Formula 1

F1, Gp Imola: Ferrari ottimizza il carico. Verstappen in pole anche grazie alla scia

Ferrari ha deluso nella qualifica di Imola. Un fine settimana di F1 che pareva potesse davvero raccontare qualcosa di grande e invece, ancora una volta, proprio sul più bello la rossa ha mollato il colpo. La gara si corre domani e il fatto che Oscar Piastri sia stato penalizzato senza dubbio allevia un minimo le cose. Tuttavia la corsa resta davvero complicata, in quanto superare è veramente difficile, la McLaren e la Red Bull sulle rette volano e le gomme sarà un tema da tenere in stretta considerazione. Tuttavia può succedere di tutto, quindi aspettiamo prima di dare giudizi lapidari.

Nel mentre, con l’utilizzo dei dati relativi alla telemetria andiamo a comprendere in che modo Max Verstappen ha potuto conquistare l’ottava pole consecutiva. Nel rettilineo principale, grazie alla scia perfetta, il campione del mondo ha ottenuto una velocità di 340 km/h, aspetto fondamentale per raggiungere la pole position. Come si può apprezzare dal grafico relativo al delta a seguire, l’olandese ha guadagnato un decimo su Piastri nei primi metri, garantendosi la prima casella di partenza per la corsa di domani.

Al Tamburello i tre piloti staccano quasi simultaneamente, con Verstappen che ottiene la velocità minima più alta. Nel cambio di direzione il campione del mondo in carica ha una guida molto più aggressiva, con gli avversari che pagano un leggero sottosterzo andando sull’acceleratore. In uscita dalla prima variante Charles potrebbe aver ha subito nuovamente una “warm up strategy” non ottimale. Il vento di coda perdi più non ha aiutato il monegasco, rendendo ancora più instabile il retrotreno della sua Ferrari.

telemetria T1 – Q3 – GP Imola 2024

In curva 6, rispetto all’approccio della Ferrari, Oscar Piastri sacrifica vistosamente l’ingresso per anticipare il punto di inizio della staccata. Questo aspetto gli permette di essere il migliore nel breve rettilineo che porta alla Tosa. A conti fatti però, l’aggressività in frenata di Verstappen, ha concesso al campione del mondo di fare la differenza. Max ha guadagnando un ulteriore decimo su Piastri tra curva 2 e la fine del settore.

F1: Ferrari ottima nelle curve veloci

Nel celebre tornantino che contraddistingue il settore centrale del tracciato imolese, compare qualche difficoltà a livello di handling per la RB20. In curva 7 sono emerse le scorie di un front-end che nella giornata di ieri non era perfettamente bilanciato. In entrambi i tentativi del Q3, forse a causa di una staccata troppo posticipata, Verstappen ha accusato del sottosterzo. Più volte si è lamentato via radio relativamente alla fase di ingresso alla Tosa, che lo costringe ad una velocità minima inferiore agli avversari e a un input sul gas ritardato.

In uscita da curva 7 la McLaren di Piastri ha la trazione più efficace, mentre la Ferrari del monegasco Charles Leclerc ha la migliore velocità minima alla Pratella e alle Acque Minerali. Il ferrarista è stato capace di sfruttare il modo più efficiente la spinta aerodinamica della SF-24 e proprio per questo elemento risulta il più abile del tre nel mantenere l’acceleratore aperto nella percorrenza di curva 9.

telemetria T2 – Q3 – GP Imola 2024

Nelle Acque Minerali i tre competitor presi in esami affrontano la curva senza sbavature, con la Ferrari di Leclerc che riesce a produrre una fase di frenata migliore di tutti. Piastri invece è il più abile in trazione con la pista in ascesa. Generalmente i tre piloti hanno eseguito una prestazione simile in tutto il settore, realizzando un tempo uguale al decimo.

F1: Ferrari sovrasterzo alla Rivazza, McLaren vola sul dritto

La Variante Alta è celebre per i suoi cordoli che dettano legge sulla scelta del set-up sospensivo delle monoposto di F1. I piloti hanno un approccio praticamente identico nella prima delle due curve. L’obbietto è quello di tagliare il più possibile l’ingresso della variante per evitare il “salsicciotto” giallo della seconda. Questa operazione non è riuscita perfettamente alla Ferrari di Leclerc, costretto a saltare sul cordolo della seconda curva e scomporre la monoposto in uscita.

Piastri ha nuovamente una vettura migliore nel rettilineo, con i tre piloti che raggiungono una velocità di poco differente prima di affrontare la staccata delle due Rivazza. Soprattutto nella seconda di queste due pieghe è importante avere un buon posizionamento. In questo modo si può compiere l’interno cambio di direzione senza uscire sulla ghiaia ed è fondamentale frenare col minor angolo volante fossile. Inoltre, bisogna fare i conti con degli pneumatici non più nella loro condizione ottimale dopo il l’intero giro push.

telemetria T3 – Q3 – GP Imola 2024

Proprio a causa delle gomme non in condizioni perfette tutti accusato sovrasterzo in tre fasi differenti di curva 18: la Ferrari di Leclerc in ingresso, la McLaren di Piastri al centro e Verstappen in uscita. Max ha patito più di tutti questo oversteering rischiando di finire sulla ghiaia, mentre Leclerc ha ottenuto la velocità minima migliore. Inoltre Max ha sofferto molto sottosterzo sull’ultima curva in quanto era mal posizionato per l’uscita perdendo 2. Piastri è stato il più abile in trazione, guadagnare terreno nei tratti di percorrenza e recuperando 124 millesimi a Max ne T3.


Autori e grafici: Alessandro Arcari – @berrageiz – Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari