche la Red Bull, beh, sarebbe giusto da parte della squadra di Woking ripagare questa fiducia nel suo pilota dandogli una monoposto che possa essere in grado di lottare stabilmente, quantomeno, con la Ferrari in questa stagione.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: McLaren Media Centre

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