La Ferrari torna in alto e lo fa nelle qualifiche Sprint del Gp di Miami, sesta prova del mondiale di F1 2024. In Florida, la Scuderia del Cavallino è stata impegnata, come tutti del resto sin dal venerdì con il format obbrobrioso della Sprint Race, e Charles Leclerc ha conquistato la prima fila ad appena un decimo da un Verstappen tutt’altro che contento del suo giro, eppure comunque davanti a tutti.
E’ andata peggio a Carlos Sainz: l’alfiere madrileno del team di Maranello si è dovuto accontentare della quinta posizione per via di un errorino capitatogli nella parte finale del suo ultimo giro veloce, ma il feeling con la SF-24 non è stato dei migliori nel corso di tutte le qualifiche, nonostante una sessione di prove libere comunque positiva per il vincitore del Gp d’Australia di quest’anno.
Tra l’altro, Leclerc è stato condizionato dal brutto errore commesso proprio all’inizio delle FP, quando, giratosi al termine del T2 non è riuscito a rimettere la sua monoposto nel corretto senso di marcia, e per questo motivo, dopo appena cinque minuti e un solo giro cronometrato concluso, ha dovuto abbandonare la sua Ferrari nel bel mezzo della pista, provocando la bandiera rossa e il conseguente malumore del monegasco, visibilmente arrabbiato mentre faceva ritorno nel paddock di Miami.
La Ferrari sembra trovarsi a proprio agio nel tracciato americano, nonostante il settore intermedio, ovvero quello che presenta il tratto più lento della pista possa in qualche modo far soffrire la versione base della SF-24, ancora senza aggiornamenti per questa prima parte di stagione. Eppure il monegasco è riuscito a ottenere un grandissimo T2 nel momento migliore, questo perché, ancora una volta, le gomme sono entrate in temperatura un attimo troppo tardi, dando qualche grattacapo di troppo nella prima parte del circuito.
Tutto sommato però la prestazione di Leclerc è di altissimo livello, perché ha dovuto sfruttare Q1 e Q2 per trovare confidenza con macchina (subito, dopo appena un giro, ndr) e tracciato, avendo circa 25 giri in meno degli altri. Beh, Charles ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento, piazzandosi in seconda posizione ad appena un decimo da Verstappen e con una Red Bull, sì nervosa, non perfetta, ma comunque ancora più forte di tutti.
Tra l’altro Leclerc non si è limitato a commentare in maniera soddisfatta la sua prestazione, ma ci ha tenuto particolarmente a far sapere quanto le voci, critiche anche, piovute nelle ultime settimane per le prestazioni deludenti in qualifica gli abbiano dato molto fastidio, e non ha mancato di dirlo nell’intervista post qualifiche alla TV ufficiale del Circus: “Sono contento perché sento troppe voci. In F1 vieni valutato sempre per l’ultima gara, e quando un paio di qualifiche di fila non vanno bene, pur avendo fatto bene in passato, le persone iniziano a parlare troppo, quindi sono contento di aver messo un punto sulla questione”.
Dopodiché, Charles analizza la sua giornata nel complesso: “Questo weekend è iniziato in difficoltà per me, perché ho fatto un solo giro nelle prove libere. Poi però ho iniziato a spingere a tutta in qualifica: avevo a disposizione un solo set di gomme nella Q1, quindi è stato complicato, ma ho trovato subito il giusto feeling con la SF-24. Tutto il lavoro fatto per mettere le gomme nella giusta finestra ha dato i suoi frutti. Non abbiamo idee molto precise sul nostro ritmo gara, ma nella Sprint Race daremo tutto. Speriamo in un buon risultato e di avvicinarci così alla gara di domenica con buone chance per vincere”.
Questa volta, la parte del garage rosso meno contento è quello di Carlos Sainz. Lo spagnolo era molto contento di quanto fatto nelle prove libere, poi però il feeling con la Ferrari SF-24 è sparito di colpo all’inizio delle qualifiche, valide per la griglia di partenza della Sprint Race in scena questo pomeriggio alle 18 (orario italiano). Il madrileno quindi si è dovuto accontentare della quinta posizione in classifica, rammaricato per non essere riuscito a prendere quantomeno la seconda fila, sorpassato addirittura da un ringalluzzito Daniel Ricciardo.
“Ho avvertito uno strano cambiamento del comportamento della macchina tra le libere e le qualifiche – ha detto lo spagnolo dopo il Q3 -. Ho fatto fatica con il grip, e mettere insieme i vari settori all’interno del giro non è stato per nulla semplice. Dobbiamo esaminare i dati perché ho avuto difficoltà in tutte e tre le sessioni”.
“Quando ho indossato le gomme soft ho fatto un buon giro, ma ho commesso un errore all’ultima curva e questo mi ha fatto perdere la possibilità di ottenere un buon tempo. Ovviamente non sono contento: proverò a recuperare nella Sprint Race, e dopo la corsa potremo lavorare ancora un po’ sulla monoposto per fare meglio nelle qualifiche e nel Gran Premio di domenica.”
Lo spagnolo dovrà stare attento anche al ritorno delle McLaren: la MCL38, specialmente quella di Norris, aggiornata con nuovi update, ha tutte le carte in regola per la rimonta, visto che l’inglese ha sbagliato in pieno il Q3, ma era un serio candidato alla conquista della pole position, non riuscendo ad approfittare di un Max Verstappen in giornata non propriamente usuale per questo inizio di stagione. Per Sainz dunque un problema in più rispetto a Leclerc, il quale può fare l’andatura con il campione olandese e cercando di difendersi al meglio da Perez, ma con la possibilità anche di attaccare il numero uno della Red Bull, e siamo certi che non resterà a guardare se dovesse presentarsi l’occasione.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari