Emergono nuovi scenari sul possibile passaggio di Adrian Newey in Ferrari. Il progettista britannico originario di Stratford–Upon–Avon, in forze al team Red Bull dall’oramai lontano 2006, a quanto pare si sarebbe davvero stufato del clima all’interno della squadra con sede a Milton Keynes, e la guerra di potere tra Horner e la parte austriaca dell’azienda non ha fatto altro che stancarlo. Per questo motivo, malgrado il suo contratto scada nel 2025, il suo addio potrebbe anche arrivare entro la fine di questa stessa stagione agonistica.
Vi avevamo già raccontato nelle scorse settimane come la Red Bull abbia dato molti più poteri a Pierre Waché per quanto concerne le monoposto che scenderanno in pista a partire dalla stagione 2026, quando il nuovo regolamento tecnico sul tema power unit cambierà radicalmente anche i concetti aerodinamici delle vetture, e che al momento stanno avendo riscontri negativi nelle varie simulazioni, e anche questo non sarebbe stato gradito all’ex Williams e McLaren.
Tornando al tema principale, Adrian e la Scuderia di Maranello si stanno parlando ormai da diverso tempo, sembra essere un po’ il segreto di Pulcinella, ve lo abbiamo scritto in tutte le salse, ma è chiaro che i movimenti delle ultime ore abbiano anche scatenato gli ambienti nei pressi di Silverstone e Brackley, ovvero le basi operative di Aston Martin e Mercedes, le quali non hanno mai nascosto l’interesse del progettista britannico.
Nella prima parte della stagione vi abbiamo detto di come Newey e la rossa stessero flirtando, con la Scuderia capitanata da Frederic Vasseur, con la supervisione del presidente John Elkann subito pronta ad approfittare dei tumulti all’interno della Red Bull, e l’arrivo del numero uno della Rossa nel weekend di Jeddah è stato tutt’altro che casuale. Le parti si sarebbero poi riviste nei pressi del fine settimana di Suzuka, e l’avvistamento del britannico a Bologna qualche giorno fa potrebbe sembrare tutt’altro che casuale.
L’Aston Martin ci ha provato mettendo sul piatto un fuoco di soldi per accaparrarsi la coppia Newey-Verstappen, ma il rinnovo pluriennale di Fernando Alonso sembra aver raffreddato questa pista, mentre la Mercedes, altra candidata evidentemente a prendersi il progettista di anni 65, al momento non sembra dare le giuste garanzie sotto l’aspetto tecnico e per quanto concerne la line-up di piloti.
Da questo punto di vista il team di Maranello ha la garanzie delle garanzie, ovvero Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo britannico e prossimo all’arrivo in Via Abetone Inferiore 4 dal primo gennaio 2025. Tra i due c’è un’eterna stima reciproca, non lo scopriamo certo oggi. I due non hanno mai smesso di cercarsi, e probabilmente, dopo una lunghissima corte, si potrebbero davvero ritrovare nella Scuderia più importante della storia della massima categoria del motorsport.
Le possibilità di vedere Adrian Newey in Ferrari sono aumentate anche perché negli ultimi minuti la nota testata giornalistica tedesca AMuS ha riportato alcuni dettagli che non erano mai usciti prima d’ora: l’inglese ha un contratto in essere con la Red Bull e in scadenza alla fine del 2025, ma si starebbe lavorando per anticipare il tutto entro i prossimi mesi, così da avere tutto il tempo necessario per andare in gardering e quindi farsi trovare pronto per il progetto delle nuove monoposto.
I casotti in Red Bull hanno stufato il 65enne inglese, lo si era capito anche dal momento in cui Christian Horner ha messo le figure di tutti in discussione pur di proteggere (giustamente anche) gli interessi della squadra, comprese quelle di Max Verstappen e del genio britannico, i veri protagonisti dei successi della squadra bibitara negli ultimi tre anni, forse quattro considerando un probabilissimo successo anche nel 2024.
Dall’altra parte, le mansioni accresciute di Pierre Waché per il prossimo futuro hanno aggiunto nella testa del progettista britannico vari nodi di un pensiero che probabilmente era già maturo da tempo, e l’arrivo quasi contemporaneo di Lewis Hamilton in Ferrari ha fatto scattare, forse davvero questa volta, quella scintilla che nelle precedenti tre occasioni, parola di Newey stesso, non si era mai accesa del tutto.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari – Oracle Red Bull Racing –