Formula 1

F1, Ferrari: nuovi ingaggi funzionali al capolavoro Vasseur

Ferrari a deciso da tempo di tornare in alto in F1. Nella settimana che porterà al Gran Premio di Imola, primo appuntamento europeo del calendario 2024, il team di Maranello guidato da Frederic Vasseur ha ufficializzato l’ingresso di Loic Serra e Jerome D’Ambrosio, entrambi provenienti dalla scuderia Mercedes. Si tratta dei tanto attesi ingaggi nell’area tecnica che dovevano fare grande scalpore? Beh in parte ovviamente sì, questo sebbene per il grande pubblico le due figure sono almeno per il momento “oggetti” misteriosi.

Probabilmente D’Ambrosio ha avuto più visibilità nel recente passato, in quanto ha condiviso la cabina di regia con Totò Wolff che per lui sembrava studiare un futuro ruolo apicale nel team di Brackley. Loic Serra canta un curriculum trentennale nella massima categoria del motorsport. Entra nel Circus nel 2001, tra le fila della Michelin, nella seconda esperienza del costruttore di pneumatici francese durata sino alla stagione 2006. Le conoscenze apprese in qualità di tyre engineer sono utilissime per le scuderie e nonostante l’addio ufficiale del colosso transalpino, il francese continua la sua esperienza in F1 con la BMW Sauber.

scatto con Loic Serra e Lewis Hamilton sul podio del Gran Premio di Singapore

In questo ruolo acquisisce competenze fondamentali quali: analisi delle prestazioni e dell’interazione tra chassis e aerodinamica, supporto all’ analisi per la progettazione di sistemi sospensivi, sviluppo di nuovi architetture sospensive. Il passaggio in Mercedes, contestuale al ritorno ufficiale delle frecce d’argento in F1, ne ha certificato lo spessore professionale grazie al ruolo di capo della dinamica del veicolo e funzioni direttive dell’area performance.

F1, Ferrari: il valore aggiunto arriva da Mercedes

Loic Serra vanta una vasta esperienza nella comprensione degli obiettivi sulle prestazioni che nelle intenzioni degli uomini di Via Abetone Inferiore 4 dovrà sostituire David Sanchez, transitato brevemente dalle parti di Woking. Nel nuovo assetto organizzativo rivoluzionato da Vasseur, l’ingegnere transalpino dovrebbe essere collocato a diretto riporto di Enrico Cardile, mentre Jerome D’Ambrosio dovrebbe assumere la gestione della Ferrari Driver Accademy al posto di Jock Clear che aveva assunto ad interim l’amministrazione del programma al posto di Marco Matassa a dicembre dello scorso anno.

Sollevare l’ingegnere britannico dal ruolo di direttore della FDA potrebbe significare un prossima uscita dal team di Maranello o il conferimento di un ruolo più adeguato al profilo professionale di Clear. Negli istanti successivi alla comunicazione della riallocazione di Xavi Marcos, in molti hanno scommesso su di un possibile ritorno alla mansione di ingegnere di pista che gli ha fornito grandi soddisfazioni nella lunga militanza in F1, come ad esempio il titolo piloti conquistato assieme Jaques Villeneuve nella stagione 1997.

Loic Serra e Jerome D’Ambrosio, i futuri ferraristi che posano nel primo scatto assieme

La Scuderia Ferrari guidata da Fred sta cambiando pelle, attraverso una pianificazione chirurgica dell’insourcing tutt’altro che terminata, perché mancano ancora altre pedine e quella famosa “ciliegina sulla torta” corteggiata per decenni che, in modo del tutto inaspettato, è stata gentilente offerta su un piatto d’argento dalla Red Bull dilaniata dall’Horner Gate. Inutile proferirne il nome, dovrebbe essere solo questione di tempo e il capolavoro di Vasseur verrà pertanto ultimato.

Il management della Ferrari ha dato carta bianca al dirigente francese che sottotraccia sta riuscendo laddove i recenti predecessori avevano fallito: fornire una nuova linfa vitale al team di F1 e al tempo stesso tanta attrattività al Cavallino Rampante, questo nonostante gli obiettivi iridati sfuggano da oltre tre lustri. Target che poco a poco si stanno compiendo, in quanto piloti e ingegneri di massimo livello non sono più un sogno per la rossa, lanciata verso un’inesorabile risalita che nutre sempre il medesimo anelito: tornare a laurearsi campione del mondo nella massima categoria del motrosport.


Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1

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Roberto Cecere