Analisi Tecnica

F1, GP Spagna: Ferrari punta al basso degrado per il recupero prestazionale

A Ferrari non piace il risultato della 10° qualifica di F1 2024. Prima di parlarne analizziamo il confronto tra la telemetria del giro di Lando Norris e il quello a +0.020s di Verstappen. In prima battuta si nota subito come la scia ricevuta da Sergio Perez per Max abbia avuto un notevole effetto in termini di velocità di punta sul rettilineo principale del circuito di Montmelò, raggiungendo 5km/h in più rispetto al pilota britannico. In curva 2 spicca la bontà della RB20, agilità e reattività nei cambi di direzione: infatti, l’olandese riesce ad affrontare curva 2 full gas, mentre Lando è costretto a parzializzare l’acceleratore per qualche metro.

compare telemetria – Lando Norris (McLaren) vs Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) – qualifica Gp di Spagna 2024

Questo porta Verstappen ad avere -0.048s di vantaggio rispetto all’avversario che, tuttavia, in percorrenza di curva 3, grazie alla sostanziale efficienza aerodinamica della McLaren, riesce ad accorciare il distacco a +0.014s. La magia Norris avviene principalmente nel secondo settore, dove l’inglese guadagna un decimo e mezzo. In quali curve del secondo settore? In tutte! Dalle velocità minime in percorrenza di curva si nota subito come la McLaren di Norris sia stata sempre più performante nel corso del giro.

Sottolineiamo in particolare curva 4, piega a sinistra dove bisogna restare cuciti al cordolo in entrata per poi andare sul gas e sfruttare tutta la pista lottando con il sottosterzo in uscita. Idem per la 5, dove conta andare sull’acceleratore il prima possibile per scaricare a terra tutti i cavalli della monoposto e di riflesso avere una buona trazione in combinato (si va sul gas con ancora angolo volante).

compare telemetria T2 – Lando Norris (McLaren) vs Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) – qualifica Gp di Spagna 2024

In questo punto Norris, rispetto a Max Verstappen, ma in generale rispetto a tutta la griglia riesce a fare una grande differenza: +5 km/h in curva 4 e +9km/h in curva 5 sono davvero tanti. Alla 5 il britannico anticipa il punto di frenata (come ha fatto per tutto il weekend), per cercare a bordo della sua McLaren MCL38 di massimizzare la trazione in uscita e andare full gas prima dell’olandese. I due affrontano poi la chicane in salita, la 7 e la 8, dove bisogna portare tanta velocità nella prima curva cercando di controllare il sovrasterzo in uscita.

Qui c’è una leggera sbavatura da parte di Verstappen in quella che è stata senza dubbio una guida pulitissima: cerca di andare sull’acceleratore prima rispetto a Norris, ma questo lo porta poi ad effettuare una leggera correzione con il volante, causa sovrasterzo, andando così full gas nello stesso momento del diretto avversario e percorrendo la chicane con 4km/h di differenza di velocità minima. Curva 9 la affrontano entrambi in pieno, anche Norris, per la prima volta dall’inizio della sessione.

compare telemetria T3 – Lando Norris (McLaren) vs Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) – qualifica Gp di Spagna 2024

Nell’ultimo settore notiamo come sia in percorrenza di curva 10 che in curva 12 Max riesca ad andare prima full gas, in due punti dove è facile avere sovrasterzo, specie se le gomme, dopo le prime dieci curve, vanno in overheating. In queste due curve in appoggio paga avere un buon grip meccanico-sospensivo che tenga incollata la vettura a terra. In questo tratto Verstappen riguadagna 1 decimo, e qualcosina anche in curva 14 (dove Norris alza il piede solo del 5% mentre Max la fa tranquillamente in pieno), il che però non basta per agguantare la pole position.

F1, Ferrari: mancanza di grip nei curvoni veloci

Per farci un’idea, invece, sulla prestazione della Ferrari SF-24 abbiamo analizzato la telemetria che mette a confronto il giro di Verstappen con quello di Leclerc. In linea generale il giro di Charles è abbastanza piuttosto pulito, senza necessitare di grosse correzioni (eccetto curva 9 dove ha sofferto di un leggerissimo sovrasterzo, che però non ha avuto un impatto importante nell’economia del giro). Buono non performante tanto quanto quello degli avversari in questione. In prima battuta il monegasco della Ferrari interpreta curva 1-2 in maniera particolare.

L’ex Alfa Romeo alza molto in anticipo il piede in curva 1. Con ogni probabilità è costretto a farlo per massimizzare l’uscita da curva 2, anche se pure in questa piega deve nuovamente parzializzare con il pedale dell’acceleratore. Sia in entrata di curva 4 che in quella della 5, il pilota della Ferrari prova a portare quanta più velocità possibile a centro curva. Parliamo di un aspetto che però comporta un ritardo nell’andare poi sull’acceleratore rispetto a Verstappen,. Elemento che di riflesso fa perdere tempo prezioso al ferrarista nella fase di trazione.

compare Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – Max Verstappen (Red Bull Racing) – qualifiche GP Spagna 2024

In curva 9 e alla 14, le due pieghe a sinistra ad ampio raggio dove solo Max e Norris hanno avuto la fiducia necessaria per affrontarle in pieno, le due Ferrari non hanno trovato il grip tale per cui percorrere questi tratti senza effettuare un leggero lift all’acceleratore. Questo perché sebbene il carico della SF-24 è molto buono, un certa instabilità si è palesata in percorrenza che, appunto, ha costretto i “due Carlo” ad alzare il piede dall’acceleratore delle vetture italiane.

Come detto in precedenza, anche in questo caso Verstappen ci mette tanto del suo nelle curve curve 10-11-12, dove va sempre prima full gas in percorrenza dei curvoni in appoggio; inoltre, curva 12 viene interpretata in maniera differente tra Leclerc e l’olandese: Charles cerca di rimanere quando più cucito al cordolo interno, così da fare meno strada possibile, mentre Max preferisce percorrere una traiettoria più esterna che gli permette poi di accelerare prima in uscita, perché si trova con lo sterzo già dritto e può quindi evitare possibili correzioni.

F1, Ferrari: degrado basso rispetto a Mercedes

Concludiamo la nostra analisi con il grafico relativo ai passi gara delle Fp3. Per Norris abbiamo preso in considerazione il long run effettuato durante le Fp2, visto che durante la terza sessione prove libere, il britannico della McLaren non ha effettuato prove con alto quantitativo di carburante a bordo. È incredibile la costanza di Max con gomma media, mescola meno soggetta ad usura, nonostante nelle prove libere precedenti la sua RB20 non si trovasse a proprio agio con il bilanciamento in high fuel, visto che la sua vettura consumava in fretta le gomme posteriori.

simulazioni race pace – GP Spagna 2024

Le due Mercedes salgono con i tempi mentre Leclerc ha un degrado in positivo, nel senso che si migliora giro dopo giro. Fattore in parte dovuto anche alla mappatura motore, in quanto Bozzi aveva chiesto al pilota monegasco di effettuare gli ultimi 2 giri con potenze più altre. Ciononostante resta il fatto che, a differenza delle Mercedes, dopo 5 tornate la Ferrari non ha sofferto problemi di overheating. Il tutto tenendo presente che per il Montmelò la rossa ha deciso di puntare parecchio sulla gara. Lo ha fatto per cercare un bilanciamento utile a contenere il degrado in condizioni di alto carico di benzina.

Autore e grafici: Marco Iurlandino  

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Marco Iurlandino